ESC 2021 – Russia: Manizha racconta la storia dietro il brano “Russian Woman”

Manizha / Манижа, la rappresentante russa alla 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2021 ha svelato come è nata la canzone “Russian Woman” con cui sarà in gara.

In un’intervista a FederalPress, Manizha / Манижа rivela come è finita per creare e cantare “Russian Woman” alla finale nazionale di quest’anno. Ha spiegato che: “Ci siamo riuniti in un piccolo studio solo per sperimentare un pò. Ho preso ispirazione dalla musica popolare di Israele, perché è molto interessante, multi-genere e multinazionale, è stato interessante per me lavorare con i ragazzi.”

Il lavoro sulla canzone è iniziato mentre Manizha era in tour in Isreal nel marzo 2020, dove la cantante ha avuto modo di conoscere gli artisti locali Ori Avni ed Ori Kaplan (Ори Авни и Ори Капланом). Manizha ha dichiarato che la canzone è stata creata in un solo giorno in studio, anche se si trattava ancora di una demo.

Proprio questa demo di “Russian Woman”, insieme ad altre proposte, è stata inviata per la selezione nazionale russa, per scegliere il nuovo brano per l’Eurovision Song Contest 2021. 

“Tra le canzoni inviate a Channel One, hanno scelto ‘Russian Woman’. Avevamo solo un giorno per finirla, ma per qualche miracolo ce l’abbiamo fatta. Non ho avuto nemmeno il tempo di realizzare la scala musicale della canzone!.”

Di sicuro Manizha non immaginava che la sua canzone potesse offendere qualcuno e provocare tanto scandalo in patria. Per lei era solo un brano da cantare. Ma sembra che la cantante abbia comunque tratto beneficio da questa difficile situazione.

“Ora capisco che è stata una terapia di autoironia. Non ho comunque provato la pressione che ogni donna vive durante tutta a sua vita.”

Da quando è stata selezionata per rappresentare la Russia all’Eurovision Song Contest di quest’anno, Manizha ha visto una grande quantità di contraccolpi contro di lei da una serie di gruppi all’interno della Russia. Alcune associazioni di stampo conservatore (tra cui l’Unione russa delle donne ortodosse) hanno fortemente criticato la scelta del brano “Russian Woman”, accusandolo di ispirare odio verso gli uomini e di insultare la dignità delle donne russe. Ulteriori accuse sono state poste da Valentina Matvienko, presidente del Consiglio federale, che ha richiesto una revisione sulla correttezza dello svolgimento della selezione. Il Comitato investigativo della Russia ha comunicato di aver aperto un’inchiesta riguardante il messaggio del brano definito da molte celebrità un inno anti-russo.

Manizha eseguirà “Russian Woman” nella prima metà della prima semifinale, il 18 maggio.

Manizha Dalerovna Sangin è nata l’8 luglio 1991 a Dushanbe, in Tagikstan. La cantante cantante tagika naturalizzata russa si è trasferita a Mosca, in Russia, all’età di tre anni, e ha iniziato a cantare in pubblico all’età di 12 anni, vincendo numerosi concorsi.

Dopo la cancellazione dell’Eurovision Song Contest 2020 a causa della pandemia di COVID-19,  Channel One Russia (C1R)  ha confermato la partecipazione del paese all’edizione del 2021 e ha annunciato il ritorno, per la prima volta dal 2012, della selezione televisiva ‘Evrovidenie 2021 – Natsional’nyy Otbor’ per coinvolgere il pubblico nella scelta del rappresentante eurovisivo. Pertanto, i Little Big non sono stati riconfermati come rappresentanti nazionali. Tre artisti si sono sfidati nella selezione nazionale e il vincitore è stato decretato esclusivamente dal televoto.

Fedpress