Sanremo 2022: Gianni Morandi resta in gara al Festival di Sanremo 2022 – Aggiornato

Il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo 2022 Amadeus e la Rai hanno deciso di non squalificare Gianni Morandi dopo l’involontaria pubblicazione (parziale) del brano. 

L’artista resta comunque in gara, dopo il rischio di eliminazione da Sanremo 2022. Il cantante aveva inavvertitamente postato ieri mattina sulla propria pagina Facebook un video in cui si sente per una quarantina di secondi il brano in gara “Apri tutte le porte” (scritto per lui da Jovanotti), violando di fatto il regolamento, che prevede che i brani in gara rimangano inediti fino alla prima esecuzione sul palco dell’Ariston.

La motivazione ha a che fare con l’incidente del quale è stato vittima Morandi l’anno scorso, quando è caduto su un braciere ardente mentre puliva il giardino della sua villa, riportando ustioni alle mani. 

Ecco il comunicato stampa della Rai: ” In merito alla diffusione involontaria del brano di Gianni Morandi, in gara al 72mo Festival della Canzone di Sanremo, la Direzione artistica in accordo con Rai1 non ritiene di dover escludere la suddetta canzone perché si è trattato di un puro inconveniente tecnico, dovuto alla necessità di Morandi di portare un tutore alla mano destra che ha subito diversi interventi a seguito dell’incidente occorsogli alcuni mesi fa. L’impedimento al movimento della mano ha determinato l’errore per cui Morandi ha messo in rete il back stage che stava vedendo privatamente. Morandi non è mai ricorso a social media manager per la gestione del suo profilo Facebook e ha quindi commesso l’errore tecnico sopra menzionato. Restano quindi in gara la canzone e l’artista Morandi.”

Nella clip, subito rimossa, ma implacabilmente diffusa sui social, Morandi commenta la canzone sanremese insieme al produttore e direttore d’orchestra Mousse T, dj tedesco salito alla ribalta per aver messo mano alla hit “Sex bomb” di Tom Jones nel 2000 e a Jovanotti, autore del brano, collegato via web. Una sorta di «making of» in cui i tre parlano del genere della canzone e di come interpretarla, mentre sotto si sentono le note e le parole. Il caso ricorda quel che è accaduto lo scorso anno alla coppia Francesca Michielin-Fedez, quando quest’ultimo postò per sbaglio su Instagram alcuni secondi del brano. Alla fine la squalifica fu scongiurata, pur con biasimo, perché la durata dello spoiler era molto breve. Anche in questo caso, dunque, il lieto fine, mentre social i fan dell’artista si erano schierati subito dalla sua parte.

Il Festival di Sanremo 2022 si svolgerà dal 1 al 5 febbraio prossimi. Come ormai tradizione, il vincitore avrà la possibilità di rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2022, che si terrà a Torino, il 10, il 12 e il 14 maggio.

Nel primo pomeriggio, l’artista ha poi voluto fare pubblicamente ammenda per quanto accaduto, spiegando in prima persona sui propri account social l’accaduto: “Questa volta l’ho fatta grossa. Ho sbagliato a postare inavvertitamente su Facebook un video con dei frammenti della canzone che devo cantare a Sanremo. Mi ostino a fare da solo ma sono proprio un imbranato! Appena mi sono accorto l’ho cancellato ma qualcuno lo aveva gia visto. Sono affranto, dispiaciuto e mi scuso moltissimo con la Rai con la Direzione artistica del Festival , con la mia casa discografica , con i musicisti , con il produttore Mousse-T, con Jovanotti e con tutte le persone che stanno lavorando a questo progetto. Forse da oggi è meglio che dei social se ne occupi Anna.”.

Aggiornamento: Che la decisione della Rai di non escludere Gianni Morandi dal Festival di Sanremo 2022 fosse discutibile. E infatti, puntuale, si è alzato il grido del Codacons, che non la accetta e minaccia di impugnarla in Tribunale.

Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori, attraverso un comunicato, ha espresso la propria indignazione per la presa di posizione dell’azienda pubblica, che ha deciso di non escludere dalla gara il cantante di Monghidoro nonostante avesse accidentalmente fatto ascoltare la sua canzone, Apri tutte le Porte, sul web. Non escludendo l’ipotesi di un ricorso.

“La Rai si arrampica sugli specchi e, con una motivazione totalmente assurda e inverosimile, decide di non escludere Gianni Morandi dal Festival di Sanremo, nonostante la sua canzone non sia più inedita in quanto pubblicata parzialmente sul web. Con una spiegazione che lascia basiti, la Rai, parlando di tutori ed errori involontari del cantante, lascia Morandi in gara, decisione che sembra costituire una violazione del regolamento del Festival secondo cui tutti i brani in gara devono essere inediti, ossia mai ascoltati dal pubblico. Eppure in passato la stessa azienda aveva escluso per gli stessi motivi altri artisti, da Patty Pravo a Ornella Vanoni. Crediamo che il caso di Gianni Morandi abbia realizzato una palese violazione del regolamento del Festival di Sanremo e, pertanto, stiamo valutando di impugnare in Tribunale la decisione della Rai”. 

Presa di posizione condivisibile, benchè i casi ai quali fa riferimento il Codacons siano differenti da quello in atto: Nicoletta Strambelli fu esclusa nel 1987 perchè il suo brano Pigramente Signora risultò essere un plagio, stesso dicasi per la Vanoni, la cui Bello Amore fu fatta fuori nel 1996 poiché troppo simile ad un altro brano. Da ricordare, per dovere di cronaca, che lo scorso anno il Codacons, quando lo “storico nemico” Fedez inciampò nello stesso errore di Morandi, ne chiese l’esclusione immediata minacciando direttamente denunce, presentando poi un esposto che non ha impedito al cantante di partecipare e piazzarsi secondo insieme a Francesca Michielin.

Manca meno di un mese al Festival di Sanremo si terrà dall’1 al 5 febbraio 2022, e ormai si può dire che l’attesa stia cominciando a montare.

Da un paio di mesi ha cominciato a prendere forma la nuova edizione, la 72esima, che si svolgerà come da tradizione sul palco dell’Ariston. Prima c’è stata la presentazione della competizione e delle novità regolamentari, poi di settimana in settimana altri particolari sono stati dati in pasto al pubblico.

Per esempio sono stati annunciati i partecipanti a Sanremo 2022 e in seguito, durante la finale di Sanremo Giovani, anche i titoli delle canzoni in gara a Sanremo 2022. Proprio in quella serata del 15 dicembre 2021, la competizione riservata agli emergenti ha premiato i tre migliori cantanti con l’accesso al Festival dei big, fianco a fianco con stelle del calibro di Gianni Morandi, Elisa e Massimo Ranieri.

Dal giorno del lancio alla fine del 2021, però, non tutto è andato come previsto. Il regolamento di Sanremo 2022 ha infatti subito delle modifiche: in parte per scelta e in parte forse per necessità.

La prima variazione si è avuta sulla modalità dell’annuncio dei nomi in gara a Sanremo 2022, annuncio fissato in principio per la serata di Sanremo Giovani e poi anticipato, forse a causa di qualche fuga di notizie. In seguito è stato anche aumentato il numero di giovani promossi alla gara: da due artisti a tre, il podio completo di Sanremo Giovani.

Oggi, con l’inizio del nuovo anno, altre due modifiche sono state apportate al regolamento del Festival di Sanremo 2022 su fronti differenti: le cover e le modalità di votazione delle giurie di giornalisti.

Su quest’ultimo tema l’aggiornamento è che il gruppo della carta stampata e delle televisioni, quello dei siti web e quello delle radio concorreranno ciascuno per un terzo al parere complessivo della categoria dei giornalisti.

È però il discorso delle cover quello più interessante poiché influenza la quarta serata del Festival. Venerdì 4 febbraio ogni cantante interpreterà una canzone di un altro artista, con una novità nell’edizione del 2022: oltre allo sconfinato repertorio della musica italiana, si potrà attingere anche da brani in lingua straniera, dai successi internazionali.

Era però fissato un limite cronologico: soltanto pezzi pubblicati negli Anni Sessanta, Settanta e Ottanta. Anche su questo punto sono intervenuti gli organizzatori, includendo anche gli Anni Novanta: una bella differenza, che permette di portare sul palco dell’Ariston ulteriori canzoni che hanno fatto la storia della musica. Sono quindi candidabili i brani pubblicati tra il 1960 e il 1999. 

Aggiornamento: Il Festival di Sanremo 2022 non sarà un Festival al 100%, Ariston a capienza ridotta con super Green pass. Niente palco all’aperto  in città. Al lavoro per evento in auditorium. 

Meno di un mese alla kermesse, in programma al Teatro Ariston di Sanremo fra meno di un mese, dal 1° al 5 febbraio, la Rai studia le misure anti-Covid come lo scorso anno. 

“Vediamo cosa succederà da qui al 10 gennaio, ma sarà un Festival con il pubblico, anche se non sarà un Festival al cento per cento come quello del 2019, ma non si può neppure paragonare a quello dello scorso anno. Non ci sarà un palco all’aperto, tuttavia stiamo lavorando con la Rai a un evento all’auditorium Alfano i cui dettagli sono in discussione. Sicuramente sarà un Festival che fino a tre mesi fa nessuno di noi si sarebbe mai immaginato di dover affrontare. Purtroppo i contagi sono alti.”, lo ha detto il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, durante una visita alla Asl con il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

E chissà che da qui all’1 febbraio, giorno in cui è previsto il kick-off dell’edizione 2022 della kermesse, i decreti non costringano a far rimanere gli spettatori fuori dalla porta.

Al posto del palco in Piazza Colombo, potrebbe essere utilizzato l’Auditorium Franco Alfano, che dopo tre lustri di abbandono è rinato la scorsa estate. L’utilizzo dello spazio che si trova a pochi metri dal Casinò consentirebbe di contingentare al meglio l’afflusso del pubblico.

Soltanto dopo il 10 gennaio il Sindaco Biancheri avrà un nuovo confronto con la Rai per decidere i passi da seguire. Nel frattempo la televisione di Stato sta valutando se spostare a Sanremo i consueti programmi del daytime. Un’abitudine ben consolidata, ma che nel 2021 non si è verificata, se non per l’appuntamento di Domenica In.

Alcuni eventi collaterali previsti sono già stati cancellati. Come riporta Il Secolo XIX, l’idea di Amadeus era di far cantare gli ospiti italiani in Piazza Colombo, con l’ausilio di Tommaso Paradiso, chiamato nella veste inedita di conduttore e tramite fra la piazza e l’Ariston. Il cantautore, ex leader dei The Giornalisti, sarà comunque della partita.

Il decreto festività, che ha messo fuori gioco feste in piazza, concerti e serate in discoteca, ha spinto l’organizzazione a evitare tutto ciò che concerne gli spazi esterni. Il sindaco Bianchieri ha però anticipato che si pensa a delle alternative, al chiuso: “Non ci sarà un palco all’aperto, tuttavia stiamo lavorando con la Rai a un evento all’auditorium Alfano i cui dettagli sono in discussione.”

Si riaffaccia l’ipotesi nave da crociera che aveva fatto molto parlare lo scorso anno. Quest’anno pare che l’idea andrà in porto: su una Costa Crociere ormeggiata al largo di Sanremo, Orietta Berti farà da padrona di casa e ospiterà gli artisti durante le serate festivaliere.

Sanremo dovrà fare i conti anche con il green pass rafforzato da poco approvato. Con l’obbligo richiesto dal governo di certificato di vaccinazione o guarigione per tutti i lavoratori, compresi quello dello spettacolo, molte maestranze ancora ‘fuori legge’ legate al Festival dovranno mettersi in regola al più presto.

Stessa cosa per gli artisti in gara e i loro entourage. Come scritto nel regolamento del Festival è richiesto “per gli artisti e le case discografiche il rispetto della normativa nazionale, regionale e locale emanata ed emananda per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 in corso“.

Chi avrà accesso all’Ariston e in che modo? Il Secolo XIX offre una panoramica esaustiva: “Durante le prove di ogni artista saranno ammessi all’Ariston solo i rappresentanti della casa discografica con i pass speciali rilasciati da RAI, eccezion fatta per la prima sessione di prova, durante la quale sarà permesso a un rappresentante accreditato di ogni casa discografica di rimanere in sala in occasione delle prove. Sia durante le prove che durante le serate sarà ammesso nell’area backstage, tassativamente, un solo rappresentante per ogni casa discografica, mentre gli accompagnatori al seguito (sarte, parrucchieri, truccatori, personale vario) potranno accedere nell’area camerini in numero limitato e comunque solo se autorizzati e muniti di pass rilasciato da Rai.”

La pandemia torna a correre e il green pass rafforzato è requisito anche per gli spettatori. Con la zona arancione in arrivo in Liguria, e l’impossibilità di riempire l’Ariston nella sua interezza, alla RAI il compito di trovare altri modi per battere cassa – senza contare l’abbandono di Tim come sponsor unico.

AggiornamentoDopo un’edizione 2021 che ha portato sul palco del Casino quattro giovani che hanno provato invano il salto all’Ariston, si disegna il futuro di Area Sanremo.

Da anni si parla di creare una vera e propria Accademia stabile della canzone, nella quale lavorare a 360 gradi sui giovani, ma ancora oggi l’ipotesi pare davvero lontana.

Il concorso organizzato dal Comune di Sanremo e dalla Fondazione Orchestra Sinfonica ha bisogno di essere ridisegnato, visto e considerato che negli anni ha decisamente perso smalto e interesse, anche tra gli addetti ai lavori.

Secondo quanto riportato da Sanremonews, è necessario riorganizzare Area Sanremo anche in chiave turistica. Un modo per fare in modo che i ragazzi possano frequentare la città per più giorni portando un indotto per l’economia locale.

“I ragazzi vengano qui, si inseriscano in masterclass, incontri e momenti di convivio con artisti importanti per rimanere in città e fare sì che le presenze turistiche diventino importanti. Se vengono coinvolti in attività diverse allora diventa anche un momento importante per il turismo sanremese. La fondazione sta andando in questa direzione. Dipenderà dalla direzione artistica del Festival ma l’impegno dell’amministrazione c’è sempre stato.”, questa la proposta di Giuseppe Faraldi, assessore a Turismo e Manifestazioni.

Nella nuova Convenzione tra il Comune e la Rai c’è la garanzia di una maggiore rappresentanza al Festival. Nel caso di un ritorno delle categoria Nuove Proposte i posti garantiti saranno pari al 30%.

Aggiornamento: Dopo l’incidente social che ha rischiato di costare a Gianni Morandi l’esclusione dal Festival di Sanremo 2022 per aver pubblicato in rete un’anteprima del brano che l’artista presenterà in gara sul palco dell’Ariston, “Apri tutte le porte”, il 77enne cantante di Monghidoro ha pubblicato sui social un nuovo messaggio.

Attraverso un post condiviso oggi, 5 gennaio, e accompagnato da una fotografia, la voce di “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte” ha presentato la soluzione adottata per evitare futuri inconvenienti: “Questo è Il mio nuovo telefono per non combinare più guai…”, ha scritto sui social Morandi.

Secondo la versione di Gianni Morandi e della Rai, presentata attraverso una nota ufficiale diffusa ieri, il cantante ha “involontariamente” pubblicato sulla sua pagina Facebook un estratto del suo singolo sanremese, scritto per lui da Jovanotti e prodotto da Mousse T, a causa di un “inconveniente tecnico, dovuto alla necessità di Morandi di portare un tutore alla mano destra che ha subito diversi interventi a seguito dell’incidente occorsogli alcuni mesi fa. L’impedimento al movimento della mano ha determinato l’errore per cui Morandi ha messo in rete il backstage che stava vedendo privatamente”. Per questo motivo l’artista resta in gara con “Apri tutte le porte”. 

A seguito dell’incidente, ieri il cantante ha anche condiviso sui social un messaggio di scuse rivolto alla sua casa discografica, ai musicisti e a tutte le persone coinvolte nel progetto. “Questa volta l’ho fatta grossa”, ha scritto Morandi che, dopo essersi scusato ed essersi detto “affranto e dispiaciuto” per l’accadauto, ha poi concluso il post dicendo: “Forse da oggi è meglio che dei social se ne occupi Anna”.

Aggiornamento: Rettore contro Morandi.  L’interprete non ha apprezzato la scelta della Rai di graziare il collega che per sbaglio ha postato su Facebook alcuni minuti della canzone che presenterà al prossimo Festival di Sanremo.

“Mi chiamano per fare casino, è sempre stato così (…) alla gente piaccio perché dico quello che penso”. E Donatella Rettore, della vicenda Gianni Morandi, graziato dalla Rai dopo aver pubblicato in un video su Facebook la canzone con la quale gareggerà al Festival di Sanremo 2022, ha un’idea che non lascia alcun dubbio.

“Se io faccio un post su Facebook o Instagram me ne assumo la responsabilità e agisco di conseguenza. Non come quelli che prima mettono sui social un pezzo di canzone destinata a Sanremo e poi ‘oh, ho sbagliato, scusatemi, sono uno sbadato’ e cose così. Ma dai. E allora, con affetto, dico: Morandi, ti devi ritirare!“, ha dichiarato al Corriere la cantante, anche lei tra i Big del prossimo Sanremo in coppia con Ditonellapiaga. Severa ma giusta, verrebbe da dire, in linea con il personaggio che da sempre contraddistingue la cantante di Castelfranco Veneto. Le sue sfuriate, d’altronde, hanno in parte caratterizzato la sua storia: “Quasi sempre legate a ’sto cavolo di Sanremo. Una volta mi scontrai in diretta con Marcella Bella e Vincenzo Mollica disse quello che non doveva dire, cioè che eravamo due primedonne. Io risposi che lì di primadonna ce n’era una sola. Oggi con Marcella siamo amiche e cantare con lei è una goduria”

Quello di quest’anno sarà il quinto Festival in carriera, 48 anni dopo il primo. Lo scorso anno prese parte alla serata cover, affiancando La Rappresentante di Lista sulle note della sua Splendido splendente.