Sanremo 2022: Marco Mengoni omaggerà Lucio Dalla al Festival di Sanremo 2022?

Da prima dell’inizio del Festival di Sanremo si rincorrono voci sulla presenza di Marco Mengoni come super ospite musicale. Il tributo al cantautore bolognese non c’è ancora stato. E se a farlo fosse proprio lui come successe a Bergamo nel 2021?. Non c’è ancora alcuna ufficialità, ma…

A oggi il cantautore è stato al Festival di Sanremo quattro volte: due come artista in gara (2010 con “Credimi ancora”, terzo posto, e nel 2013 con “L’essenziale”, vincitore della kermesse) e due come ospite, di Fabio Fazio nel 2014 e di Claudio Baglioni nel 2019. Del resto questa partecipazione, in questa edizione firmata da Amadeus, sarebbe un’ottima occasione per presentare anche i brani del suo ultimo album, “Materia (Terra)”, il disco più venduto in formato fisico del periodo natalizio.

Non c’è ancora alcuna ufficialità, ma che il conduttore e direttore artistico stia lavorando per cercare di portare l’artista sul palco dell’Ariston nella serata finale di sabato, non è una sorpresa.

Amadeus, prima del via libera al Festival di Sanremo 2022, aveva promesso che durante la manifestazione avrebbe omaggiato anche Lucio Dalla. Quest’anno ricorre il decennale della morte del grande cantautore bolognese. Il tributo, fino a oggi, non c’è ancora stato. E se due indizi formassero una prova?

Nel febbraio del 2021, a un anno dallo scoppio della pandemia, il cantante viterbese scelse le parole de “L’anno che verrà” di Lucio Dalla per lanciare a Bergamo, città simbolo della lotta al Covid, e a tutto il Paese, un emozionante messaggio di speranza. Un evento televisivo durato pochi minuti, ma estremamente intenso, che catturò l’attenzione di milioni di spettatori. A domanda precisa Amadeus, durante la conferenza stampa, ha risposto: “Stiamo lavorando sia su Mengoni, sia sul tributo a Dalla”. Che le due piste possano incrociarsi è più di una possibilità. Certo, non aver coinvolto Cremonini (ospite del giovedì sera, ndr) nell’iniziativa è strano, ma tutto può essere.

Un video, quello con protagonista l’artista nel 2021, che si è aperto con le immagini delle Mura e di Porta San Giacomo riprese da un drone, fino a Piazza Vecchia avvolta dalle tenebre, in cui risaltavano solo il Palazzo della Ragione, il Campanone e pochi altri scorci illuminati della città di Bergamo. Prima della canzone, una breve riflessione sul dramma Covid: “Per un attimo è sembrato un anno come gli altri. Poi è cambiato tutto, la distanza è diventata sicurezza, le strade si sono svuotate, e l’incertezza è diventata l’unica compagnia possibile. In quella solitudine è stato semplice perdersi, quando si è rimasti soli a vivere il proprio dolore, quando la paura di perdere qualcuno si è fatta paura di perdere tutto, quando si è dovuto dire addio senza poter parlare, ma in quell’assenza è stato necessario ritrovarsi, cercando di capire che cosa sia davvero importante”.