I Måneskin sono stati tra gli ospiti della nuova edizione del Coachella, uno dei Festival più seguiti al mondo, dove, in mezzo a 45 di musica, tra inediti e cover, hanno lanciato forte e chiaro il loro messaggio contro Putin.
Il Coachella Valley Music and Arts Festival 2022 è un festival musicale che si svolge annualmente negli Stati Uniti d’America. L’evento quest’anno ha preso il via il 15 aprile e si concluderà il 24 aprile sui campi dell’Empire Polo Club di Indio, prima del live di Jamie XX, meglio conosciuto come motore musicale e beatmaker dei londinesi XX. Nello show, che dopo lo stop a causa della pandemia quest’anno vede tra i tanti nomi in calendario tante star mondiali come The Weeknd, Harry Styles, Justin Bieber, Billie Eilish, Fat Boy Slim, Doja Cat, Stromae e i nostri Måneskin per l’appunto.
Un appuntamento che ha chiuso il cerchio su un anno di successi internazionali che li ha visti vincere il Festival di Sanremo, l’Eurovision Song Contest, esplodere in America con “Beggin’”, conquistare le classifica dello streaming mondiale e certificazioni in ogni parte del mondo.
L’esibizione al Coachella ha dimostrato cosa il gruppo romano è in grado di fare stupendo nel look tra pizzi, bondage, trasparenze e pelle, ma sopratutto, dominando il palco: diritti, potenti, energici, convincenti. Il tutto in vista del tour mondiale.
I Måneskin sono riusciti a conquistare il pubblico della kermesse suonando come dei veri professionisti quali sono e tenendo la scena con il pubblico incollato e in delirio per loro.
La scaletta dello show li ha visti iniziare lo show con “Zitti e buoni”per proseguire con “In nome del padre” e “Mammamia”, “Beggin’”, presente anche la cover di “I Wanna Be Your Dog” dei The Stooges di Iggy Pop (con cui la band ha inciso un duetto quest’anno, “I wanna be your slave”), una versione completamente stravolta di “Womanizer” di Britney Spears e “We’re Gonna Dance On Gasoline”, il brano lanciato nelle scorse settimane solo sui social per supportare Global Citizen e la campagna #StandUpForUkraine.
Ed è proprio sulla guerra in Ucraina, con un messaggio molto chiaro per Putin, che la band si è concentrata sul finale dello show: “Vi siete divertiti? Anche noi ci divertiamo, è un privilegio vivere mentre le bombe cadono sulle città.”, queste le parole dei Måneskin prima di lasciare il palco con un urlo sul finale che non ha di certo bisogno di traduzioni… Free Ukrain, fuck Putin!”.
Poco prima Damiano ha anche recitato a uno dei dialoghi più importanti de Il grande dittatore, iconico film di Charlie Chaplin: “Let us fight for a world of reason, a world where science and progress will lead to all men’s happiness”, frase che invita a combatte per la ragione, il progresso e la felicità e non guerre inutili.
Dopo questo show che ha messo le cose in chiaro su quanto i Måneskin siano degli artisti degni di stare sulla scena internazionale si attende, probabilmente per il ritorno da vincitori all’Eurovision Song Contest il mese prossimo, il nuovo singolo perché a fare la differenza nella carriera di un artista di talento è quello… le canzoni.
Nel corso dell’estate la band riproporrà dal vivo le sonorità dell’album “Teatro d’Ira – Vol. I” (oltre un miliardo di ascolti su Spotify) in una tournée che li vedrà protagonisti in altri importanti festival europei e del mondo, come il Rock in Rio, il Rock Am Ring, il Reading & Leeds Festival e il Lollapalooza. Il Coachella ha preso il via venerdì, nella notte italiana: ogni giorno i primi artisti salgono sul palco alle 12 locali (ci sono 9 ore di differenza con l‘Italia), e si alternano con i successivi fino a sera inoltrata con alcune delle teste di serie che suonano fino a dopo le 23. Ci sono sette palchi diversi al Festival e decine di nomi che si esibiscono ogni giorno. Tra i più importanti Billie Eilish, Harry Styles, Swedish House Mafia e The Weeknd, ma anche Mika, Stromae, Doja Cat, Lil Baby, Idles, Phoebe Bridgers e una lunga serie di altre star. Nelle scorse ore e negli scorsi giorni Damiano, Victoria, Ethan e Thomas, forti dei successi degli ultimi mesi, a partire dalla loro vittoria a Sanremo 2021 con “Zitti e buoni” e dal trionfo all’Eurovision Song Contest lo scorso anno, grazie al quale la manifestazione canora il prossimo maggio farà ritorno in Italia con Mahmood e Blanco rappresentare il Paese con “Brividi”, hanno tenuto aggiornati i fan sul loro viaggio verso il Coachella con una serie di contenuti social. “On our way to Coachella baby” è stata la frase che ha accompagnato la band capitolina sul palco. Un palco onorato.
Ecco di seguito la scaletta:
- Zitti e buoni
- In nome del padre
- Mammamia
- Beggin’ (The Four Seasons cover)
- Chosen
- For Your Love
- Womanizer (Britney Spears cover)
- I Wanna Be Your Slave
- I Wanna Be Your Dog (The Stooges cover)
- We’re Gonna Dance On Gasoline
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