ESC 2023 – Austria: Teya & Salena per l’Austria all’ESC 2023

L’emittente pubblica austriaca ÖRF ha annunciato quest’oggi che Teya & Salena rappresenteranno l’Austria alla 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest che si svolgerà il 9, l’11 e il 13 maggio 2023 presso la Liverpool Arena di Liverpool, nel Regno Unito per conto dell’emittente pubblica vincitrice dell’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest svoltasi a Torino, l’ucraina UA:PBC, a causa della guerra in atto nel Paese che impossibilita a procedere con l’organizzazione.

Teya & Salena sono state presentate come le rappresentanti dell’Austria a Liverpool questa mattina nel corso del programma Ö3 Wecker nella stazione radio austriaca Hitradio Ö3 condotto da Robert Kratky. Nell’intervista, il duo viennese-stiriano è stato elogiato per la loro insolita combinazione di voci.

Il brano con cui il duo si esibirà a Liverpool sarà rivelato  mercoledì 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna. La loro canzone è stata descritta come una “canzone pop uptempo”. Per la loro canzone, Teya & Salena sono anche autrici del brano che porteranno in gara, hanno lavorato insieme a Pele Loriano (che ha già lavorato a Sister, Run With the Lions, Amen e Répondez-Moi) e Rony Janecek (chitarrista/produttore della band ceca John Wolfhooker).

Sono il primo duo femminile a gareggiare per l’Austria al Concorso. Il duo è stato stato selezionato da una giuria di esperti austriaci e internazionali, nonché da fan club di Eurovision in diversi paesi.

Teya (Thea Devy, Teodora Špirić), ventiduenne viennese, e Salena, ventiquattrenne della Stiria, si sono conosciute due anni fa, quando hanno partecipato al casting dello show “Starmania 21”. Da allora le due musiciste sono diventate amiche, condividendo lo stesso sogno infantile di esibirsi sul palco del più grande concorso musicale del mondo. Questo sogno è ora realtà e, senza svelare troppo, Teya & Salena concorreranno per l’Austria con una canzone pop uptempo scritta da loro stesse.

Teya ha scoperto la sua passione per la musica all’età di dodici anni, citando Adele e Amy Winehouse come i suoi più grandi idoli. Ha imparato a cantare da sola, si è esibita in musical e, oltre a ballare e recitare, ha fatto le sue prime esperienze sul palco come sassofonista in un’orchestra jazz.

A 17 anni inizia a scrivere canzoni e già un anno dopo partecipa a campi di scrittura in tutta Europa, in particolare a quelli dell’Eurovision Song Contesst in Svizzera, Belgio e Svezia. Nel frattempo si è fatta un nome come autrice di canzoni. Nel 2020 ha partecipato alle selezioni nazionali di Austria e Serbia per l’Eurovision Song Contest (‘Sudnji dan‘ / ‘Judgement Day’).

Salena (Selina-Maria Edbauer) ha iniziato a cantare all’età di sette anni e ha anche imparato a suonare la chitarra. In seguito si è esibita in eventi scolastici, cresime, matrimoni e battesimi, sia con una band che come artista solista.

Nel 2017 è arrivata al terzo turno di “The Voice of Germany” e nel 2019 ha fatto il suo primo tentativo di essere scelta come artista austriaca all’Eurovision. Dal 2020 è la “voce della stazione” di Hitradio Ö3 e può essere ascoltata in numerosi spot pubblicitari.

Teya ancora stenta a credere che rappresenterà l’Austria all’Eurovision 2023: “Già da bambina volevo andare all’Eurovision Song Contest perché incarnava l’idea che anche i grandi sogni possono realizzarsi, indipendentemente da chi sei e da dove vieni. Non vedo l’ora di salire su quel palco! Solo allora la me settenne crederà che tutto questo è reale.”

Anche Salena non riesce a descrivere cosa significhi per lei partecipare al concorso canoro: “Il mio più grande sogno d’infanzia si sta realizzando. All’epoca guardavo Conchita sul palco e dicevo ai miei genitori che era esattamente quello che volevo: un palco enorme e persone che provano le stesse cose che provo io per la musica. Da quel momento in poi ho lavorato ancora di più su me stessa e sul mio canto. Per me l’ESC è sinonimo di diversità ed è un luogo per persone con visioni e sogni come quelli che abbiamo noi due. Il momento in cui entrambi saliremo sul palco, canteremo le prime battute e ci renderemo conto che un pubblico di milioni di persone ci sta guardando è probabilmente il momento che attendo di più: è quando il sogno diventa realtà.”

Al momento sono nove i paesi ad annunciare il proprio rappresentante per il concorso 2023: Israele con Noa Kirel (נועה קירל) e il brano «UNICORN» (יוניקורן), Cipro con Andrew Lambrou (Άντριου Λάμπρου), Paesi Bassi con Mia Nicolai & Dion Cooper, Slovenia con i Joker Out con il brano «Carpe Diem»; l’Ucraina con TVORCHI e il brano «Heart of steel» (Серце зі сталі), l’Albania con Albina dhe Familja Kelmendi e il brano «Duje» (Love It), Francia con La Zarra, Belgio con Gustaph con il brano «Because of you», Grecia con Victor Vernicos con il brano «What they say» e l’Austria con Teya & Salena. Inoltre, è la sesta canzone ufficiale che viene svelata nel novero di quelle che parteciperanno all’Eurovision Song Contest 2023, (qui il link con il calendario della stagione).

Nell’ultima edizione dell’Eurovision Song Contest tenutosi a Torino il disc jockey austriaco LUM!X feat. la cantante austriaca Pia Maria hanno rappresentato l’Austria all’Eurovision Song Contest 2022 con il brano “Halo”, pubblicato l’11 marzo 2022 su etichetta discografica Spinnin’ Records con testi e musiche di Anders Nilsen, Gabriele Ponte, Luca Michlmayr, Rasmus Flyckt e Sophie Alexandra Tweed-Simmons. L’8 febbraio 2022 è stato confermato che l’emittente pubblica ÖRF ha selezionato LUM!X feat. Pia Maria internamente come rappresentanti austriaci all’Eurovision Song Contest 2022. “Halo” è stato rivelato come loro brano eurovisivo e pubblicato in digitale il seguente 11 marzo. Nel maggio successivo Lum!x e Pia Maria si sono esibiti durante la prima semifinale della manifestazione europea, dove si sono piazzati al 15º posto su 17 partecipanti con 42 punti totalizzati, non riuscendo a qualificarsi per la finale.

L’Austria ha debuttato all’Eurovision Song Contest 1957 e partecipa ancora oggi al contest vantando 54 presenze (47 Finali), tuttavia senza grandissimo successo, avendolo vinto due volte, nel 1966, Udo Jürgens vinse con “Merci, Chérie” e nel 2014 Conchita Wurst ha trionfato con “Rise like a Phoenix”. Si è classificata per nove volte all’ultimo posto.

Le prime partecipazioni nel nuovo millennio dell’Austria sono state caratterizzate da canzoni un pò particolari che si discostano dallo stile pop tipico dell’evento. Nell’edizione 2003 il cantante comico Alf Poier ha cantato “Weil Der Mensch Zählt”, una canzone che parla di una fattoria di animali, che conquista il sesto posto. Nell’edizione 2004 è stata rappresentata dalla boyband “Tie Break” (ultima finale per il Paese alpino fino al 2011), mentre nell’2005 è rappresentata dalla folk band Global Kryner che ha presentato una canzone in un improbabile mix latino-tirolese, “Y así”, che finisce 21º in semifinale. Proprio per questo pessimo risultato, l’ÖRF ha deciso di non partecipare all’edizione del 2006 adducendo come motivazione la scarsa valorizzazione della musica austriaca nella manifestazione ma soprattutto un sistema di voto che non rispecchierebbe i valori musicali; nonostante ciò trasmise lo stesso la kermesse. Dopo la deludente partecipazione nel 2007, annunciò il ritiro per il 2008 con le stesse motivazioni di due anni prima, ma l’ÖRF garantì comunque la messa in onda. Non così per il 2009, quando essa trasmise solo i voti per verificare l’equità del nuovo sistema, mentre nel 2010 l’evento non è stato trasmesso.

Nel 2011 l’ÖRF ha deciso di tornare all’Eurovision Song Contest, mandando Nadine Beiler che ha vinto la selezione nazionale; arrivata in finale, raggiunge il 18º posto. Nel 2012, la selezione premia il duo rap dell’Alta Austria Trackshittaz (già secondo l’anno prima) che ha la meglio su Conchita Wurst: il brano non supera la semifinale. All’Eurovision Song Contest 2013, viene rappresentata da Natália Kelly che però non riesce a raggiungere la finale. Nell’edizione del 2014, raggiunge il secondo successo dopo 48 anni dalla prima vittoria, con Conchita Wurst, scelta internamente, che ottiene 290 punti dalle varie nazioni. Nell’edizione casalinga, non ottiene alcun punto. Seguono poi altri tre arrivi in finale: Zoë con il brano in francese “Loin d’ici” chiude al 13º posto, Nathan Trent arriva 16º con “Running on Air”, e Cesár Sampson con “Nobody but You” conquista il terzo posto.