Marco Mengoni ha annunciato sui suoi social che, finalmente, dalla mezzanotte è online “Let it be” la canzone con la quale Marco Mengoni accompagnato dai The Kingdom Choir ha vinto la serata delle cover del Festival di Sanremo 2023.
L’annuncio è arrivato con un piccolo teaser tramite il profilo TikTok di Marco Mengoni in cui lo vediamo mentre registra in studio la parte del ritornello.
@marcomengoniofficial Let it be Con @thekingdomchoir Disponibile su tutte le piattaforme stasera a mezzanotte!
Let it be
Con #theKingdomchoirDisponibile su tutte le piattaforme stasera a mezzanotte e ora in anteprima sul mio profilo @TikTok_it pic.twitter.com/JTKrO1zVtm
— Marco Mengoni (@mengonimarco) March 1, 2023
Nella quarta serata del Festival di Sanremo, quella dedicata alle cover, Marco Mengoni contornato dal The Kingdom Choir ci ha proposto la sua versione del famoso brano “Let it be” dei Beatles.
Il brano che, come detto, ha vinto la serata della cover a Sanremo, ha ottenuto il secondo posto per la giuria demoscopica e per la sala stampa e il primo per il televoto.
Ricordiamo che Marco Mengoni sarà in tour negli stadi a partire dal 17 giugno 2023 e, proprio qualche giorno fa, ha annunciato che ci sarà un ulteriore grande evento al Circo Massimo in Roma il 15 luglio 2023.
Dopo i sette concerti già in calendario negli stadi tra metà giugno e i primi di luglio si aggiunge ora questo gran finale a metà luglio nella Capitale che porta così a otto i live nei grandi spazi.
Questo il calendario completo del tour negli stadi:
- 17 giugno – Bibione (data zero)
- 20 giugno Padova
- 24 giugno Salerno
- 28 giugno Bari
- 1 luglio Bologna
- 5 luglio Torino
- 8 luglio Milano
- 15 luglio a Roma al Circo Massimo
I biglietti per la data al Circo Massimo saranno disponibili a partire dalle ore 11.00 di giovedì 23 febbraio in prevendita anticipata My Live Nation su www.livenation.it, in vendita generale a partire dalle ore 11.00 di venerdì 24 febbraio su Ticketone, Ticketmaster. Sono già sold out i concerti di Salerno, Bari, Bologna e Milano.
Quello del 2023 è il suo secondo tour negli stadi, dove è entrato per la prima volta (da artista) nell’estate del 2022 partendo da Milano (dopo la data zero di Udine) per poi esibirsi allo stadio Olimpico di Roma. Il tour ha avuto poi un seguito autunnale nei Palasport.
Questa data sarà quella di chiusura del tour e servirà per chiudere il cerchio di un 2023 che è iniziato alla grande, continuerà con l’album, il terzo ed ultimo episodio della trilogia “Materia” – dopo “Materia (terra)” e “Materia (pelle)”, la cui uscita è prevista nel corso del 2023; l’Eurovision Song Contest programmata per il prossimo a maggio a Liverpool; e, per l’appunto, con il tour che sta già iniziando a registrare vari sold out.
“Let it be” nasce nel 1970 composta da Paul McCartney anche se viene come da consuetudine attribuita al duo compositivo Lennon-McCartney.
Paul McCartney ha rivelato che l’ispirazione per la canzone gli venne da un sogno, nel quale aveva parlato con la madre Mary, morta di cancro nel 1956 quando lui aveva solo 14 anni. Nel sogno, la madre consigliava a Paul, preoccupato per le tensioni nel gruppo, di lasciare correre, to let it be, che tutto si sarebbe aggiustato.
Nel corso del tempo questa canzone è diventata un inno di speranza e fiducia nel futuro passando molto spesso anche come canzone religiosa identificando la Mother Mary come la Madonna, Maria di Nazareth. Il brano è la sesta traccia dell’omonimo album del 1970.
Il singolo raggiunse la prima posizione in classifica negli Stati Uniti, in Australia, Italia, Norvegia e Svizzera e la seconda posizione in Inghilterra. Fu l’ultimo singolo dei Beatles pubblicato prima dello scioglimento della band. Sia l’album ‘Let It Be’ che il singolo “The Long and Winding Road” uscirono quando il gruppo ormai ufficialmente non era più in attività.
Marco Mengoni rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest 2023 direttamente nella Finale del 13 maggio 2023, poiché l’Italia fa parte delle Big 5. Anche se non sembrano esserci molti dubbi, non è ancora stato ufficialmente confermato se a Liverpool ascolteremo “Due vite” o un altro brano della produzione dell’artista di Ronciglione.
Per Marco si tratterà di un ritorno sul palco della kermesse europea, dato che proprio dieci anni fa si classificò al 7° posto nell’edizione di Malmö, con la canzone “L’essenziale”.
“Due vite” (certificato disco di platino dalla FIMI) è il brano con cui Marco Mengoni ha vinto la 73° edizione del Festival di Sanremo, a 10 anni di distanza dalla sua precedente vittoria con “L’essenziale”.
“Due vite” parla di relazioni, concentrandosi sulla relazione più intima, quella con se stessi, che si costruisce grazie alle diverse esperienze che viviamo durante la nostra vita. Un invito ad affrontare la vita con onestà – senza rimpianti e senza pensare a chi dovremmo essere – per accettare gli errori come momenti di crescita.
Questa canzone descrive la necessità di affrontare la vita godendone ogni momento, perché ogni istante fa parte della nostra esistenza.
Il brano, scritto dallo stesso Mengoni con Davide Petrella e Davide Simonetta, è una ballata dalla struttura non classica, sia dal punto di vista strumentale, sia dello sviluppo e dell’arrangiamento vocale, curato anche dallo stesso Marco; la produzione del brano è di E.D.D. e Simonetta.
Il video, girato nello scenario unico delle dune maestose e deserte di Piscinas all’imbrunire, nasce da un’idea di Marco Mengoni e Roberto Ortu, il regista di tutti i video musicali che hanno accompagnato il progetto Materia. Il video “Due vite” – realizzato grazie alla Regione Autonoma della Sardegna e alla Fondazione Sardinia Film Commission – riflette il vagare solitario del cantautore sulla sabbia circondato da atmosfere che rimandano al cinema degli anni ’80 e all’immaginario di David Lynch.
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