ESC 2024: Da oggi inizia ufficialmente la stagione eurovisiva 2024

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Oggi è il 1° Settembre! ed è una giornata importante per tutti i fan dell’Eurovision Song Contest: è l’inizio di un nuovo anno eurovisivo. La nuova stagione eurovisiva inizia ufficialmente proprio adesso e che qualsiasi canzone pubblicata da oggi fino alla prima metà del mese di marzo 2024 è eleggibile per l’Eurovision Song Contest!.

La nuova stagione dell’Eurovision Song Contest che inizia ufficialmente proprio oggi e tutte le canzoni inedite che verranno pubblicate tra oggi e la scadenza per la presentazione dei brani, che sarà marzo potranno essere selezionate per partecipare alla 68ª (LXVIII) edizione dell’Eurovision Song Contest che si svolgerà presso la Malmö Arena a Malmö, in Svezia il 7, 9 e l’11 maggio 2024.

Sarà la terza edizione della manifestazione a svolgersi a Malmö (dopo quelle del 1992 e 2013), nonché la settima in Svezia (paese ospitante anche nel 1975, 1985, 2000, e 2016)

Nel regolamento del concorso, stabilisce normalmente, e che per questa edizione non è stato ancora pubblicato, infatti si legge: “Le composizioni (testi e musica) non devono essere state pubblicate commercialmente prima della Data di Uscita (il 1° settembre appunto).

Nel caso in cui la composizione sia stata messa a disposizione del pubblico, ad esempio, ma non solo, su piattaforme video online, social network o banche dati (semi) pubblicamente accessibili e/o eseguite pubblicamente, ad esempio ma non solo durante i concerti, l’Emittente partecipante deve informare il Supervisore Esecutivo dell’ESC, che avrà facoltà di valutare se la composizione è ammissibile alla partecipazione all’Evento.

In particolare, il Supervisore Esecutivo dell’ESC valuterà se tale pubblicazione prima della Data di Rilascio possa conferire alla composizione un vantaggio nell’Evento rispetto alle altre composizioni.

Il Supervisore Esecutivo dell’ESC autorizza o nega la partecipazione a una composizione che potrebbe essere stata disponibile al pubblico come sopra descritto, previa approvazione del Gruppo di Riferimento.”

In attesa di conoscere tutti i dettagli di produzione e presentazione dell’edizione 2024 dell’Eurovision Song Contest, che non sono state ancora confermati, come anticipato oggi 1 Settembre inizia ufficialmente la stagione eurovisiva!. Non è stato deciso molto altro intorno al concorso. Stiamo ancora aspettando di conoscere i dettagli sul numero dei Paesi partecipanti, i presentatori dello spettacolo, il logo e lo slogan. Al momento, sono state annunciate le due produttrici esecutive dell’evento: Ebba Adielsson (direttrice della sezione intrattenimento della SVT) e Christel Tholse Willers (già produttrice esecutiva dell’edizione 2013), mentre la produzione tecnica sarà affidata a Tobias Åberg (produttore tecnico della manifestazione dal 2016) e Johan Bernhagen (produttore esecutivo dell’edizione 2016). 

Inoltre, deve essere confermato che non ci saranno modifiche alle regole del concorso per il 2024. Dopo l’annuncio dei risultati dell’edizione 2023, ci sono state polemiche sul vincitore assoluto. Sebbene Loreen abbia vinto il concorso, il finlandese Käärijä ha vinto il voto del pubblico con un margine considerevole. Di conseguenza, alcuni tifosi si sono lamentati sui social media che i risultati erano ingiusti nei confronti della Finlandia, che aveva ricevuto il maggior sostegno dal pubblico.

In seguito ad alcune controversie avvenute durante l’edizione 2023, relative al ruolo delle giurie nazionali in seno al sistema di voto, l’emittente norvegese NRK ha annunciato che sono in corso le trattative con l’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU-UER) riguardo ad ulteriori modifiche sulla struttura del sistema di voto; l’obiettivo del capodelegazione norvegese Stig Karlsen è di ridurre il peso complessivo delle giurie sul risultato finale dall’attuale 49,4% al 40% o 30%; mentre altri hanno addirittura chiesto la totale abolizione delle giurie. Inoltre, Karlsen ha le intenzioni di portare al Reference Group anche la proposta di dare la possibilità agli artisti di usufruire dell’autotune, già adoperato al Melodi Grand Prix 2023. La decisione finale sarà di competenza dell’EBU-UER e del Gruppo di Controllo, che si pronuncerà su eventuali cambiamenti entro gennaio 2024.

Tuttavia è difficile pensare che un cambiamento del genere possa avvenire, sebbene lo stesso Martin Österdahl (Supervisore Esecutivo dell’evento dal 2020) abbia affermato in un’intervista che si potrebbe valutare in futuro la rimozione delle giurie anche in Finale, dopo che queste erano state eliminate in Semi-Finale a seguito degli scandali del 2022, in cui sei giurie furono accusate di essersi votate a vicenda all’interno della seconda Semi-Finale.

L’emittente pubblica svedese SVT ha annunciato anche di voler applicare alcuni cambi di format allo scopo di ridurre di circa un’ora la durata della finale, di molto aumentata con l’introduzione di elementi quali la sfilata delle bandiere in apertura (dal 2013) e la votazione separata del pubblico dalle giurie (dal 2016). Deve essere confermata anche la scelta dell’EBU-UER, per la quarta volta, di permettere anche per questa edizione l’utilizzo di cori pre-registrati. Ogni delegazione può scegliere di utilizzare dei coristi, sia sul palco che fuori, o una combinazione di cori dal vivo e registrati. Tutte le voci principali che eseguono la canzone sul palcoscenico, compreso un eventuale uso del lead dub, dovranno comunque essere eseguite obbligatoriamente dal vivo sul palco all’interno dell’arena.

Non solo, ci sono state segnalazioni secondo cui l’EBU-UER, che organizza il concorso, sta valutando la possibilità di vietare l’intelligenza artificiale (AI) nella competizione.

All’indomani della vittoria svedese all’edizione 2023 con Loreen e la sua canzone “Tattoo”, ospitata dalla città britannica di Liverpool, la delegazione svedese ha espresso l’interesse dell’emittente pubblica SVT a organizzare la manifestazione musicale. A stretto giro ha seguito l’interesse ad ospitare l’evento di diverse città tra cui Eskilstuna (Stiga Sports Arena), Göteborg (Scandinavium), Jönköping (Husqvarna Garden), Malmö (Malmö Arena), Örnsköldsvik (Hägglunds Arena), Partille (Partille Arena), Sandviken (Göransson Arena) e Stoccolma (Friends Arena e Tele2 Arena).

L’emittente SVT ha invitato le città interessate a presentare una candidatura ufficiale entro il 12 giugno 2023. Le prime città a confermare la propria candidatura per ospitare l’evento sono state Stoccolma e Göteborg, seguite da Örnsköldsvik e Malmö, mentre le città ad annunciare il ritiro delle rispettive candidature sono state Sandviken (in seguito a una consultazione in consiglio comunale) e Jönköping (per la mancanza di un’arena di dimensioni adeguate). Il successivo 20 giugno i media svedesi hanno rivelato che, a seguito della lista già ampia di eventi previsti all’interno delle arene precedentemente selezionate, la città di Stoccolma aveva ideato una terza alternativa per la propria candidatura, basata sulla costruzione di un’arena apposita per ospitare il concorso vicino alla zona portuale della città (Frihamnen).

Il 7 luglio SVT ha comunicato che la scelta era stata ristretta alle città di Malmö e Stoccolma, che rispettavano tutte le necessità del concorso, scartando di conseguenza Göteborg e Örnsköldsvik. Nella stessa giornata, sul canale YouTube ufficiale della manifestazione canora, è stato confermato che la sede dell’Eurovision Song Contest 2024 sarebbe stata la Malmö Arena dell’omonima città, la seconda arena al coperto più grande della Svezia.

Il processo di selezione della scelta si è articolato nel seguente modo: le città interessate hanno preso visione dei criteri fondamentali per ospitare la manifestazione; alle stesse città sono state poi concesse quattro settimane per preparare i propri piani e progetti per ospitare l’evento; nel mese di giugno l’emittente organizzatrice ha valutato le candidature in base ai criteri fondamentali; entro la fine di giugno l’emittente organizzatrice ha visitato le città selezionate, i progetti preparati sono stati inviati all’EBU-UER che ha decretato, di concerto con l’emittente organizzatrice e prima del mese di luglio, la città ospitante.

I criteri fondamentali: la sede deve essere al coperto, dotata di aria condizionata secondo gli standard vigenti, e inoltre ben perimetrabile; la sede deve avere una capacità al 70% della capienza massima compresa tra gli 8 000 e i 10 000 spettatori; la sede deve essere dotata di un’area principale che consenta la realizzazione di un allestimento di alto livello con altezze disponibili di almeno 18 metri, buone capacità di carico sul tetto e facile accesso al carico; la sede deve essere disponibile per 6 settimane prima dell’evento, le 2 settimane dello show e quella successiva per il disallestimento; la sede deve avere a disposizione una vicina sala stampa che possa accogliere almeno 1 000 giornalisti; la sede deve avere aree a raso e di facile accesso, contigue e integrate nel perimetro dell’infrastruttura per il supporto tecnico-logistico di 5 000 metri quadrati; la città deve avere a disposizione oltre 2 000 camere d’albergo nelle aree contigue all’evento; la città deve avere un aeroporto internazionale non più lontano di un’ora e mezza dalla sede dell’evento.

La stagione 2023 dell’Eurovision Song Contest parte quindi proprio oggi, una data che non è stata scelta casualmente, ma coincide con una delle regole fondamentali dell’evento musicale più seguito al mondo, ossia quella secondo la quale qualsiasi brano rilasciato al pubblico a partire dal 1° Settembre potrà essere scelto per partecipare all’Eurovision Song Contest dell’anno successivo, in rappresentanza di un qualunque paese iscritto.

Questa regola, che in passato ha creato alcuni grattacapi (vedasi il caso della canzone vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2016,  “1944” o la più recente partecipazione della francese Alma con “Requiem”), segna dunque l’inizio del nuovo anno eurovisivo.

Se sei un cantante, un autore o compositore, un produttore, paroliere, … e il tuo brano viene rilasciato da oggi in poi sulla radio, TV, Internet, presentazioni al pubblico, registrazioni, ecc, è idoneo per partecipare in una delle tante selezioni nazionali che l’emittenti pubbliche organizzeranno per l’Eurovision Song Contest 2024 o per essere selezionato internamente da una emittente nazionale.

Per tanto da oggi in poi si possono ascoltare ed pubbblicati i potenziali brani all’ESC 2024 sulla radio, TV, Internet, ecc in virtù del regolamento internazionale dell’Unione Europea di Radiotelevisione (EBU-UER). Com’è stato fatto ad esempio dall’emittente pubblica polacca TVP nel 2014, che ha scelto il brano “My Słowianie – We Are Slavic” di Donatan & Cleo che è stato originariamente rilasciato il 4 Novembre 2013, dopo che è diventato un enorme successo.

Il conto alla rovescia è iniziato e in più di 249 giorni, Svezia, ospiterà la Finalissima dell’Eurovision Song Contest e il paese si sta già preparando per l’evento. 

A partire da oggi, tutte le emittenti nazionali sveleranno informazioni sul loro format di processo di selezione per l’Eurovision Song Contest 2024: se organizzeranno una selezione nazionale o se sceglieranno un concorrente (e una canzone) internamente, così come sistemi ibridi. Tuttavia, un paese ha persino annunciato l’artista che lo rappresenterà all’Eurovision Song Contest 2024: il Belgio, ha confermato che il 30 agosto Mustii sarà il loro rappresentante al concorso.

La data ultima per tutti i Paesi di confermare la propria partecipazione all’Eurovision Song Contest 2024 all’EBU-UER, pagando la propria quota partecipativa (principalmente legata al bacino di spettatori ed alla rilevanza internazionale dell’emittente) è fissata al 15 settembre 2023.

Infatti, ad oggi sono state confermate 16 vere e proprie Selezioni Nazionali, quelle di Danimarca, Estonia, Finlandia, Islanda, Irlanda, Israele, Italia, Lussemburgo (che ritorna in gara a 30 anni dalla sua ultima partecipazione nel 1993 e a 40 anni dalla sua ultima vittoria nel 1983), Malta, Norvegia, Portogallo, San Marino, Serbia, Spagna, Svezia e Ucraina, e hanno già aperto il loro periodo di presentazione; mentre 7 hanno confermato la selezione interna: Austria, Azerbaigian, Cipro, Paesi Bassi, Svizzera, Regno Unito e Belgio, che ha selezionato il primo artista in concorso: Mustii.

A tal proposito, stanno arrivando numerose conferme di partecipazione. Il record da battere, raggiunto nel 2008 e nel 2011, è di 43 paesi in un Contest che, secondo il regolamento attuale, può accoglierne fino a 46. Al momento 28 paesi in via provvisoria hanno già confermato la loro presenza e hanno iniziato con il programmare le varie selezioni nazionali per decidere il loro rappresentante: dopo Svezia (Melodifestivalen 2024) – automaticamente in Finale in quanto paese vincitore dell’edizione 2023, Albania, Austria (Selezione Interna), Azerbaigian (Selezione Interna), Belgio (con Mustii), Cipro (Selezione Interna), Danimarca (Dansk Melodi Grand Prix 2024), Estonia (Eesti Laul 2024), Finlandia (Uuden Musikiin Kilpailu 2024), Francia, Germania, Irlanda (Selezione Nazionale), Islanda (Söngvakeppnin 2024), Israele (HaKokhav HaBa 10), Italia  (Festival di Sanremo 2024), Lituania, Lussemburgo (Selezione Nazionale), Malta (MESC 2024), Moldavia, Norvegia (Norsk Melodi Grand Prix 2024), Paesi Bassi (Selezione Interna), Portogallo (Festival da Canção 2024), Regno Unito (Selezione Interna), San Marino (Una voce per San Marino 2024), Serbia (Pesma Za Evroviziju 2024), Spagna (Benidorm Fest 2024), Svizzera (Selezione Interna) e Ucraina (Vidbir 2024).

A rigor di logica, la Finale sarà a 26, perchè la Svezia ha un posto assicurato nella Finale, mantenendo la tradizione che vuole il Paese vincitore dell’anno precedente finalista automatico nell’edizione successiva.

Tuttavia, alcuni paesi che hanno partecipato all’edizione non hanno ancora preso nessuna decisione in merito alla loro partecipazione all’ESC 2024, ma sono pronti a confermare presto la presenza o meno: Armenia e Lettonia, non dovrebbero esserci dubbi, dopo che l’edizione 2024 è stata un grande successo a livello mediatico, di audience e share televisivo.

Inoltre, incerte le partecipazioni di alcuni paesi: Australia,  il 12 febbraio 2019 l’EBU-UER ha annunciato che la partecipazione del Paese oceanico all’interno della manifestazione canora sarebbe stata garantita fino al 2023. Si attende una dichiarazione ufficiale dell’EBU-UER o dall’emittente SBS riguardo la partecipazione all’edizione 2024; si prevede che Cechia parteciperà alla competizione. Tuttavia, nonostante  il 1º giugno 2023 Ahmad Halloun, capoufficio stampa internazionale per l’Eurovision Song Contest di ČT, ha dichiarato che il paese non avrebbe partecipato al Junior Eurovision Song Contest 2023 ma si sarebbe concentrato sulla prossima edizione della manifestazione principale. Il giorno successivo ha chiarito che la conferma ufficiale riguardante la partecipazione da parte dell’emittente arriverà fra agosto e settembre; la Grecia il 23 febbraio 2023 è stato riportato che l’emittente ERT sta valutando differenti sistemi di selezione nazionale per l’edizione 2024. Tuttavia, si attende una conferma ufficiale riguardante la partecipazione da parte dell’emittente, ma devono ancora confermare la loro partecipazione; Croazia, il 24 marzo 2021 l’emittente HRT ha annunciato di aver firmato un contratto di durata pluriennale con la città di Abbazia per l’organizzazione di HRT Music Days e di Dora, tipicamente utilizzato come selezione eurovisiva nazionale. Tuttavia, si attende una conferma ufficiale riguardante la partecipazione da parte dell’emittente; altri paesi che hanno preso parte all’edizone 2023, tra cui Georgia e Slovenia, devono ancora annunciare i loro piani. 

Tuttavia, si attende una conferma ufficiale riguardante la partecipazione da parte dell’emittente: Bulgaria,  il 12 maggio 2023 BNT ha dapprima confermato che il paese non sarebbe tornato a partecipare in quest’edizione, estendendo tale intenzione a tutti gli eventi legati all’Eurovision. Due giorni dopo ha però specificato che è troppo presto per saperlo con certezza, lasciando aperta la possibilità di una sua partecipazione. Tuttavia, si attende una conferma ufficiale; Macedonia del Nord, il 3 marzo 2023 l’emittente MRT ha dichiarato che, durante la riunione del consiglio della programmazione, è stato discusso su un possibile ritorno alla manifestazione, dopo il ritiro avvenuto durante l’edizione precedente. Ma si attende una conferma ufficiale; Montenegro, il 30 giugno 2022 l’emittente RTCG ha confermato che non avrebbe partecipato al Junior Eurovision Song Contest 2022 citando la concentrazione sulla partecipazione all’Eurovision. Tuttavia, il successivo 13 ottobre 2022 l’emittente ha dichiarato che non avrebbe preso parte a quest’edizione per via di problemi finanziari. Tuttavia, si attende una conferma ufficiale riguardante la partecipazione; Monaco, il 15 aprile 2023 il Consiglio di governo del Principato di Monaco ha annunciato che la nuova emittente nazionale TV Monaco sarà lanciata a partire dal 1º settembre 2023, auspicando a un possibile ritorno nell’edizione 2024. Tuttavia, si attende una conferma ufficiale riguardante la partecipazione; Kosovo, il 16 maggio 2022 Shkumbin Ahmetxhekaj, direttore dell’emittente RTK, ha confermato che l’emittente kosovara mira a fare domanda per l’adesione all’EBU-UER entro la fine dell’anno; confermando inoltre che, con l’adesione all’ente paneuropeo, il paese sarebbe in grado di partecipare alla manifestazione canora. Il successivo 20 ottobre l’EBU-UER ha annunciato la non partecipazione del paese; e Fær Øer, in seguito alla partecipazione del primo artista faroese alla manifestazione canora nell’edizione 2023, l’emittente KVF, in collaborazione con il ministro della Cultura e degli Affari Sociali Sirið Stenberg, ha annunciato di aver riavviato le trattative con l’EBU-UER per essere accettata come membro dell’organizzazione a pieno titolo, in modo da poter partecipare in maniera indipendente dal Regno di Danimarca. Il 16 maggio 2023 KVF ha annunciato che avrebbe fatto domanda formale entro l’estate seguente, con l’obiettivo iniziale di diventare un membro associato.

Mentre hanno confermato l’assenza l’Andorra, assente dal 2010: Susanne Georgi, rappresentate dello stato nel 2009, aveva dichiarato di aver trovato fondi utili a permettere la partecipazione del paese nel 2024. Cionostante, nell’agosto 2023 Dani Ortolà, responsabile dei contenuti di RTVA, ha confermato che il paese non sarebbe tornato a partecipare in quest’edizione; Slovacchia, assente dal 2013, Slavomíra Kubičková, responsabile del dipartimento relazioni internazionali di RTVS, ha confermato che il paese non sarebbe tornato a partecipare entro le prossime edizioni per ragioni finanziarie. Successivamente la responsabile comunicazioni di marketing di RTVS Zuzana Vicelová ha dichiarato di valutare, con l’appoggio del direttore generale dell’emittente Ľuboš Machaj, una possibile partecipazione nell’edizione 2025; Liechtenstein, 1FLTV ha confermato che il paese non debutterà a causa per motivi economici a causa della mancanza di sponsor e per via degli alti costi di partecipazione; Bosnia ed Erzegovina, assente dal 2017: Lejla Babović, responsabile del dipartimento affari internazionali di BHRT, ha escluso un possibile ritorno dell’emittente al concorso canoro nel 2024, a causa delle sanzioni pendenti da parte dell’EBU-UER per mancato pagamento dei debiti. Successivamente l’emittente ha confermato che il paese non sarebbe tornato a partecipare in quest’edizione; Kazakhstan, il paese euroasiatico trasmette da anni l’evento, ma non ne è mai entrato a far parte, ed ha tutte le intenzioni di debuttare al concorso. Tuttavia, la decisione finale sarebbe stata presa esclusivamente dall’EBU-UER poiché l’emittente necessita di un invito di partecipazione in quanto membro associato dell’EBU-UER dal 2016, analogamente a quanto accade per l’Australia all’ESC e allo JESC. il 6 giugno 2023 Khabar Agency ha confermato che non avrebbe preso parte all’evento. Tuttavia, ha confermato la trasmissione dell’evento, in vista del ritorno previsto per l’edizione 2024. Si attende una conferma ufficiale; Bielorussia: in seguito alla sospensione dell’emittente bielorussa BTRC dall’EBU-UER, avvenuta il 1º luglio 2021, la nazione non dispone dei diritti di partecipazione e trasmissione del concorso fino al 2024; Russia, in seguito all’espulsione a tempo indeterminato di tutte le emittenti russe dall’EBU-UER, avvenuta il 26 maggio 2022, la nazione non dispone dei diritti di partecipazione e trasmissione del concorso; Ungheria, l’emittente pubblica ungherese MTVA assente dal 2020 per concentrarsi sul supportare la scena musicale pop ungherese; Turchia, assente dal 2012 per vari motivi, in disaccordo con il metodo di votazione e contro la qualificazione automatica alla Finale dei Big 5 (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito) e criticando la perdita di valori del concorso (la vittoria di Conchita Wurst all’Eurovision Song Contest 2014). 

Anche se l’elenco definitivo dei paesi partecipanti all’edizione 2024 dell’ESC sarà possibilmente soggetta a cambiamenti fino al rilascio della lista ufficiale dei partecipanti da parte dell’EBU-UER in programma nel mese di Gennaio 2024. Il termine per i paesi partecipanti per presentare le loro domande di partecipazione preliminare si concluderà entro il 15 settembre 2023. In seguito tutti i paesi partecipanti avranno un periodo di grazia entro il 11 ottobre 2023 per confermare ufficialmente la propria iscrizione o ritirarsi senza pagare la penale, novità introdotta dall’EBU-UER l’edizione 2015. Dopo quella data, non sarà più possibile il ritiro, o meglio, sarà possibile ma pagando una sanzione monetaria. Il sorteggio che determinerà la composizione delle Semifinali (in quale metà delle due Semifinali si esibiranno i Paesi sorteggiati) e la Semi-Finale in cui avrà diritto di voto i Paesi già qualificati alla Finale (Big Five + Paesi Bassi), si svolgerà a fine gennaio.

Nei prossimi mesi saranno rilasciati dalle rispettive emittenti pubbliche che parteciperanno all’edizione 2024 dell’ESC, ulteriori dettagli sui metodi, meccanismi e i format che verranno utilizzati per selezionare i loro rispettivi brani / concorrenti (una selezione interna o un programma televisivo aperto a tutto il pubblico), e verrà data anche risposta a molte le domande que girano intorno alla prossima edizione della kermesse: quanti paesi parteciperanno al concorso l’anno prossimo? torneranno in gara qualche paese assente? Sarà escluso qualche paese? 

Si prevede che circa 40 paesi parteciperanno alla competizione il prossimo anno nin Svezia. Il numero massimo di paesi autorizzati a competere nella competizione del prossimo anno è 44, mentre la Grand Final vedrà un massimo di 26 nazioni in lotta per l’ambito trofeo Eurovision. Un massimo di 38 nazioni si daranno battaglia in una delle due semifinali.

Sarà superato il record assoluto di 43 Paesi partecipanti che detiene l’edizione 53 dell’ESC tenutasi in Serbia, presso il Beogradska Arena di Belgrado il 20, 22 e 24 maggio 2016?, quindi rimanete sintonizzati con noi per ulteriori aggornamenti ed informazioni. E per tutti i fan dell’Eurovision di tutto il mondo – Happy Eurovisioning!

Successivamente, proprio poco prima dell’inizio della stagione delle finali nazionali – e se nel frattempo non sarà stato annunciato qualche artista senza canzone (cosa che accade spesso – vedremo lo Junior Eurovision, di scena il 26 novembre 2023 al Palais Nikaïa di Nizza, in Francia.

Verranno poi i lunghi fine settimana delle selezioni, delle novità, e perché no anche di quelle grandi discussioni che ogni anno si vengono a creare. Il tutto fino a metà marzo, quando ci sarà il meeting dei capidelegazione per definire i dettagli finali. Normalmente viene anche sorteggiata la posizione nell’ordine di esibizione della finale del Paese ospitante. In altri termini, ciò significa che l’Italia, se nel frattempo non cambieranno le cose, saprà con un paio di mesi di anticipo quando si esibirà.

In mezzo a tutto questo ci sarà anche la questione dei biglietti per il concorso: di solito, in condizioni normali, ci sono tre sessioni di vendita per i nove show interessati (Dress Rehearsal serale del lunedì, mercoledì e venerdì, quando cioè votano le giurie, Family Show del martedì, giovedì e sabato, e poi le tre serate per la tv e per il televoto).

Fino alle due settimane delle prove sarà dunque un continuo susseguirsi di eventi di avvicinamento stile Eurovision in Concert, e per quest’anno in cui tutto questo percorso avrà la Svezia come centro dell’attenzione, non si vede l’ora di poterlo vivere pienamente. 

Non ci resta che augurarvi a tutti i lettori di Europazzia NEWS un buon anno eurovisivo!

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