ESC 2024 – Italia: Risultato della seconda serata del Festival di Sanremo 2024

Si è appena conclusa la seconda serata dell’edizione numero 74 del Festival di Sanremo, che ha visto esibirsi i primi 15 dei 30 in gara quest’anno al Teatro Ariston ed è stata rivelata la Classifica parziale. Per Televoto e Radio avanti Geolier, Irama e Annalisa. Giorgia, co-conduttrice, emoziona il pubblico con la sua voce. Giovanni Allevi al piano commuove l’Ariston. John Travolta balla con Amadeus

In questa seconda serata a esibirsi sono stati 15 dei 30 artisti in gara, ciascuno presentato per l’occasione da uno dei ‘colleghi’ che salirà sul palco nella terza serata.

La “top five” della seconda serata secondo Televoto e Radio. A votare le canzoni sono stati il pubblico attraverso il Televoto e la Giuria delle Radio. Terminate le esibizioni, Amadeus e Giorgia hanno comunicato al pubblico le prime 5 posizioni in classifica. Per il pubblico che si espresso con il Televoto (50%) e la Giuria delle Radio (50%), questo il quintetto al vertice:

Top 5 Sanremo 2024 – Seconda serata:

  1. Geolier – “I p’ me, tu p’ te”
  2. Irama – “Tu no”
  3. Annalisa – “Sinceramente”
  4. Loredana Bertè – “Pazza”
  5. Mahmood – “Tuta gold”

Nella seconda serata si sono esibiti 15 dei 30 artisti con il proprio brano in gara presentati dagli artisti che non si esibiscono, votati dalla giuria delle radio (50%) e dal pubblico a casa tramite televoto (50%). Al termine delle votazioni è stata stilata una classifica provvisoria dei 15 artisti in gara, dove sono state annunciate le prime cinque posizioni. 

Il programma della seconda serata: sul palco questa sera si sono susseguiti 15 dei cantanti presentati dagli artisti che si esibiranno domani. Al debutto la Giuria delle Radio. La co-conduttrice è Giorgia che celebrerà anche i 30 anni di “E poi”. Gli ospiti saranno Giovanni Allevi che ritorna dopo due anni di assenza per la malattia che l’ha colpito, John Travolta, Leo Gassman protagonista della fiction Rai dedicata a Califano, Santa Balera e l’Orchestra Casadei per i 70 anni di Romagna Mia. Durante il Festival ci sarà un momento dedicato al contrasto della violenza di genere con lo scrittore Matteo Bussola e i ragazzi di Mare Fuori, e un altro dedicato alle Olimpiadi invernali Milano Cortina in cui verranno presentate le due mascotte. Sarà consegnato il Premio alla Carriera a Gaetano Castelli (autore di 22 scenografie di Sanremo) per i 60 anni di carriera. La chiusura della serata è prevista intorno all’1,40.

È ovviamente un verdetto molto parziale che può essere ribaltato o comunque mutato con il voto della Prensa e del pubblico tramite il sistema di Televoto da telefonia fissa e da telefonia mobile. Quindi ancora tutto da decidere tra i Campioni.

La 74esima edizione del Festival di Sanremo sarà trasmessa in diretta su su Rai1 dal Teatro Ariston, dal 6 al 10 febbraio 2024, con la conduzione, per il quinto anno consecutivo, di Amadeus, il quale sarà anche il direttore artistico; nel corso delle serate sarà affiancato da vari co-conduttori e co-conduttrici, tra cui Marco Mengoni nella prima serata, Giorgia nella seconda serata, Teresa Mannino nella terza serata, Lorella Cuccarini nella quarta serata e Fiorello nella serata finale. Quest’anno la competizione vede concorrere 30 artisti o gruppi di chiara fama, dopo l’ammissione dei primi tre classificati di Sanremo Giovani 2023 nella rosa dei ‘Big’, mentre la categoria Nuove Proposte anche in questa edizione è stata abolita. Durante la prima serata sono stati eseguite tutte le 30 canzoni in gara, nella seconda ascolteremo 15 delle 30 canzoni in gara, nella terza serata sentiremo le restanti 15 delle 30 canzoni in gara. La quarta serata ascolteremo tutti i 30 artisti in gara esibirsi con un pezzo da loro scelto, sia italiano che internazionale, di qualsiasi periodo (fino al 31 dicembre 2023) e di qualsiasi artista, anche del proprio repertorio. La serata della finale riascolteremo le 30 canzoni in competizione e i primi cinque della classifica si scontreranno ancora prima di conoscere il vincitore di questa edizione. Al termine della serata verrà proclamata la canzone/artista Vincitrice del Festival di Sanremo 2024.

Ecco il riassunto e le emozioni della seconda serata del Festival: La serata che è più snella della prima, con quindici artisti che si sono esibiti per la seconda volta, presentati dai colleghi/colleghe che canteranno domani sera, giovedì 8 febbraio 2024. Rimane sempre interessante vedere come si evolvono le canzoni, chi cresce e chi no. A decretare una nuova classifica c’è il televoto e votano anche le radio: è la prima volta ed è un’incognita, a fine serata avremo una top 5 parziale di questo secondo giro di giostra.  

30 anni dopo, Giorgia ‘riconquista’ l’Ariston con “E poi”. Standing ovation di spettatori e orchestra per Giorgia, co-conduttrice della serata accanto ad Amadeus, alla fine della sua esibizione sulle note di “E poi”. L’artista romana, in frac dalle lunghissime code e shorts, pettinatura alla Marlene Dietrich, ha incantato il pubblico in sala. Il brano la portò alla ribalta 30 anni fa, e per festeggiare la ricorrenza, ‘Ama’ entra sul palco con una torta sulla quale svetta una candelina. «Cosa ricordo di 30 anni fa? L’emozione di essere qui. E poi ricordo la voce di Pippo Baudo… (conduttore di quell’edizione del Festival, ndr)», ha detto Giorgia, che ha poi esclamato, assieme ad Amadeus, «ti amiamo Pippo». Poi, tornata in scena, Giorgia riscopre le musicassette nella ‘valigia dei ricordi’ aperta con Amadeus sul palco dell’Ariston. La sua potente voce ha incantato ancora il Teatro Ariston: standing ovation, tutti in piedi, applausi anche in sala stampa quando Giorgia si è esibita in un medley sulle note di “Oro nero”, “Gocce di memoria”, “Quando una stella muore”, “Di sole e d’azzurro” fino al brano con cui vinse Sanremo nel 1995, “Come saprei”.

Allevi torna al piano, l’emozione travolge l’Ariston. Un lunghissimo e caldo applauso del pubblico, tutto in piedi, accoglie Giovanni Allevi all’Ariston, al suo ingresso in scena dopo due anni di assenza. «Ho perso molto, ma non la speranza e la voglia di immaginare», dice emozionato il pianista che ha commosso l’Ariston raccontando, a cuore aperto, il suo percorso attraverso la malattia. Poi, Giovanni Allevi compie sul palco del Teatro Ariston il gesto simbolico di togliersi il cappello per «liberarsi definitivamente dal peso del giudizio esterno». Lui che ha sempre fatto dei suoi capelli ricci e scuri un tratto distintivo, mostra senza timore la chioma argentata. Infine, il Maestro torna a esibirsi davanti al pubblico: raggiunto il pianoforte suona “Tomorrow”, brano inedito composto durante la degenza in ospedale.

Il cast di “Mare fuori” all’Ariston con le “nuove parole dell’amore”. «Con grande sentimento e grande sensibilità», dice Amadeus, i ragazze e le ragazze di “Mare fuori” portano il tema della violenza di genere sul palco dell’Ariston. Lo fanno spiegando, con i termini scelti dallo scrittore Matteo Bussola, le parole chiave in una relazione basata sul rispetto dell’altro ma anche di sé stessi: “Ascolta, accogli, accetta, impara, verità, accanto, no e insieme”. Poi, prima di congedarsi, i giovani protagonisti cantano la sigla della popolare serie tv.

John Travolta insegnante di ballo di Amadeus all’Ariston. Dopo la sua partecipazione del 2006, John Travolta torna nella città ligure ospite della seconda serata della 74esima edizione del Festival e diventa insegnante di ballo per Amadeus. Sulle note di “Stayin’ alive” de “La febbre del sabato sera” prima, di “Greased lightnin’” di “Grease” poi e di “You never can tell” di “Pulp Fiction” alla fine, il conduttore si lascia ‘istruire’ dall’attore, famoso anche per le sue capacità ballerine.

L’Ariston diventa una grande e moderna balera e omaggia “Romagna Mia”. Sul palco l’Orchestra Casadei e la Nuova Orchestra Santa Balera (un gruppo composto da 15 musicisti e 10 ballerini), «la generazione Z del liscio» come la definisce Amadeus, intonano “Romagna mia” trasformando il teatro in un grande locale da ballo. Il brano, ricorda Amadeus, «è stato inciso da Secondo Casadei nel 1954» diventando «la colonna sonora di tanti volontari che hanno scavato nel fango mesi fa». Ed è proprio sull’alluvione che il direttore artistico lancia l’appello: «Non dimentichiamo questa terra».

Lo show sui palchi esterni all’Ariston. Sul palco di piazza Colombo è la volta di Rosa Chemical, mentre il palco sull’acqua diventa una grande discoteca grazie al dj set di Bob Sinclair.

Dopo tanta attesa finalmente ieri sera si è alzato il sipario sull’edizione 2024 del Festival di Sanremo. La strada che dal Festival di Sanremo porta a Malmö è cominciata ieri sera, martedì 6 febbraio 2024, al Teatro Ariston. 30 artisti, da questa sera fino a sabato, si daranno battaglia per vincere la 74ª edizione del Festival della Canzone Italiana e per avere il diritto di rappresentare l’Italia alla 68ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2024 che si terrà il 7, 9 e l’11 maggio 2024 presso la Malmö Arena di Malmö, in Svezia. Chi conquisterà il biglietto per Malmö succederà a Marco Mengoni, in gara lo scorso anno con “Due Vite”, con cui ha raggiunto il 1° posto a Sanremo e il 4º posto a Liverpool. Chi sventolerà il tricolore azzurro, dunque, quest’anno? Da due sere lo si comincia a scoprire.

Apre la serata Ruggiero, «il nonno di Viva Rai2!»  Fiorello ed Amadeus insieme, davanti al Teatro Ariston, introducono colui che aprirà solo la seconda serata della 74esima edizione del Festival. È Ruggiero Del Vecchio, volto ormai storico della trasmissione di Fiorello, «il nonno di Viva Rai2!», come lo definisce Amadeus. È proprio lui a dare il via allo spettacolo intonando, alla sua maniera, hit come “Italodisco” di The Kolors e “Mon amour” di Annalisa.

La gara entra subito nel vivo con le esibizioni dei primi 15 dei 30 cantanti e le canzoni in gara al Festival di Sanremo per i Big, che si disputeranno il rappresentare l’Italia al prossimo Eurovision Song Contest. Si apre con Fred De Palma, si chiude con Clara.

I primi 15 Artisti (dei 30 in gara) che si sono esibiti in questa seconda serata sono stati:

Amadeus e Fiorello, fuori dall’Ariston aprono la serata. 

1.Fred De Palma – “Il cielo non ci vuole” presentato da Ghali. Sentire questa canzone in apertura di serata – e non dopo altre decine di casse dritte – fa un altro effetto: potere della scaletta. Comunque esibizione più convincente, Fred De Palma un pò cresce.

2.Renga Nek – “Pazzo di te” presentati da La Sad. Pezzo “sanremese” tradizionale e telefonato. La tecnica vocale dei due artisti è evidente, ma non basta a salvare la canzone.

Presentazione delle mascotte di Milano – Cortina 2026. Il presidente del Coni e della Fondazione di Milano-Cortina 2026 promuoverà i prossimi giochi olimpici e paralimpici invernali che saranno ospitati dall’Italia e le relative iniziative collegate.

Ingresso di Giorgia che canta “E poi”. Co-conduttrice della seconda serata sarà Giorgia. La cantante è una veterana del palco dell’Ariston: questa sera sarà infatti anche l’occasione per festeggiare i 30 anni di “E poi”. Il brano venne presentato a Sanremo nel 1994 tra le Nuove Proposte. Arrivò settimo, ma è diventato uno dei più grandi successi di Giorgia. Quell’anno vinse Aleandro Baldi con “Passerà” la sezione Campioni e Andrea Bocelli le nuove proposte)

3.Alfa – “Vai!” presentato da Mr.Rain. Un pezzo folk interpretato con convinzione ed energia. Alfa propone qualche cosa di personale e di diverso rispetto a quello che si ascolta quest’anno al Festival, monopolizzato dalla cassa dritta, e questo gli va riconosciuto.

4.Dargen D’Amico – “Onda alta” presentato da Diodato. Pezzo che, ascolto dopo ascolto, sta crescendo. Interpretazione superiore (questa volta non ci sono stati problemi tecnici) rispetto alla serata inaugurale. Non fermatevi al ritmo, il testo è ricco di significato e affronta il tema della migrazione e della resilienza davanti alle onde impreviste della vita.

5.Il Volo – “Capolavoro” presentati da Rose Villain. Anche in questa versione un pò più pop e meno lirica, sono troppo enfatici e compiaciuti per i nostri gusti. La canzone è tutt’altro che un capolavoro.

6.Gazzelle – “Tutto qui” presentato dai Bnkr44. Delle (poche) ballate in gara quest’anno, è la più a fuoco, assieme a quella di Diodato, con cui condivide un arrangiamento dal sapore più internazionale che italiano. Performance pulita ed emozionata il giusto, la canzone cresce: bravo.

Monologo di Giovanni Allevi che poi esegue al pianoforte “Tomorrow”. Giovanni Allevi torna a esibirsi dal vivo, dopo oltre due anni. Il compositore filosofo di fama internazionale, ancora impegnato nella sua battaglia più dura, quella contro il Mieloma Multiplo, suonerà di nuovo il pianoforte sul palco dell’Ariston di Sanremo, dopo quasi due anni di lontananza dalle scene.

L’Orchestra Casadei e la Nuova Orchestra Santa Balera suonano “Romagna mia”. Si celebrano a Sanremo i 70 anni di Romagna mia, e il palco del festival si apre stasera ad un tributo del liscio, nella sua nuova veste. Quella della Nuova Orchestra Santa Balera, che rappresenta la generazione Z del Liscio ed è un’orchestra composta da tutti ragazzi. Il più giovane ha soli 12 anni: sono 15 musicisti e 10 ballerini, tutti artisti che hanno progetti paralleli nel rock, nell’indie, nel pop, nella musica d’autore, nel folk e nel jazz. Provengono dal cartellone di Vai Liscio della Regione Emilia-Romagna che ha riunito insieme per la prima volta i giovani musicisti con i big del liscio e le scuole di ballo nelle balere più storiche della Regione Emilia-Romagna, dando vita a nuovo movimento musicale giovanile alternativo al mainstream commerciale del circuito liscio in Romagna. La presenza al Festival di Sanremo vuole anche essere un omaggio alla ripresa della Romagna e agli “Angeli Del Fango” che si sono stretti attorno a questo inno nei momenti tragici dell’alluvione, come ha ricordato il presidente Mattarella nel discorso di fine anno, ma anche al maestro Secondo Casadei, che ha scritto Romagna mia, dice Giordano Sangiorgi patron del Mei e produttore dei Santi Balera.

7.Emma – “Apnea” presentata dai Santi Francesi. Interpretazione sicura, canzone che cresce: in mezzo a molte canzoni in 4/4, questa continua a distinguersi per il suono.

8.Mahmood – “Tuta gold” presentato da Alessandra Amoroso. Un brano che solo Mahmood poteva portare all’Ariston, un viaggio sonoro e testuale speciale, capace di crescere come un’onda: il nostro primo 9 sanremese va, meritatamente, a lui.

9.BigMama – “La rabbia non ti basta” presentata da Il Tre. Canzone figlia del successo di “Cenere” di Lazza. Marianna è brava, ma il pezzo si perde tra stecche e twerking non necessario.

10.The Kolors – “Un ragazzo una ragazza” presentati da Angelina Mango. Tormentone con echi anni ’80 costruito per spaccare le classifiche e le radio, siamo d’accordo, ma è tutto (troppo) piatto.

11.Geolier – “I p’ me, tu p’ te” presentato da Fiorella Mannoia. Emanuele sta ingranando, interpretazione superiore a quella dell’esordio all’Ariston in cui era palesemente emozionato. Intanto il pezzo sta frantumando le piattaforme, ma la prova del palco rimane la più importante.

12.Loredana Berté – “Pazza” presentata da Sangiovanni. Nella prima serata è risultata in vetta per la stampa: abbiamo letto commenti di fan di altri cantanti che insultavano i giornalisti. Beh, se non capite la Berté, è un peccato: è la madrina di una buona parte della musica italiana, ha aperto la strada anche ai vostri cantanti preferiti, in tempi in cui c’era meno libertà musicale di oggi, su questo palco. Come abbiamo scritto è impossibile non stimarla e volerle bene, anche nelle sue imperfezioni: “Pazza” è un’autobiografia in musica, lei è intensa e disarmante allo stesso tempo. Ecco perché la stampa la vota, e meriterebbe di rimanere in alto fino alla fine del Festival.

13.Annalisa – “Sinceramente” presentata da Maninni. Tecnica, forza, intensità, un pizzico di autoironia e una bellezza spudorata: la “nuova” Annalisa vuole arrivare sempre più in alto.

14.Irama – “Tu no” presentato dai Ricchi e Poveri. Siamo consapevoli che il pezzo possa piacere e che Irama abbia una bella voce, ma non ci convince sotto il profilo interpretativo, troppo sopra le righe ed enfatico.

15.Clara – “Diamanti grezzi” presentata dai Negramaro. Rimangono i luoghi comuni nel testo, ma sotto il profilo interpretativo Clara sta crescendo e sta trovando la sua dimensione migliore.

Prima di dare l’appuntamento alla terza serata, è tempo di scoprire la classifica parziale della seconda serata (elaborata sulla base del voto espresso dal pubblico attraverso il Televoto e dalla Giuria delle Radio).

Classica provvisoria della seconda serata. Al termine della seconda serata sono state comunicate al pubblico le canzoni/artisti nelle prime 5 posizioni in classifica.

Nella seconda serata del Festival di Sanremo 2024 si sono esibiti 15 dei 30 partecipanti in gara. Le canzoni sono state votate della Giuria delle Radio (50%) e dal pubblico a casa tramite televoto (50%). A fine serata è stata comunicata solo una top 5 della classifica parziale, così composta:

Le prime 5 posizioni:

  • 1.Geolier – “I p’ me, tu p’ te”
  • 2.Irama – “Tu no”
  • 3.Annalisa – “Sinceramente”
  • 4.Loredana Bertè – “Pazza”
  • 5.Mahmood – “Tuta gold”

Il Festival di Sanremo 2024 si svolgerà dal 6 al 10 febbraio 2024. A co-condurre le prossime serate, insieme ad Amadeus, troveremo Giorgia, Teresa Mannino, Lorella Cuccarini e Fiorello che affiancheranno il direttore artistico rispettivamente nella seconda, terza, quarta e quinta serata del Festival.

Nella seconda serata di domani sera si esibiranno i 15 cantanti, così come nella terza serata. Gli artisti non previsti in gara il mercoledì e il giovedì parteciperanno ugualmente allo spettacolo televisivo per introdurre le esibizioni degli altri. L’abbinamento tra gli Artisti “presentatori” e gli Artisti “interpreti” avverrà con un sorteggio pubblico, che avrà luogo durante le conferenze stampa giornaliere nelle giornate del 7 e dell’8 febbraio 2024.

Nella quarta serata verrà eliminato il limite di riferimento temporale per le cosiddette “cover”: i cantanti in gara, affiancati da un artista Ospite, interpreteranno una canzone edita – da loro individuata in accordo con il Direttore Artistico e con Rai – tratta dal repertorio italiano ed internazionale e pubblicata sino al 31 dicembre 2023. Le cover potranno comprendere brani da loro stessi precedentemente pubblicati. Gli Artisti che parteciperanno già alla gara del Festival, in coppia tra loro (o in team più ampio) come “sodalizio artistico” formato per l’occasione, potranno non avvalersi della presenza dell’Ospite. Le interpretazioni-esecuzioni della quarta serata saranno parte integrante della gara.

Nel corso della Serata Finale si esibiranno nuovamente i 30 artisti, ciascuno con il rispettivo brano in gara, votati dal pubblico a casa tramite televoto. Al termine delle votazioni sarà stilata la classifica finale, determinata dalla media tra le percentuali della serata finale e quelle delle serate precedenti, che stabilirà la classifica definitiva dalla trentesima alla sesta posizione.

Dopo l’azzeramento dei voti precedenti per i primi cinque classificati, essi si esibiranno nuovamente e saranno votati dalla Giuria della sala stampa (33%), dalla Giuria delle radio (33%) e dal pubblico a casa tramite televoto (34%). La somma dei voti di tutte le tre componenti decreterà infine la canzone vincitrice del Festival di Sanremo 2024.

Il vincitore del Festival di Sanremo 2024 avrà la possibilità di rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2024.

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Appuntamento a domani sera! giovedì, si esibiranno gli altri 15 artisti in gara e votati dalla Giuria delle Radio (50%) e dal pubblico a casa tramite televoto (50%).

Gli ascolti della seconda serata del Festival 2024. La seconda serata del 74° Festival della Canzone Italiana – in onda dalle 21.17 all’1.33  su Rai 1 – è stata vista da 10 milioni 361 mila spettatori, con uno share del 60.1%. La prima parte, dalle 21.17 alle 23.29, è stata vista da 13 milioni 434 mila spettatori, con uno share del 57,6%. La seconda parte, dalle 23.32 all’1.33 è stata vista da 6 milioni 899 mila spettatori, con uno share del 66,2%. La puntata di Viva Rai2 Viva Sanremo in onda nella notte dopo la prima serata del Festival totalizza il 58,2% con 1 milione 573 mila spettatori (dalle 2.01 alle 2.52). La puntata di Viva Rai2 Viva Sanremo in onda nella notte dopo la seconda serata del Festival totalizza il 56,6% con 2 milioni 333 mila spettatori (dall’1.33 all’1.59). PrimaFestival segna il 37,1% con 8 milioni 388 mila spettatori. Sanremo Start dalle 20.44 alle 21.11 segna il 47,4% con 11 milioni 631 mila spettatori. Il picco di ascolti è stato registrato alle 21.27 con 15 milioni 236 mila spettatori. Picco di share alle 24.27 con il 70,1%.

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