Israele: La band Izabo rappresenterà l’Israele a Baku

La band rock/pop Izabo è stata selezionata dall’emittente pubblica israeliana IBA oggi come rappresentante di Israele a Baku. Inoltre la loro canzone per l’ESC sarà “Time”.

La Commissione per l’ESC della IBA è stata convocata oggi, per selezionare il nuovo rappresentante israeliano tra altri sette artisti (tra cui Maya Buskila, Vladi Bleiberg, Tzvika Pick e altri) la scelta della IBA è ricaduta su questa band, fondata nel 1989. Il loro stile musicale è mediterraneo, mescolato al rock e alla musica pop degli anni ’70.

La canzone “Time” è stata scritta da due membri della band, Ran Shem-Tov and Shiri Hadar. La canzone è stata definita come “pop mediorientale”.

Ran Shem-Tov, il compositore della canzone e cantante ha detto dopo l’annuncio: “Questo è davvero un grande onore per noi, rappresentare Israele all’Eurovision Song Contest. Quest’anno sarà frenetico per noi, anche con un nuovo album in uscita con l’etichetta discografica britannica “100%”. Daremo il miglior spettacolo di Baku “.

La giuria dell’IBA era composta da 11 membri, tra i quali c’era anche la rappresentante israeliana all’ESC 2009, Mira Awad. Poi c’erano molti musicisti, rappresentanze delle radio israeliane, presentatori televisivi e il capo di OGAE Israele, Roi Yechezkel.

Izabo, una band fondata nel 1989 che combina, indie rock, rock psichedelico, disco, punk e suoni mediorientali ed arabi. Attivi come gruppo dal 2003 dopo diverse esperienze da parte dei componenti della band, hanno subito avuto successo in patria con l’Ep di debutto. Il contratto con una grande major ha permesso loro di uscire dai confini nazionali e proporsi in Gran Bretagna, Scozia ed Olanda. Un altro Ep destinato al mercato internazionale – il secondo lavoro – anche questo di ottimo successo in patria, risale al 2008. 

Israele partecipa fin dal 1973. Ha vinto per tre volte la manifestazione ma l’ha ospitata solo per due edizioni, nel 1980, pur avendone diritto, lascia ai Paesi Bassi l’onere organizzativo e si ritira per quell’anno.

(Tratto da: esctoday)

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