I Marlene Kuntz (Riccardo Tesio, Cristiano Godano e Luca Bergia alias Marlene Kuntz) in gara alla 62° edizione del Festival di Sanremo, approdano per la prima volta al Festival con il brano “Canzone per un figlio” (Cristiano Godano, Riccardo Tesio, Luca Bergia). Durante la serata del Giovedì, che il Festival di Sanremo dedica alle canzoni italiane che si sono affermate nel mondo “Viva L’Italia Nel Mondo” duetteranno con l’icona rock Patty Smith sulle note del brano “The World Became the World” (brano originale: Impressioni di settembre di Mogol, Mauro Pagani e Franco Mussida, cantato dalla Premiata Forneria Marconi, 1971).“Canzone per un figlio” sarà riproposta in una nuova veste alla quarta sera della kermesse musicale, quella del 17 Febbraio, e per far ciò la band ha chiamato ad accompagnarla un collega ed amico quale Samuel Umberto Romano dei Subsonica.
In concomitanza con il Festival uscirà il nuovo album dei Marlene Kuntz dal titolo “Canzoni per un figlio” che conterrà, tra gli altri, anche il brano “Canzone per un figlio”.
Questa la tracklist: 1. Canzone per un figlio, 2. A fior di pelle, 3. Trasudamerica, 4. Canzone ecologica, 5. Pensa, 6. Stato d’animo, 7. Serrande alzate, 8. Io e Me, 9. Bellezza, 10. Lieve, 11. Canzone in prigione, 12. Ti giro intorno, 13. Un piacere speciale, 14. Grazie
Biografia: I Marlene Kuntz sono un gruppo alternative rock originario della provincia di Cuneo ed emerso sulla scena italiana negli anni novanta, stilisticamente avvicinabile alla fusione tra rumore e forma canzone operata dai Sonic Youth e alle sonorità dei gruppi di noise rock in generale, pur mantenendo una forte vena cantautorale.
Formazione Attuale: Cristiano Godano – voce, chitarra (1987-presente), Riccardo Tesio – chitarra (1987-presente), Luca Bergia – batteria, cori (1987-presente), Luca Saporiti – basso (2007-presente) e Davide Arneodo – tastiere, violino (2007-presente).
Marlene Kuntz nasce nel 1990 per opera del chitarrista Riccardo Tesio e del batterista Luca Bergia. Non molto tempo dopo vi si unisce il cantante e chitarrista Cristiano Godano, proveniente dai disciolti Jack On Fire. Arrivano alla finale di Rock Targato Italia nel 1993 e vengono subito notati da Gianni Maroccolo.
Il primo album, “Catartica”, esce nel maggio 1994, ed è pure il primo disco del neonato Consorzio Produttori Indipendenti, mitica etichetta discografica che cesserà la sua attività agli albori del 2002, dopo aver contribuito in larga parte alla rinascita del rock underground italico. Il disco contiene già molti di quelli che diventeranno i “classici” della band, tuttora assai richiesti dal pubblico ai loro concerti. Alla fine dell’anno il disco è in testa a quasi tutti i reader’s poll della stampa specializzata. I CSI eseguono dal vivo una loro versione acustica di un brano dei Marlene Kuntz, “Lieve”, e la incidono nel loro album dal vivo “In quiete”.
Il nucleo originario dei Marlene Kuntz nacque nel 1987, formato dal batterista Luca Bergia e dal chitarrista Riccardo Tesio, che si trovavano regolarmente con vari amici musicisti, a provare nella casa di Luca.
Nel 1988 si aggiunge a loro il bassista Franco Ballatore e, nell’inverno dello stesso anno, trovano una sala prove a Confreria, una frazione vicinale della città di Cuneo.
All’inizio del 89 si trova anche un chitarrista in pianta stabile: Cristiano Godano. Cristiano era reduce da un’esperienza con i Jack on Fire!, gruppo rock locale che partecipò a Arezzo Wave88. In quel periodo Cristiano iniziò a lavorare sui riff e a scrivere i testi delle canzoni, creando alcuni dei pezzi allo stato embrionale che sarebbero finiti su Catartica (1° 2° 3°, per esempio); oltre a questo, presenta al gruppo Alex Astegiano, ex-batterista dei Jack on fire! che sarà la futura voce dei Marlene Kuntz.
Poco prima del primo concerto, il gruppo deve trovare un nome. Alex propone Marlene, visto il fascino che l’attrice Marlene Dietrich esercitava sull’immaginario collettivo. Poi Cristiano ascolta un pezzo dei Butthole Surfers, Kuntz, dove il ritornello dice “fighe fighe fighe” in slang americano. Si pensò anche poi di chiamare il gruppo “Marlene Kuntz e le sue Suppellettili”, vista l’abitudine di usare oggetti di ogni tipo (le suppellettili, appunto) per creare suoni nuovi. Questa idea fu in seguito abbandonata per l’abitudine dei gruppi di rock demenziale di usare nomi composti.
Il primo concerto è a Cuneo, il 13 maggio 1989 al Parco Monviso, dove i Marlene Kuntz si esibiscono con alcuni pezzi originali (1° 2° 3° e La verità) e una cover dei Jack on Fire!, Emozioni nascoste.
Nel febbraio 90 registrano un demo 4 pezzi: La Verità, Trasudamerica, 1° 2° 3° e Capello lungo che ha subito un riscontro molto positivo da parte della critica.
Nell’aprile 1990 i Marlene Kuntz registrano il loro primo video, Merry X-mas e, dopo il concerto del 25 aprile a Cortemilia, Alex lascia il gruppo, per gli impegni lavorativi troppo pressanti. Cristiano Godano prende il suo posto alla voce continuando a suonare la chitarra.
Nella nuova formazione a quattro, i Marlene Kuntz registrano a luglio un nuovo demo di quattro pezzi: Donna L, Gioia che mi do, Signor Niente eMerry X-mas. Nonostante un riscontro positivo riguardo al cambio di voce, il demo va meno bene di come previsto e si decide per farne un terzo.
Nel marzo 1991, i Marlene si ritrovano in studio per il terzo demo, contenente cinque pezzi, di cui uno strumentale: M.K., Fuoco (che poi saràFuoco su di te in Catartica), La divina (una versione riveduta sarà incisa come Cenere ne Il vile), Ape Regina pezzo strumentale che in questa versione verrà pubblicato da Punto Zero (l’audiorivista curata da Giulio Tedeschi e prodotta ed edita dalla torinese Toast Records). Il demo si rivela subito un ottimo biglietto da visita per il gruppo cuneese, che dopo alcune recensioni entusiastiche su riviste specializzate e non, lo spedisce a una manifestazione per gruppi emergenti: Rock Targato Italia. Questa manifestazione ha il compito di selezionare dei gruppi per una compilation che sarebbe stata pubblicata dopo la manifestazione. I Marlene Kuntz, grazie al loro demo entrano a far parte dei 16 finalisti e si esibiscono a Milano. Il concerto è pessimo e il gruppo non entra fra i primi 8. Fortunatamente, un gruppo si ritira e vengono ripescati. A luglio 1991 si trovano in studio con Gianni Maroccolo e registrano Canzone di domani.
Nell’autunno del 1991 i Marlene Kuntz decidono per l’autoproduzione del loro disco visto che un nuovo incontro con Maroccolo risulta inconcludente. L’idea iniziale è quella di produrre un EP di tre pezzi su prenotazione e con pagamento anticipato (13000 lire). L’idea fallisce viste le scarse adesioni ma la proposta, portata per l’ennesima volta a Maroccolo, finisce per convincerlo e rilancia con un EP di sei pezzi in coproduzione con il gruppo.
A inizio 1992 il bassista, Franco Ballatore, lascia. Prende il suo posto Gianluca Viano.
Nell’estate 1993, poco prima della firma del contratto con Gianni Maroccolo, la MCA Records si fa sentire e propone un album invece di un EP. Il gruppo accetta e nel dicembre 1993 iniziano le registrazioni prodotte da Marco Lega, che da quel momento, lavorerà sempre con il gruppo (a parte alcune rare eccezioni).
Il 15 maggio 1994 esce Catartica, edito da MCA Records e distribuito dal Consorzio Produttori Indipendenti (C.P.I.), la casa discografica fondata da Giovanni Lindo Ferretti. Proprio una cover di Lieve dei C.S.I. presente nell’album In quiete, suonata dal vivo negli studi dell’emittente televisivaVideomusic e fortemente voluta da Ferretti che ascoltava in continuazione quella canzone durante un periodo di convalescenza, fa conoscere al grande pubblico i Marlene. Nello stesso periodo parte il tour di promozione al disco che li farà girare tutta l’Italia e che finirà nell’inverno del 1995. All’inizio di quel tour anche Gianluca Viano lascia. Dopo una serie di provini, lo sostituisce Paolo Enria, già attivo sulla scena indipendente locale, che suonerà per un’ottantina di date. L’anno successivo, per impegni di lavoro lascia e lo sostituisce Dan Solo.
Dopo il primo album, l’idea del gruppo era di fare un disco veramente nuovo, che non fosse una copia sbiadita di Catartica. Le registrazioni iniziano a novembre 1995 e terminano a febbraio 1996. Ad aprile esce Il vile e, come per Catartica, il tour di supporto inizia quasi subito e finisce nel febbraio 1997. Durante quei concerti si registra un home video: Petali di candore. Oltre alle canzoni registrate dal vivo, estratte da entrambi gli album pubblicati, vi sono anche parti della vita in tour.
Prima del terzo album, i Marlene Kuntz decidono di pubblicare un EP: Come di sdegno. Questo contiene un brano remixato (Come stavamo ieri), un pezzo live già edito in un demo (Donna L), una lunga improvvisazione seguita da una parte recitata (La vampa delle impressioni I e II) e due inediti (Aurora e Questo e altro).
Allo stesso periodo risale il commento dello scrittore Enrico Brizzi che definisce i Marlene Kuntz “non un gruppo di rock italiano, ma l’unico gruppo italiano di rock”.
Dopo due anni di lavoro e una nascita sofferta in studio di registrazione, esce Ho ucciso paranoia. Esce il 14 gennaio 1999 in due edizioni: quella a CD singolo contenente solo l’album, e quella doppia, con un secondo CD con 16 jam-sessions, chiamate “spore” (ve ne sono già due, nell’album), simili alla già pubblicata Vampa delle impressioni I. L’unica cosa che distingue le due produzioni è il colore dominante della copertina: verde per l’album singolo, viola per l’album doppio (Che si chiama Ho ucciso Paranoia+Spore).
Il tour dura da gennaio a settembre 1999 e durante esso viene registrato il primo album live dei Marlene Kuntz: H.U.P. Live in Catharsis che esce il 10 novembre 1999, contiene ben 17 tracce di pezzi registrati durante il tour di HUP e viene supportato da 10 date live in dicembre.
Il quarto album è il primo non prodotto da Marco Lega, ma è una coproduzione Marlene Kuntz/Maroccolo. Le registrazioni partono a luglio 2000 e finiscono in un mese. Il 13 ottobre 2000 esce Che cosa vedi, contenente una collaborazione del gruppo con Skin nella canzone La canzone che scrivo per te. A gennaio parte il tour che finisce a ottobre. In questo periodo vengono pubblicate due uscite da parte dei Marlene Kuntz, la prima, un EP destinato all’Italia, intitolato Cometa con 7 pezzi già editi (la maggior parte remixati per l’occasione) più Playboys Latini, un’improvvisazione inedita.
Per il mercato europeo è uscito subito dopo un album intitolato Spore (da non confondere con il secondo disco del doppio album Ho ucciso Paranoia+Spore) contenente brani da tutte le pubblicazioni precedenti (anche se in versioni alternative). Per il quinto album, Senza peso, i Marlene Kuntz si spostano a Berlino, lavorando con il produttore Rob Ellis (che prenderà successivamente parte anche alle registrazioni diBianco sporco e al tour che lo seguì). Esce il 7 febbraio 2003 e li fa partire per un tour da febbraio a dicembre. Durante questo tour partecipano alConcerto del Primo Maggio a Roma dove incontrano Nick Cave, uno dei loro ispiratori.
Il 28 maggio 2004 esce un altro EP: Fingendo la poesia, contiene Prima e Poi, rispettivamente prima e ultima traccia, improvvisazioni registrate dal tour di Senza peso. Viene fatto un breve tour di supporto da maggio a settembre. Il 7 dicembre un comunicato annuncia che Dan Solo lascia il gruppo. Verrà rimpiazzato nel successivo disco e nel tour di quest’ultimo da Gianni Maroccolo.
A gennaio 2005 i Marlene Kuntz sono a Roma per la registrazione del loro disco che viene pubblicato a marzo, intitolato Bianco sporco. Il 13 ottobre 2006 esce su CD il secondo album live del gruppo, intitolato S-Low e contemporaneamente il DVD della registrazione del concerto perMTV Storytellers.
Il 14 settembre 2007 esce il settimo album, intitolato Uno, opera che lascia trasparire la volontà di proseguire verso sonorità morbide più vicine alla canzone classica italiana. Nel tour seguente al disco Uno, l’Uno live in love tour, si uniscono ai Marlene il bassista Luca Saporiti e il polistrumentista Davide Arneodo. Questo tour con 115 date risulterà essere il tour più lungo dai tempi de Il vile.
Il 7 maggio 2008 esce un cd tributo ai Diaframma intitolato Il Dono dove i Marlene Kuntz suonano la cover di Siberia. Il 23 gennaio 2009 esceBest of Marlene Kuntz, prima raccolta della loro carriera. L’album viene preceduto dal singolo Impressioni di settembre, cover della Premiata Forneria Marconi. Oltre alle canzoni presenti nei precedenti lavori, infatti, sono presenti tre cover e un inedito. Le cover, oltre quella della PFM, sono La Libertà di Giorgio Gaber e Non gioco più di Mina. L’inedito si chiama Il Pregiudizio.
A novembre 2009 è uscito il live Cercavamo il silenzio… ascoltabile in streaming sul portale Rockit.
Sempre nel 2009 prendono parte alla colonna sonora del film di Davide Ferrario Tutta colpa di Giuda, in cui Cristiano Godano debutta come attore. Il tema principale del film, composto dal gruppo e dal titolo Canzone in Prigione, riceve la nomination ai David di Donatello, come miglior canzone originale.
Nel 2010 i Marlene Kuntz si impegnano in un nuovo progetto, i Beautiful, al quale partecipa tutta la formazione con l’aggiunta di Maroccolo eHowie B. La nuova band, in cui Godano canta in lingua inglese, si è già esibita in numerosi live, ha partecipato al Concerto del Primo Maggio ed ha registrato il primo album, in attesa di pubblicazione.il 23 novembre dello stesso anno esce quello che per ora è il loro ultimo disco registrato in studio, ovvero Ricoveri virtuali e sexy solitudini.
La partecipazione al Festival di Sanremo 2012: Il 15 Gennaio 2012 viene annunciata la sua partecipazione al 62ª edizione del Festival di Sanremo con il brano “Canzone per un figlio”. I Marlene Kuntz hanno pubblicato sul loro sito una nota che risponde alle inevitabili critiche dei fan, lontani come la band dal mondo festivaliero. Spiegano: ” Siamo un gruppo che ha sempre cercato di non precludersi la possibilità di sperimentare nuovi approcci, assecondando la curiosità piuttosto che il calcolo.
Andare a Sanremo per certi versi ha a che fare, anche, con la curiosità di cimentarsi in qualcosa di nuovo che ci potrebbe divertire.
Spesso, per contro, il non andare a Sanremo da parte di certi gruppi non ha esattamente a che fare con una sorta di intransigenza o snobismo che vieta l’eventualità di mescolarsi con artisti che non si apprezza, ma con il calcolo di evitare di nuocere al proprio pubblico (più precisamente: di evitare che il proprio pubblico ti diventi nemico… E chissà poi perché il tuo pubblico dovrebbe diventarti nemico).
Esattamente come qualsiasi gruppo si può imporre di non fare certe cose perché potrebbero rovinargli una carriera: cosa ampiamente ragionevole, se si pensa se un giorno noi desiderassimo, ad esempio, fare delle canzoncine allegre, del tutto pop, commerciali, argute o meno che fossero, per puro divertimento: perché no, se non per il fatto che il tuo pubblico letteralmente ti massacrerebbe? Ma questo tipo di calcolo non è forse più emblematico del senso della “marchetta” rispetto al fare e sperimentare ciò si vuole? Ci daranno dei marchettari per il nostro andare a Sanremo? Ma non è forse più marchettaro fare ciò che il tuo pubblico si aspetta da te per puro calcolo?”
Partecipazioni al Festival di Sanremo:
- È il suo esordio al Festival di Sanremo.
Discografia:
Album:
- 1994 – Catartica
- 1996 – Il vile
- 1999 – Ho ucciso paranoia
- 2000 – Che cosa vedi
- 2003 – Senza peso
- 2005 – Bianco sporco
- 2007 – Uno
- 2010 – Ricoveri virtuali e sexy solitudini
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