Italia: Nina Zilli, la voce nera del pop mercoledì all’Orion club ed il 28 Aprile 2012 all’Estragon Bologna

La vita è fatta di momenti e per Nina Zilli questo, indubbiamente, è un momento delicato: da una parte c’è la super esposizione, dall’altra la carta da giocare è quella del passaggio da rivelazione a personaggio stabilmente inserito nel panorama della nostra pop music. E dire che il Festival di Sanremo non era cominciato nel migliore dei modi: forse la canzone scelta, Per sempre, non era quella giusta per mettere in evidenza le sue innegabili doti vocali, forse ha esagerato in quel mineggiare che spesso è il vizio delle cantanti dotate di sicuri mezzi canori.

Comunque Sanremo è servito per fare da trampolino alla sua prossima partecipazione all’Eurosong festival in cui rappresenterà l’Italia (e tanto per confermare i dubbi sul pezzo festivaliero, Nina ha scelto di puntare su un altro brano, quello che dà il titolo al suo ultimo disco, L’amore è femmina): l’appuntamento è per il 26 maggio a Baku, la capitale dell’Azerbagian.

In mezzo c’è stata la partecipazione allo show di Giorgio Panariello su Canale 5, Panariello non esiste, che sicuramente ha contribuito a darle visibilità anche fisica. Infine, ecco ora questo viaggio musicale, che comincia dopodomani da Firenze e mercoledì fa tappa a Roma, all’Orion club. Alla fine di questo tour de force («mi sento praticamente sbronza, anche se io sono già frenetica di mio») Nina potrà fare un bilancio dello stato della sua carriera.

Indubbiamente da parte sua c’è il peso di una personalità evidente e dell’innegabile capacità tecnica, accompagnata da un gusto sicuro, che non esce dai canoni della tradizione italiana ma è direttamente rivolto alla musica che ha le radici nere (il soul e il jazz, il blues, il r&b stile Motown, ma anche qualche tentazione rock: ha cominciato la sua carriera nel campo del punk). Il suo indirizzo, finora, è stato quello di cercare di navigare sul terreno della qualità senza farsi intrappolare e mantenendo un giusto equilibrio fra ancoraggio alla tradizione pop e voglia di rinnovarla.

Le due partecipazioni a Sanremo (due anni fa era arrivata terza e aveva vinto il premio della critica con la canzone L’uomo che amava le donne) sono servite a farla uscire dal giro ristretto dei club, poi c’è stata la partecipazione alla colonna sonora del film di Ferzan Ozpetek Mine Vaganti con il pezzo 50 mila. Lo show che Nina porta in giro è una sintesi di tutto ciò. Spazia ovviamente fra quello che è il suo repertorio stabilizzato. Parte con Per le strade, primo brano anche dell’ultimo album, include L’amore è femmina, un rodaggio prima dell’avventura dell’Eurosong, rivisita la sanremese Per sempre, propone Un’altra estate, che Carmen Consoli ha cofirmato per lei, tributa l’ovvio omaggio a Mina con la versione, parzialmente in inglese di Grande grande tradotta in Never never, ma non dimentica di soffermarsi su quella che è la sua cantante preferita, la formidabile Nina Simone (Maria Chiara Fraschetta, questo il suo nome vero, ha pensato a lei quando ha scelto il suo pseudonimo artistico, mentre Simone è il cognome materno) Ain’t Got No (I got Life). E, per restare nel campo della black music, offre un tributo anche a Etta James, regina del soul recentemente scomparsa, con la magnifica At last.

Poi ci sarà l’avventura dell’Eurovision song contest: «So che ci sarà Anggun – dice Nina – . Ho visto il video delle vecchine russe (Le Buranovskiye Babushki ndr) e devo dire che mi fanno molta tenerezza, penso somiglino molto alle nostre mondine, come tradizione popolare». Il suo sogno, confessato, è quello di utilizzare quel trampolino internazionale per realizzare una versione in inglese del suo album. E vista la personalità e la presenza in scena di Nina è tutt’altro che improbabile che ci riesca.

Bologna, sabato 28 aprile 2012: Nina Zilli Live + OGAE Italy International Convention

OGAE Italy, il fan club italiano dell’Eurovision, organizza la sua prima Convention Internazionale in concomitanza con il concerto di Nina Zilli che rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest di Baku.
Baku è troppo lontana? Bologna è al centro dell’Europa Occidentale, raggiungibile da tutta Italia in modo rapido e da tutta Europa in modo economico, con voli low cost e treni alta velocità.

SABATO 28 APRILE 2012 All’Estragon – Bologna Parco Nord (Visita il sito)

Il Programma: 

  • ore 17.00 Proiezione dei 42 preview videos dell’Eurovision Song Contest 2012.
  • ore 20.00 Cena
  • ore 22.00 NINA ZILLI – L’Amore è Femmina Live

alla fine del concerto Mingo DJ does Eurovision -L’incontro tra il Resident DJ dell’Estragon e di Radio Città Fujiko e lo show che tiene insieme l’Europa.

Info e prenotazioni: http://www.ogaeitaly.net/2012/04/bologna-sabato-28-aprile-2012-nina.htm
 +39 370 3048715
 

(Tratto da: ilmessagero, ogaeitaly)