- Artista: Buranovskiye Babushki ( Бурановские Бабушки; Брангуртысь песянайёс, Brangurtys’ Pes’anayos; Grannies from Buranovo: Граня Ивановна Байсарова (Granya Baysarova), Алевтина Геннадьевна Бегишева (Alevtina Begisheva), Зоя Сергеевна Дородова (Zoya Dorodova), Елизавета Филипповна Зарбатова (Yelizaveta Zarbatova), Галина Николаевна Конева (Galina Koneva), Наталья Яковлевна Пугачёва (Natalya Pugachyova), Валентина Семеновна Пятченко (Valentina Pyatchenko), Ольга Николаевна Туктарёва (Olga Tuktaryova), Екатерина Семеновна Шкляева (Yekaterina Shklyaeva))
- Canzone: Party for everybody (Вечеринка для всех, Festa per tutti)
- Compositori: Viktor Drobysh (Виктор Дробыш), Timofei Leontiev (Тимофей Леонтьев)
- Parolieri: Olga Tuktareva (Ольга Туктарева), Marry S. Applegate (Мэри Сьюзен Эпплгейт)
- Lingua: Udmurto, Inglese
- Esibizione: 1ª Semifinale (22 Maggio 2012), numero 14
- Processo di selezione: Evrovidenie 2012 (Евровидение 2012)
- Partecipazioni: 15 (Debutto: 1994 | Pre-qualificazione: 1996 | Non ha partecipato: 1998, 1999)
- Nul Points: –
- Twuelve Points: La Russia ha dato il maggior numero di 12 punti (5) all’Armenia e il maggior numero di 12 punti (8) della Russia sono stati ricevuti da Bielorussia.
- Top 10: Finale «9° (1994), 2° (2000), 10° (2002), 3° (2003), 2° (2006), 3° (2007), 1° (2008)» • Semi-Finale: «3° (2006), 3° (2008), 7° (2010), 9° (2011)»
Otto vecchiette hanno messo in fila i big della musica russa, battendoli nella selezione nazionale. E così l’Europa farà la conoscenza del fenomeno russo degli ultimi anni, le “Buranovskiye Babushki”, ovvero le nonne di Buranovo. La loro “Party for everybody”, un finto pezzo folk su una base dance di quart’ordine, eseguito nel dialetto dell’Udmurtia, uno degli stati della Federazione Russa, quello dove si trova appunto Buranovo, pare destinato ad andare lontano.
Complice la tenerezza che suscita l’ensemble (ma a Baku potranno essere solo in sei: la più anziana non ci sarà e una delle sei sarà la direttrice artistica Olga Tuktaryeva, appena 43 anni), il progetto costruito a tavolino sta riscuotendo grande successo in rete, dove il loro video è cliccatissimo ed apprezzatissimo.
Un progetto costruito a tavolino, come nella peggior tradizione russa, se non fosse che almeno per una volta c’è dietro uno scopo benefico. Dietro ogni esibizione delle nonne (che hanno avuto già parecchio successo con gli altri singoli, fra i quali la cover in lingua udmurta di “Hotel California”) e la vendita dei loro dischi c’è infatti una raccolta fondi per la costruzione di una chiesa nel loro villaggio di Buranovo, appena 600 anime.
Andranno lontano, si diceva. Sul podio o nei cinque, a meno di sorprese. Purtroppo. Con buona pace di quelli come noi che si battono perchè l’Eurovision Song Contest continui a rifiutare ogni rinnovata deriva trash dopo essere riuscita quasi a cancellarla nelle ultime due edizioni. La versione discografica del brano è falsa come una moneta da tre euro.
La Russia ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 1994, anche se l’Unione Sovietica stava progettando un possibile debutto nel 1987 per avvicinarsi all’Occidente. Dopo aver collezionato due terzi e due secondi posti, ha vinto nel 2008 con Dima Bilan, acquisendo il diritto a ospitare l’edizione 2009.
Questa sarà la prima volta che la Russia eseguirà una canzone in una lingua diversa al russo e inglese.
L’Ucraina è la nazione più votata dalla Russia ha ricevuto un totale di 67 punti e la Estonia è la nazione che più ha votato per la Russia (118 punti). Dall’introduzione delle semifinali nel 2004 la Estonia è la nazione che più ha votato per la Russia (32 punti).
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