Come aveva annunciato Nina Zilli al sito eurofestivalnews alcune settimane fa non porterà con sè la sua band per l’esibizione sul palco di Baku (composta di 6 elementi e ne avrebbe dovuto lasciare per regolamento a casa uno), ma porterà tre coristi italiani ed internazionali.
Si tratta di tre volti notissimi della televisione e della musica italiana che accompagneranno la cantautrice piacentina nell’esibizione del prossimo Maggio a Baku.
Per la prima volta l’Italia mette in campo una squadra composta per tre quarti da “oriundi”, espressione di un paese ormai chiaramente multietnico. Per la prima volta le tre backing vocals hanno la pelle scura, una sola altra volta c’è stato sotto bandiera italiana un artista di pelle scura, ma in concorso: si trattava del grande Wess, terzo nel 1975 insieme a Dori Ghezzi col brano ““Era”.
Christina Laura Bertarello, nata a Kinshasa da madre congolese e padre italiano, è una delle tre ragazze del gruppo femminile “Sisters” che si vedono nel ruolo di coriste al Chiambretti Night. con una solida preparazione accademica nelle discipline del canto, danza e recitazione, inizia la sua carriera professionale come vocalist per Lionel Richie all’Arena di Milano durante il Festivalbar. Dal 2004 esibisce il suo talento di performer teatrale a Zelig Circus, Zelig Night Club e Zelig Teatro Arcimboldi. E poi appunto nel programma di Chiambretti. Cantante, ha all’attivo anche una collaborazione con dj olandese Dr Feelx nel brano “Dock of the bay” che raggiunge il terzo posto nella Dance Chart in Belgio e Olanda.
Vhelade Bale Mura, 22 anni, italiana (milanese) di origini congolesi (dell’ex Zaire). Sua nonna è una delle ultime principesse dello Zaire della tribù dei Bantù. La sua carriera di cantante inizia partecipando allo Zecchino d’oro, ma ha all’attivo anche diverse cose come modella. Anche lei è una delle “sisters” del Chiambretti Night. Esperienze variegate, compresa anche l’attività circense, viene da una famiglia di artisti.
Marco Guerzoni, classe 1960, nato a Luino da padre italiano e madre martinicana (Luciano e Suzon). In molti lo ricorderanno in gara al Festival di Sanremo 1996 in coppia con Aleandro Baldi in “Soli al bar” (di Giancarlo Bigazzi e Francesco Palmieri), che si classifica all’ottavo posto ed ottiene il premio della critica da parte del giornale “Famiglia Cristiana” che vede in giuria il grande Mogol. Ha una lunghissima carriera alle spalle e per anni è stato attivo nelle sale di registrazione come cantante e corista e nei locali della penisola come scatenato intrattenitore. Cantante e ballerino, ma anche trombonista, ha lavorato in teatro, con Sergio Bardotti e Shel Sahpiro, in tv (a Buona Domenica con Lorella Cuccarini). Protagonista anche nel musical Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante, ha proseguito parallelamente l’attività di cantante solista partecipando al Festival della Canzone italiana di Monaco di Baviera, pubblicando anche due album. Successivamente è corista a La Corrida e ha interpretato anche la sigla di una fiction.
(Tratto da: eurofestivalnews)
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