Si è tenuto ieri sera all’Estragon Club di Bologna Parco Nord una delle date del tour che sta portando Nina Zilli e la sua band la “Smoke Orchestra” davanti al pubblico lungo tutto il paese. Una “data” praticamente perfetta, ogni dettaglio curato alla perfezione (perfino l’auricolare della cantante è marchiato con il suo nome d’arte), una serata magica.
Dopo Sanremo e la parentesi televisiva a fianco di Giorgio Panariello torna al suo vero amore, la dimensione live. Nina Zilli è partita con il suo tour il passato 10 Aprile con le prime 10 date nei club più importanti del paese portando davanti al pubblico tutto il suo talento di cantante appassionata, autoironica e glamour.
Porta dal vivo i brani del suo nuovo album “L’amore è femmina” (uscito per Universal Music il 15 Febbraio). In scaletta anche “Per sempre” la canzone presentata al Festival di Sanremo 2012 e i brani del suo album d’esordio “Sempre lontano”, come “L’uomo che amava le donne” o “50mila” che l’hanno resa una delle voci più amate dal pubblico.
OGAE Italy, il fan club italiano dell’Eurovision, ha organizzato la sua prima Convention Internazionale in concomitanza con il concerto di Nina Zilli che rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest 2012 di Baku, ed ecco come è stato l’appuntamento con Nina Zilli.
Sono passate da alcuni minuti le 22 quando inizia lo show. Una scaletta ricchissima, poche le parole tra un brano l’altro, spazio principalmente alla musica e alle emozioni.
Si parte con le canzoni tratte dal suo ultimo album «L’amore è femmina» (titolo tra l’altro anche dello stesso tour), con “Per le strade”, primo brano anche dell’ultimo album e segue “Inverno all’improvviso”. Ecco “Never never”, proposta in parte in inglese e in parte in italiano (la “ Grande, grande, grande” di Mina), “Piangono le viole”, “50 mila” (il brano cantato assieme a Giuliano Palma che l’ha resa celebre), “L’inferno”, “L’amore è femmina”, “Anna”, “Per sempre”, “Una notte”, “L’amore verrà” (cover di You Can’t Hurry Love delle Supremes) e Tutto bene, quest’ultima dedicata «alle vittime del capitalismo, ai giovani che cercano di sopravvivere ai loro problemi e a tutte quelle persone che dicono che tutto procede a meraviglia anche quando non è vero», e siamo solo a metà concerto.
Il pubblico mostra coinvolgimento dalle note, dalle atmosfere della sua musica ed è letteralmente rapito quando la cantante dà prove delle sue doti vocali. Mossette, sorrisi, voce strepitosa, gambe da urlo, carisma, eleganza: questa è Nina Zilli.
Se la sua partecipazione della scorsa settimana a “Quelli che il calcio” l’aveva fatta apparire stanca e fuori forma, il concerto di Sabato sera l’ha mostrata al meglio della sua grinta e della sua voce, una vera e propria donna di spettacolo che tiene il palco con bravura e carisma.
Il concerto prosegue con un’ottima ora e mezza di spettacolo coinvolgente: “Non qui”, “La felicità”, “At last”, “Penelope”, “Che bella cosa sei”, “Un’altra estate”, “Bacio d’addio”, “Sempre lontano”. Per il momento dei bis si chiude con “La casa sull’albero”, “Lasciatemi dormire”, “Be my babe” e “Ain’t Got No (I got Life)” di Nina Simone e l’intro della band: Gianluca Pelosi al basso, Heggy Vezzano alla chitarra, Nico Roccamo alla batteria, Angelo Gange Cattoni al pianoforte, Riccardo Jeeba Gilbertini alla tromba e Marco Zaghi al sassofono. Un’ottima orchestra che accompagna magistralmente la voce della Zilli.
Per tutta la durata dello spettacolo non un capello o una nota fuori posto. Una esibizione composta, mai eccessiva, in perfetto stile con le sonorità anni ‘50 e ‘60. Intorno alle 23 la Amy Winehouse nostrana esce di scena dopo aver concesso un bis,Ain’t got no (I got life), e simpatico cha cha cha ballato da tutti i sette i protagonisti dello show.
Ora non resta che seguirla nel suo tour eurovisivo che, ne sono certo, avrà grande successo.
Il 26 Maggio 2012 si svolgerà a Baku (Azerbaigian) la finalissima dell’Eurovision Song Contest, il più importante festival canoro d’Europa, in passato conosciuto col nome di Eurofestival.
In questa edizione sarà la giovane cantante piacentina Nina Zilli a rappresentare l’Italia. La splendida voce a melodie pop e jazz hanno portato Nina Zilli al grande successo in pochi anni.
L’Italia ha quindi scelto di tornare all’ESC mantenendo alto il livello qualitativo della proposta musicale dopo l’eccellente esibizione, lo scorso anno, di un altro grande talento come Raphael Gualazzi.
L’organizzazione dell’ESC ha reso noto il brano di Nina Zilli (le canzoni del festival si possono ascoltare prima al contrario di quanto accade a Sanremo) ed é la conferma che si tratta di un ottimo pezzo. Cantato per buona parte in inglese, il brano é stato scritto da Christian Rabb, Kristoffer Sjökvist, Frida Molander & Charlie Mason.
Il titolo della canzone é “L’Amore é Femmina (Out Of Love)“, in inglese con alcuni inserti in italiano. In bocca al lupo!
Maria Chiara Fraschetta, meglio nota come Nina Zilli. L’artista piacentina ha debuttato nel Luglio del 2009 con “50mila”, in coppia con Giuliano Palma, tormentone “intelligente” poi ripreso dal regista Ferzan Ozpetek per la colonna sonora di “Mine vaganti”. Ma la vera svolta è avvenuta a Sanremo, sezione nuove proposte, dove nel 2010 ha presentato “L’uomo che amava le donne”, brano premiato dalla critica e dall’airplay radiofonico. Al festival è tornata quest’anno fra i big con l’accattivante “Per sempre”, contenuta nell’album “L’amore è femmina”, mentre a fine maggio rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest 2012. La ricetta di Nina, dotata di voce potente ed espressiva, è un avvincente mix fra reggae, rocksteady e rhythm and blues, dal sapore piacevolmente vintage.
mi sarebbe piaciuto che avesse fatto un cenno all’esc almeno nel finale con il bis de “l’amore è femmina” in versione bilingue… ma pazienza… il concerto è stato molto bello lo stesso e la compagnia anche… 🙂
è vero mi sarebbe piaciuto che avesse fatto il cenno all’esc ma però almeno ci siamo divertiti dai, e poi era bella la compagnia 🙂