Stasera, la finalissima dell’Eurovision Song Contest 2012 sarà trasmessa in diretta dalla Baku Crystal Hall a Baku, in Azerbaigian, dove 26 paesi si sfideranno per soli 10 posti rimanenti nella finalissima di sabato sera.
Anche quest’anno l’Italia sarà tra le protagoniste dell’Eurovision Song Contest 2012. Dopo il secondo posto ottenuto lo scorso anno in Germania con Raphael Gualazzi, la Rai torna a partecipare alla più importante manifestazione musicale europea con Nina Zilli.
L’evento sarà presentato da Nargiz, Eldar e Leyla, e seguito per milioni di spettatori sparsi in tutta Europa, che hanno condotto assieme anche le scorse serate.
Galleria dell’Eurovision Song Contest trophy
Tra gli ospiti che stasera si esibiranno nell’interval act ci sarà anche Emin Agalarov, in arte solo Emin, uno dei più popolari cantanti azeri. Che c’è di strano? Che è il marito della figlia del presidente Aliyev. Il genero del Presidente della Repubblica, se preferite.
Già di suo, prima di sposare Leyla Aliyeva, la figlia minore del presidente Ilham, Emin era un personaggio. Classe 1979, figlio dell’oligarca russo Aras Agalarov, già a capo del colosso della grande distribuzione Crocus Group, ha studiato prima a Mosca, poi in Svizzera e quindi negli Stati Uniti, dove si è laureato a New York in Economia e Commercio.
Si è formato musicalmente sotto la guida di Muslim Magomayev, conosciuto in tutta l’ex area sovietica come “il Sinatra russo” e dopo due album usciti per la piccola etichetta inglese Saffron ed un singolo “Obvious”, finito anche in rotazione nella radio della BBC, arriva sul palco eurovisivo per promuovere davanti a 120milioni di persone il nuovo lavoro “After the thunder” e il suo nuovo singolo “Never enough“.
Insomma, è una rassegna, quella del 2012, sempre più nel nome della famiglia Aliyev: un palco presidenziale tutto per il presidente e la sua famiglia all’interno della Crystal Hall, la moglie del presidente Mehriban Aliyeva a capo del comitato organizzatore con ampia licenza di gestire a piacimento i fiumi di denaro spesi per mandare avanti il progetto e adesso il cognato che canta alla finale. A proposito, tranquilli: la Leyla Aliyeva che è una dei tre presentatori, è soltanto omonima della figlia del capo di Stato…
Questi i 26 paesi concorrenti in gara questa sera: 10 qualificate dalla prima semifinale, 10 dalla seconda, i Big 5 e il paese ospitante, l’Azerbaigian, di diritto in finale assieme ai Big 5 (in ordine di apparizione):
- REGNO UNITO – Engelbert Humperdinck – Love Will Set You Free
- UNGHERIA – Compact Disco – Sound Of Our Hearts
- ALBANIA – Rona Nishliu – Suus
- LITUANIA – Donny Montell – Love Is Blind
- BOSNIA & ERZEGOVINA – Maya Sar – Korake Ti Znam
- RUSSIA – Buranovskiye Babushki – Party For Everybody
- ISLANDA – Greta Salóme & Jónsi – Never Forget
- CIPRO – Ivi Adamou – La La Love
- FRANCIA – Anggun – Echo (You And I)
- ITALIA – Nina Zilli – L’Amore È Femmina (Out Of Love)
- ESTONIA – Ott Lepland – Kuula
- NORVEGIA – Tooji – Stay
- AZERBAIJAN – Sabina Babayeva – When The Music Dies
- ROMANIA – Mandinga – Zaleilah
- DANIMARCA – Soluna Samay – Shoud’ve Known Better
- GRECIA – Eleftheria Eleftheriou – Aphrodisiac
- SVEZIA – Loreen – Euphoria
- TURCHIA – Can Bonomo – Love Me Back
- SPAGNA – Pastora Soler – Quédate Conmigo (Stay With Me)
- GERMANIA – Roman Lob – Standing Still
- MALTA – Kurt Calleja – This Is The Night
- F.Y.R. MACEDONIA – Kaliopi – Crno I Belo
- IRLANDA – Jedward – Waterline
- SERBIA – Željko Joksimović – Nije Ljubav Stvar
- UCRAINA – Gaitana – Be My Guest
- MOLDAVIA – Pasha Parfeny – Lăutar
Il risultato finale sarà determinato tramite una commistione di voti tra giurie di qualità e televoto per ogni paese partecipante.
(Tratto da: Eurofestival News)
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