La vittoria di Loreen all’ESC 2012, come successe per Lena in Germania ed Ell & Nikki in Azerbaigian, resterà negli annali come uno degli eventi più importanti della storia svedese. L’arrivo di una vera eroe ha letteralmente elettrizzato la Svezia.

Alla fine è tornata a casa. Una grande folla di tifosi e giornalisti hanno atteso Loreen e la delegazione svedese all’Aeroporto Arlanda di Stoccolma, oltre ad una robusta scorta ma ce n’era ancora di più in piazza Hotorget, dove solitamente a Stoccolma si tiene il mercato ortofrutticolo e dove la cantante di origine berbera è stata portata al suo ritorno da Baku. 

Loreen sbarca dall’aereo e con un bus si reca verso il terminal. Ritirata la valigia, ecco l’uscita dell’aeroporto. Qui una onda di fan e giornalisti l’ha accolta a suon di acclamazioni e applausi, celebrandola come una vera vincitrice.

“Ci si sente bene, ma io sono un pò nervosa. È tutto così nuovo e strano.”

Loreen, nel corso di molte interviste e di chiacchiere con i fan, ha dichiarato: “Sembrava irreale. Tutto sembra ancora irreale, ci vorrà un po’ per digerire l’accaduto. Ma ti rende felice perché la mia canzone è riuscita a riunire i popoli. Abbiamo un comune denominatore per il quale possiamo gioire.”

Il capo della delegazione Christer Björkman ha detto a Loreen: “Si inizia a capire che hai reso la gente molto felice.”

Ma è ancora più impressionante quello che è accaduto domenica 27, quando la città di Stoccolma si è risvegliata con in tasca il trofeo dell’Eurovision appena vinto. La  banda della guardia reale svedese infatti, invece che salutare la città con le consuete marce, ha suonato nientemeno che “Euphoria“, la canzone vincitrice dell’Eurovision 2012, in una special versione arrangiata da Joel Engström.

(Tratto da: svt.se)