Italia: Nina Zilli vincitrice morale dell’ESC 2012

Avrà anche vinto Loreen con una fantastica esibizione di Euphoria, che ha saputo catturare giurie e telespettatori, ma, almeno secondo noi, la vincitrice morale è indubbiamente Nina Zilli.

È entrata sul palco carica e nello stesso tempo emozionata, ma sin dalla prima nota che ha cantato, ha saputo regalare tre minuti di intenso piacere a tutti gli abitanti dell’Europa collegati con Baku.

Tre minuti di una piacevole canzone, un canto pulito, chiaro, una esibizione ben coreografata sia dal punto di vista delle telecamere che delle luci.

Nina è stata bravissima e ha preso sul serio il suo incarico che le era stato affidato. Ci ha messo l’anima e noi questo l’abbiamo riscontrato sin dal primo giorno in cui si è presa onore e ònere di rappresentarci in Europa.

Tutto, poi, è colmato stasera, in decima posizione, quando abbiamo assistito ad una esibizione di cui Nina può andare fiera per sempre.

Grazie Nina, per noi tu sei la nostra vincitrice, se non nei fatti, lo sei nei nostri cuori.

Inoltre da ricordare che l’Eurovision Song Contest ha portato a Nina Zilli nelle charts d’Europa. 

Come in tanti articoli che abbiamo letto in queste ore, che il nono posto di Nina Zilli è un fallimento perchè “diamine l’Italia doveva vincere, siamo l’Italia”, non ha ben presente il senso di una rassegna, dove la vetrina è importante come e talvolta più della vittoria e nel caso dell’Italia, che notoriamente esporta poco e male la propria musica, ciò vale ancora di più. Senza contare che il secondo posto dell’anno scorso è un premio più che sufficiente per il nostro ritorno in corsa dopo 13 anni: la vittoria bisogna meritarsela, per così dire.

Se si guarda però al mercato discografico Nina Zilli ha senz’altro già vinto. Non è ai primi posti delle classifiche come Gualazzi l’anno scorso, ma a differenza del crooner di Urbino e molto più presente nelle graduatorie generali rispetto a quelle di settore, dove Gualazzi trionfava, sgomitando però nelle altre. Sul mercato internazionale, la canzone “L’amore è femmina (Out of love)” è uscita per adesso solo in singolo, in parallelo con la versione italiana che da noi invece da anche il titolo all’album.

Anche in questo caso, come per Loreen, il riferimento sono i download, attendendo anche i riscontri del mercato fisico e dunque le classifiche cumulative. Il brano è in classifica in 15 paesi e la cosa curiosa è che il miglior risultato l’ha ottenuto in Svezia, dove ha raggiunto la posizione 22 di ITunes battendo anche l’Italia dove la versione italiana è al numero 31 (quella bilingue invece è al numero 80).

Ecco nel dettaglio le posizioni raggiunte (picco massimo) alla giornata di ieri (domenica 27): 22 Svezia 31  Italia (versione italiana) 54 Norvegia 60 Lussemburgo, Olanda, 67 Malta, 74 Germania, 80 Italia, 97 Austria, Malta,   105, Slovenia, 117. Spagna  128 Svizzera  135 Regno Unito 140.  Belgio  172. Cipro (vers. Italiana), Germania (versione italiana),  180 Austria (versione italiana) 191 Svizzera (versione italiana).

L’album “L’amore è femmina”, undicesimo nel mercato fisico (classifica mista) dopo Sanremo, è tornato da noi in classifica anche nella versione digitale toccando il sesto posto. Dunque, l’Eurovision Song Contest fa vendere i dischi o comunque serve a farsi conoscere in Europa: mai prima d’ora, l’artista piacentina era entrata in classifica in quasi tutti i paesi sopra citati.

Ma attenzione. Scorrendo la classifica di iTunes, se si ha la pazienza di andare fino in fondo, si rintracciano anche brani dell’ESC. La compilation della manifestazione, che anche quest’anno è per il momento disponibile in Italia (unico paese in Europa) solo in formato digitale, è al decimo posto. Si affacciano timidamente anche altri brani: in posizione 101 troviamo“La La Love” di Ivi Adamou (a memoria è la prima cipriota ad entrare nelle charts italiane) mentre Roman Lob e la sua “Standing still” hanno raggiunto il picco (si fa per dire) della posizione 198.

Di tutto il resto del panorama eurovisivo, da noi non c’è assolutamente traccia, almeno per ora. Nei prossimi giorni vi daremo il quadro realtivo a tutti i brani.

(Tratto da: esc-time, Eurofestival News)