Mancano ancora parecchi mesi all’inizio del Festival della canzone italiana per eccellenza, ma la grandiosa macchina alla base della kermesse canora è già partita.
Fabio Fazio anticipa in esclusiva le novità del suo Sanremo al settimanale italiano TV Sorrisi e Canzoni: 14 big con due canzoni inedite e senza eliminazione. Il pubblico sceglie quale delle due canzoni va in finale. Littizzetto co-conduttrice e presenza di Saviano? Forse, ma la musica torna al centro. Sarà un’edizione piena di allegria. Nessuna notizia, invece, al momento per i ‘Giovani’.
A condurre il Festival di Sanremo nel 2013 sarà Fabio Fazio, e questo era già appurato da tempo. Lo farà a modo suo, il più possibile lontano dalla formula talent show o “lacrime e sangue” con eliminazioni di Big che fanno sì audience ma tengono lontani artisti blasonati che non se la sentono di passare per la possibile gogna di un’esclusione al primo giro.
Ma quello che è emerso in questi giorni è una vera è propria rivoluzione del meccanismo della gara per riportare la musica ad essere protagonista, come ha affermato il conduttore in una recente intervista rilasciata nel numero TV Sorrisi e Canzoni che uscirà in edicola Martedì prossimo 31 Luglio “….. sotto certi aspetti faremo la rivoluzione a Sanremo” anticipando le novità che vorrebbe apportare al Festival 2013, che si terrà dal 12 al 16 Febbraio prossimi in diretta su Rai 1, questa con molto probabilità sarà la settimana di Sanremo, anche se ancora non ci sono conferme ufficiali, e che lo vedrà sia nelle vesti di Conduttore sia in quelle di Direttore Artistico.
I Big saranno 14 e 14 resteranno fino alla serata finale, presentando in gara non più solo una, ma due canzoni inedite. Nella prima serata cantano 7 big e nella seconda serata altri 7. Ognuno avrà a disposizione il tempo per cantare le due canzoni una dopo l’altra come in una sorta di mini concerto.
La scelta del presentatore è un ritorno alle origini, a quelle che furono le prime edizioni. Nel 1951, ad esempio, furono solamente tre i concorrenti in gara: Nilla Pizzi, Achille Togliani ed il Duo Fasano. Cantarono tutti i 20 pezzi in gara e, alla fine, vince la Pizzi con Grazie dei fior.
Il Festival si evolse nel 1974 con delle importanti novità. Per la prima volta, si distinguono gli interpreti in Big, ammessi di diritto alla serata finale, e Giovani, sottoposti al rischio dell’eliminazione, mentre nel 1984 gli stessi Big, costituiscono una sezione separata rispetto alle Nuove Proposte e le esibizioni sono in playback. L’esecuzione a base musicale sarà ripristinata nel 1986.
Il Festival si adegua e resta al passo con i tempi, entrando a far parte del mondo dei social network. Per la prima volta, il Festival viene trasmesso sul sito Eurovision.tv, con commento live degli spettatori di tutta Europa tramite Facebook e Twitter.
“Il linguaggio che vorrei privilegiare al festival 2013 è quello del divertimento”, spiega Fazio. “Passano gli anni e si apprezza di più la fortuna avuta, si impara a non vivere la tensione: voglio essere io il primo a portare allegria.
Spero che con me ci sia anche Luciana Littizzetto. Immagino per lei una co-conduzione. Se deciderà di starci, sarà sorprendente il modo in cui interpreterà il ruolo della “valletta mora” e della “valletta bionda”.
Roberto Saviano? Vedremo: il Festival è uno strumento talmente importante che può essere utile anche per affrontare grandi temi, anche se la musica resterà sempre l’elemento narrativo fondamentale”.
La gara big con due inediti servirebbe secondo Fazio a riportare al centro dello show, la musica: “Finita l’esibizione, il pubblico da casa dovrà votare quale delle due canzoni preferisce e quella resterà in gara. Dal giovedì, i 14 big si sfideranno con la canzone scelta dal pubblico. In questo modo dò la possibilità ai cantanti di rischiare qualcosa, di non presentare quello che spesso viene chiamato il brano ‘sanremese’, ma di proporre anche qualcosa di più originale o bizzarro. Questo meccanismo ha il vantaggio che costringerà tutti a ragionare di canzoni, a riportare la musica al centro del Festival. E in un certo senso torneremo al vecchio 45 giri, quello con il ‘lato A’ e il ‘lato B'”.
Al momento non si sa ancora nulla, invece, sulla categoria giovani, in particolare sul numero dei cantanti emergenti che verranno proposti. Un dato importanti soprattutto per ‘Area Sanremo’, il concorso che quest’anno dovrebbe portare tre novità anzichè due.
Fazio sembra intenzionato anche a trasformare Sanremo come un festival dove la musica la fa da padrone. Staremo a guardare… e ad ascoltare.
(Tratto da: blogosfere, sanremonews)
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