Quello che da sempre è stato definito dai dirigenti di viale Mazzini uno dei fiori all’occhiello nel palinsesto della rete ammiraglia della TV di stato, il festival di Sanremo, si sarebbe rivelato tutto fuorché un buon affare per la RAI, che tra il 2009 e il 2010 avrebbe accumulato – nell’organizzare il concorso canoro – la bellezza di oltre 17 milioni di euro di passivo.
A rivelarlo è Sergio Rizzo in un articolo apparso questa mattina sull’edizione online del Corriere della Sera: nel dettaglio, nonostante introiti pubblicitari per 24 milioni 850 mila euro, nel biennio preso in esame la RAI ha registrato una perdita di 9 milioni e 580 mila euro nel 2009 e 7 milioni e 844 mila nel 2010.
Il bilancio negativo fatto segnare corrisponde di fatto alle royalty versate dalla RAI al Comune di Sanremo: secondo una convenzione – perfezionata l’ultima volta nel 2008 e scaduta lo scorso anno – la TV è tenuta a corrispondere al municipio ogni anno per l’esclusiva del festival una cifra pari a circa 9 milioni di euro.
(Tratto da: Corriera della Sera, rockol)
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