Annalisa Minetti ha vinto la medaglia di bronzo nei 1500 metri nella categoria T12 per ipovedenti alle Paralimpiadi di Londra.
Da ex concorrente a Miss Italia, dove partecipò nel ’97 piazzandosi tra le prime dieci, sul palco del Festival di Sanremo con due edizioni, la prima nel ’98, che la incoronò vincitrice con il brano “Senza te o con te”, e più tardi, nel 2005 al fianco di Toto Cutugno, fino ad oggi sulle piste di atletica e al podio dalle Paralimpiadi di Londra 2012.
Annalisa Minetti ha conquistato la medaglia di bronzo nei 1500 metri T2. L’azzurra, sotto la guida di sotto la guida di Andrea Giocondi ha corso in 4’48″88 e ha fatto registrare il record del mondo nella sua categoria T11 per non vedenti, accorpata in questa specialità olimpica alla T12; ma visto l’accorpamento con atlete ipovedenti, ha dovuto accontentarse del terzo posto.
La gara è stata vinta dalla russa Elena Pautova in 4’37″65 davanti alla spagnola Elena Contost in 4’43″53. Entrambe correvano senza l’ausilio della guida.
Annalisa Minetti ha commentato ai microfoni di Rai Sport: “Tutto è possibile ed io ne sono la dimostrazione. Sono felicissima, la dedico a mio figlio Fabio.” e ha infine puntualizzato di rappresentare: “Un movimento di persone che vogliono essere trattate come atleti e vorrei che tanti atleti del passato possano unirsi alle nostre guide per dare una mano”.
Un pò di storia… Annalisa Minetti nata il 27 Dicembre 1976 a Rho, Milano è una cantante italiana e dal 2001 è anche una atleta paralimpica italiana. Esordisce discograficamente nel 1995, partecipando al singolo “Metti un lento” in un gruppo, i “Perro Negro” e provando la partecipazione alla sezione “Nuove Proposte” del Festival di Sanremo, ma viene eliminata nella selezione autunnale chiamata Sanremo Giovani. Il complesso si scioglie dopo questa esperienza. A diciotto anni, tra l’altro, scopre di essere ammalata di retinite pigmentosa e degenerazione maculare, malattie che la porteranno ad una graduale cecità, fino a farle vedere solo luci ed ombre di giorno e nulla di notte.
Dopo la gavetta nei pianobar e una partecipazione a Miss Italia nel 1997, durante la quale balzò agli onori della cronaca a causa della sua cecità.
Nel 1998 supera la fase di Sanremo Giovani con la canzone “L’eroe che sei tu“, cover in italiano di un brano di Mariah Carey e debutta come solista al Festival di Sanremo vincendo la categoria “Nuove Proposte” con il brano “Senza te o con te” non senza polemiche rispetto a una presunta posizione avvantaggiata per l’handicap della cantante. Il regolamento di quell’anno prevedeva che i primi tre classificati della sezione giovani gareggiassero anche nella categoria Big e, a sorpresa, riuscì ad imporsi anche tra i Big, precedendo Antonella Ruggiero (ex membro del gruppo Matia Bazar, rappresentanti italiani all’ESC 1979 con la canzone “Raggio di luna”) e vincendo quell’edizione del Festival di Sanremo sia nella categoria delle nuove proposte sia nella generica dedicata ai Big, unico caso nella storia del Festival.
Sempre nel 1998 la cantante milanese dopo la vittoria al Festival di Sanremo, in conferenza stampa di fine rassegna, dichiara esplicitamente di voler andare a rappresentare l’Italia all’edizione dell’ESC di quello stesso anno, ma il capostruttura della RAI, Mario Maffucci, risponde che l’Italia non avrebbe partecipato ritenendo poco conveniente la presenza nella rassegna, suscitando le proteste dell’entourage della cantante e dell’artista stessa.
La canzone “Senza te o con te” scritta da Massimo Luca e Paola Palma prodotta artisticamente da Massimo Luca, è stato poi inserito nell’album di debutto della Minetti, intitolato “Treno blu” e pubblicato nello stesso 1998 dall’etichetta discografica Sony BMG, tuttavia, l’album non riscuote molto successo. Il CD singolo pubblicato per il brano, includeva come lato B “L’eroe che sei tu”, cover in lingua italiana di “Hero” di Mariah Carey, che la Minetti aveva presentato a Sanremo Giovani 1997, selezione per il Festival. Il videoclip è stato realizzato dal regista Lorenzo Vignolo, nel 1999, anche nella versione spagnola “Junto a ti o sin ti” per il mercato sudamericano.
Sempre nel 1998, dopo la vittoria a Sanremo, tiene una serie di concerti in tutta Italia e parte anche in Cile per partecipare al Festival di Viña del Mar dove le viene assegnato il premio “Arancia d’oro”. Pubblica anche una versione spagnola del suo primo album, “Treno blu”, che ha venduto in Italia 50 000 copie.
Nel 1999 pubblica il suo secondo album, “Qualcosa di più”, a cui hanno collaborato anche, tra gli altri, i Pooh, Eros Ramazzotti, Ivana Spagna e Ron. Tuttavia, quest’album riscuote pochissimo successo e risulterà essere l’ultimo, almeno al momento, della cantante. La sua produzione musicale si è limitata alla pubblicazione di numerosi singoli.
Negli anni duemila ha partecipato al reality show musicale Music Farm, condotto da Amadeus, prima edizione del reality che prevedeva sfide musicali tra cantanti, perdendo la sfida che l’avrebbe fatta accedere alla finale, in favore di Riccardo Fogli (rappresentante italiano all’ESC 1983 con “Per Lucia”).
Ha collaborato con Toto Cutugno (vincitore dell’ESC 1990 con il brano “Insieme: 1992”) con il quale ha partecipato al Festival di Sanremo 2005 con la canzone “Come noi nessuno al mondo” – tale canzone si classifica 1ª nella sezione “Classic”, introdotta quell’anno dal conduttore Paolo Bonolis, e 2ª nella classifica generale – e con cui ha duettato in alcune edizioni successive della manifestazione nelle serate dedicate alle collaborazioni.
Nel 2008 nasce Fabio, il suo primogenito, ma il 28 febbraio successivo, dopo l’ennesima bocciatura al Festival di Sanremo (ben 5 le canzoni inviate alla commissione), è nuovamente invitata al Teatro Ariston da Toto Cutugno in occasione della serata dei duetti, per la canzone “Un falco chiuso in gabbia”.
In questi anni si è sposata con Gennaro Esposito dal quale nel 2008 ha avuto il suo primo figlio, Fabio, ed ha iniziato una carriera sportiva nell’atletica.
Nel 2010 partecipa all’11º Festival della nuova canzone siciliana col brano “Nun ti bastu”, cantato in siciliano, nella categoria Premio Sicilia.
Ma adesso, 11 anni dopo l’ultima volta, a Luglio 2011 è uscito il nuovo singolo “Mordimi” (un pezzo molto radiofonico) che anticipa il nuovo album discografico “Nuovi giorni”, nuovamente dal sound pop, inizialmente programmato per l’autunno 2011 e poi slittato a Settembre 2012 anticipato da un nuovo singolo intitolato “Ho bisogno” (un bel pezzo radiofonico). Un’artista da riscoprire, che probabilmente sin qui non ha ricevuto quanto merita per la sua bravura (che traspare soprattutto nei live, veri e propri happening).
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