Sanremo 2013: Mauro Mazza non sa come sarà

L’idillio è già finito, e adesso ognuno si assuma le proprie responsabilità. Mauro Mazza, Direttore di Rai1, è convinto, non è lui il colpevole del flop di ‘Per tutta la vita’, un programma che è stato “proposto e caldeggiato dalla struttura Intrattenimento di Giancarlo Leone”. Anche perché non è più lui ad avere il controllo dell’intrattenimento della prima rete, appaltato in toto a Leone.

E anche il Festival di Sanremo non è da meno: “La direzione di Raiuno è informata in progress delle indicazioni e degli orientamenti” ha chiarito Mazza al Prix Italia. E nonostante nelle intenzioni le due strutture dovrebbero collaborare, anche per il Festival ovviamente, il più delle volte pare invece che il Direttore sia costretto a subire determinate decisioni e a prenderne atto.

Come la scelta di Fabio Fazio alla conduzione e alla Direzione Artistica del prossimo Sanremo, una scelta di cui Rai1 “è stata informata dopo la proposta fatta dall’ex Direttore Generale Lorenza Lei e da Giancarlo Leone e dopo l’accettazione da parte di Fazio”, cioè a cose già fatte. Una scelta che forse Mazza non ha mai condiviso appieno, vista la poca stima professionale – sempre manifestata nelle precedenti interviste – che nutre per il conduttore ligure. Comunque sulla questione preferisce mettere le mani avanti: “Su Sanremo ho poco da dire […] e quel poco che so è riservato ai colloqui tra Leone e me”.

“Dopo anni di produzione di Rai1 Sanremo sarà realizzato dalla Direzione Intrattenimento. Quindi se mi chiedete come sarà Sanremo la risposta è non lo so. Mi piacerebbe che fosse un’altra edizione di grande successo come le ultime tre che ho gestito io da Ra1. Se saremo chiamati diremo la nostra, se, come per Fazio, veniamo informati dopo, non possiamo che prenderne atto. Saviano? Se dovessero chiedermi un parere direi la mia. Se fossi informato formalmente ne prenderei atto, come per Fazio.” ha aggiunto il Direttore, che contestualmente ha precisato di non sapere se la Direzione Intrattenimento continuerà ad occuparsi del Festival anche per i prossimi anni.

Almeno può cullarsi con il daytime, che gestisce direttamente e che anche quest’anno si è confermato una “corazzata” quasi imbattibile.

(Tratto da: Davidemaggio)