ESC 2013: La Grecia contestano apertamente le nuove decisioni degli organizzatori

La Grecia, comunque, reagisce e protesta contro le decisioni prese dagli organizzatori dell’Eurovision Song Contest 2013 in merito all’ordine di esibizione degli artisti. 

Johnny Kalimeris, Membro Esecutivo del Consiglio di Amministrazione della ERT, ha affermato oggi: “Ero solito affermare che l’Eurovision Song Contest fosse il Festival più democratico a tutti i livelli. E questo perché il pubblico e solo il pubblico era utilizzato per decidere tramite il voto, che si fosse qualificato per la finale, nonché la classifica finale delle canzoni. Quando la re-introduzione delle giurie è stata oggetto di discussione, mi sono espresso tramite il nostro rappresentante nel gruppo di riferimento, e ho trasmesso le mie obiezioni così come i miei sospetti circa l’obiettività del giudizio della giuria. Ho sempre creduto e credo ancora che una parte dell’innocenza del Festival sia stato perso proprio a partire dalle giurie.” 

E conclude: “Lo sviluppo più recente della vicenda, vale a dire l’abolizione del sorteggio che ha il compito di decidere l’ordine di esibizione delle canzoni, fa perdere una parte ancora maggiore della già intaccata “innocenza” di cui ho parlato prima e rafforza i sospetti.”

(Tratto da: esctoday)

Rispondi