ESC 2015: Nina Sublatti per la Georgia a Vienna

Nina Sublatti will represent Georgia in the 2015 Eurovision Song Contest.

Qualche minuto fa si è tenuta la finale nazionale della Georgia, l’Erovnuli Shesarcevi konkursi 2015 / ევროვიზია 2015-ის შესარჩევი კონკურსი, per la 60ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2015 che si terrà a presso la Wiener Stadthalle – Halle D di Vienna, il 19, 21 e 23 Maggio.

Un totale di cinque concorrenti si sono sfidati, uno dopo l’altro, eseguendo le rispettive canzoni, in uno spettacolo di 40 minuti che si è tenuto nel primo pomeriggio di oggi, all’interno del programma televisivo “Communicator” Program (კომუნიკატორი, komunikatori), per rappresentare la Georgia alla prossima edizione del Festival.

Al termine delle esibizioni si è proceduto con la chiusura del televoto del pubblico ed è stato dichiarato vincitore colui che ha ottenuto il maggior numero di voti ottenuti attraverso una combinazione di voto tra una giuria internazionale composta da 5 esperti (50%) (Emmelie Charlotte-Victoria de Forest (rappresentante della Danimarca all’Eurovision Song Contest 2013 e vincitrici dell’edizione 2013 dell ESC con la canzone “Only Teardrops”), Eugen Eliu, Thomas G:son (noto autore di svariati brani eurovisivi fra i quali “Euphoria” di Loreen e “Amanecer”, il brano con cui Edurne rappresenterà la Spagna a Vienna il prossimo 23 Maggio), Marco Brey e Ralf Reinink) e il televoto del pubblico con SMS (50%). I brani sono stati presentati lo scorso 31 Dicembre 2014, mentre i relativi video sono stati ascoltati e votati tramite il televoto del pubblico dall’1° Gennaio fino a questa puntata.

A vincere Nina Sublatti (ნინა სუბლატი) con la canzone “Warrior”, brano da lei stessa composto. La curiosità è che “Warrior”, avrà lo stesso titolo del brano maltese cantato da Amberr in gara per l’Eurovision Song Contest 2015. Per la prima volta nella storia della rassegna, due brani con lo stesso titolo.

points

Ecco di seguito il risultato della puntata (giuria + televoto = totale): 

  1. Eter Beriashvili (ეთერ ბერიაშვილი) – “If Someone” (José Juan Santana Rodríguez, Rafael Artesero)  15+33=48 punti
  2. Edvard Meison Tatiani (ედვარდ მეისონი) – “We Are Freeeee” (Edvard Meison, Tako Vadachkoria)  7+14=21 punti
  3. “N!UTONE” Band (ჯგუფი “ნიუტონი”) – “Run Away” (N!UTONE, Mariam Chikhradze) 13+54=67 punti
  4. Nina Sublati (ნინა სუბლატი) – “Warrior” (Nina Sublati) 21+71=92 punti
  5. Misha Sulukhia (მიშა სულუხია) – “One&Only ” (Teo Zeinklishvili) 19+32=51 punti

Nina

Nina Sublatti è un’artista, compositrice e cantante. Diplomata al conservatorio, specializzandosi in pianoforte, è stata membro di diverse band, partecipando a un gran numero di concerti in tutto il suo paese. Nel 2013 è diventata nota al pubblico georgiano quando ha vinto il talent show ‘Saqartvelos Varskvlavi’, versione georgiana del format internazionale “Idol”, che le ha permesso di pubblicare l’anno dopo il suo primo album dal titolo ‘Dare to Be Nina Sublatti’, riuscendo a scalare tutte le classifiche nazionali. Nel 2011 ha iniziato una cooperazione con la Georgia Dream Studio. Ha lavorato anche con Bera Ivanishvili / Bera (ბერა ივანიშვილი / ბერა), un noto cantante georgiano. Dal 2014 Nina studia al Conservatorio Statale Vano Sarajishvili di Tbilisi (თბილისის სახელმწიფო კონსერვატორია), alla facoltà di tecnologia musicale. Nina insegna, inoltre, nella scuola di musica Tin Club.

La Georgia è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Copenhagen, dalla band  The Shin & Mariko Ebralidze  e il suo brano (scelta interna) con il suo brano “Three Minutes to Earth”, 15° posto in Semi-Finale, non riuscendo così a classificarsi per la Finale.

Il paese nell’edizione precedente ha rischiato la squalifica per tre anni dalla competizione; dopo l’ondata di proteste e accuse di brogli dei voti nell’ESC 2013, l’EBU-UER aveva imposto regole più severe e imposto maggior trasparenza rispetto alla votazione di ogni singolo membro delle giurie nazionale per l’ESC 2014.

Gli organizzatori dell’Eurovision Song Contest avevano deciso di rivelare i risultati di giuria e televoto dettagliati per ogni Paese partecipante, mentre la sanzione per i paesi scorretti corrispondeva ad un’esclusione dal concorso musicale pari a 3 anni.  

Nella scorsa edizione durante la Finale i voti della Georgia sono arrivati esclusivamente dal televoto, in quanto i risultati dei cinque giudici erano, dal 1° all’8° posto, totalmente identici (da 3 punti fino a 12 punti) e sono stati tutti dichiarati nulli.

Inizialmente, si era parlato di una possibile sanzione al Paese, ma è stato solo una voce di corridoio. Quindi sembra che barare sui punteggi non costituisce motivo di squalifica. L’EBU-UER ci sta andando fin troppo leggera, dopo lo scandalo delle SIM nell’est europeo apposta per votare l’Azerbaigian.

La Georgia ha partecipato per la prima volta all’Eurovision Song Contest nell’edizione del 2007 (7 partecipazioni, 5 Finali), quando la canzone “Visionary Dream” è stata interpretata dalla cantante Sopho Khalvashi (სოფო ხალვაში) ed è arrivata dodicesima in finale. L’anno successivo ha partecipato con l’artista non vedente Diana Gurtskaya (დიანა ღურწკაია), piazzandosi all’undicesimo posto sempre in finale col brano “Peace will come” (მშვიდობა მოვა).

A seguito delle tensioni con la Russia per la Seconda guerra in Ossezia del Sud la Georgia aveva inizialmente annunciato di non volere partecipare all’edizione 2009 dell’ESC: «pur rispettando il fatto che la gara non ha una connotazione politica, crediamo che la Russia non dovrebbe essere autorizzata a ospitare la manifestazione e che non possa garantire la sicurezza dei nostri rappresentanti». A seguito della vittoria nel Junior Eurovision Song Contest del 2008, ricevendo tra l’altro il punteggio massimo dalla Russia, la Georgia fu incoraggiata a partecipare di nuovo nel 2009.

Il 18 Febbraio 2009 fu così selezionata in una finale nazionale la canzone partecipante: “We Don’t Wanna Put In” cantata da Stefane & 3G (სტეფანე და 3G). La canzone diede adito a polemiche per i suoi contenuti politici, contenendo riferimenti al primo ministro russo Vladimir Putin, che la Georgia ha negato. L’EBU-UER ha squalificato la canzone in quanto il regolamento della manifestazione vieta contenuti politici nei testi delle canzoni; e ha dato la possibilità alla Georgia di riscrivere il testo o di selezionare un’altra canzone. L’11 marzo 2009 la Georgia ha invece ufficializzato il suo ritiro dalla manifestazione, portando così il totale delle nazioni a 42.

Dopo questa polemica, la Georgia torna poi regolarmente in gara, conquistando altre tre finali con Sopho Nizharadze (სოფო ნიჟარაძე) nel 2010, gli Eldrine nel 2011 e con Sopho Gelovani & Nodiko Tatishvili (სოფო გელოვანი და ნოდიკო ტატიშვილი / წარმოდგენილები, როგორც „Nodi Tatishvili and Sophie Gelovani“) nel 2013. Nel 2012, per la prima volta nella sua storia, il Paese non accede alla finale con il cantante Anri Jokhadze (ანრი ჯოხაძე).

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