L’emergenza Coronavirus (Pandemia di COVID-19 del 2019-2020) sta causando l’istituzione di misure e restrizioni in tutto il mondo e nel continente europeo, i Paesi Bassi hanno vietato eventi che riuniscano più di 100 persone, portando in primo piano il dibattito su una possibile cancellazione dell’Eurovision Song Contest 2020 di Rotterdam.
Dopo le dichiarazioni del Produttore Sietse Bakker, durante il meeting delle delegazioni che si è svolto lunedì 9 marzo, la discussione sullo svolgimento dell’Eurovision Song Contest 2020 continua.
Nei Paesi Bassi ieri, 12 marzo, è stato introdotto il divieto di svolgere eventi con oltre 100 persone, al fine ridurre la diffusione del virus COVID-19. Il divieto, al momento, si applica fino al 31 marzo, ma se dovesse essere prorogato, anche l’Eurovision Song Contest potrebbe restarne coinvolto.
In questi giorni, i politici della città di Rotterdam hanno discusso di eventuali misure preventive per evitare la diffusione del virus.
Wethouder Kasmi, consigliere del turismo di Rotterdam, ha annunciato che i preparativi per l’Eurovision Song Contest di quest’anno stanno continuando, nonostante la pandemia di Coronavirus sia ancora in corso a livello globale. Ha chiarito che l’organizzazione sanitaria nazionale olandese, RIVM, sta seguendo da vicino la situazione e che è pronta a intraprendere qualsiasi azione necessaria, ma per ora non sembra necessario annullare l’Eurovision Song Contest. Si riprenderà, quindi, in esame la situazione a metà aprile.
Sulla stessa linea anche il sindaco di Rotterdam, Ahmed Aboutaleb che ha dichiarato alla stampa che se EBU e AVROTROS hanno l’opportunità di prendere questa decisione in modo indipendente, lui ha la responsabilità legale e pensa che sia troppo presto per decidere qualcosa al riguardo.
Il consigliere comunale Geert Koster ha affermato che se la città consentisse la competizione nella sua forma attuale, sarebbe irresponsabile e troppo rischioso. Prima di tutto deve esserci la certezza che, forse a causa dell’aumento della temperatura, il pericolo sia realmente passato. A tutti i visitatori deve essere garantita la sicurezza.
Nel dibattito è intervenuto anche il capo delegazione della Svezia, Christer Björkman, il quale ha affermato che l’ultimo aggiornamento è che l’evento si terrà come previsto. Inoltre ha aggiunto che stanno seguendo gli sviluppi giorno per giorno, perché la situazione sta cambiando molto rapidamente. Finora il lavoro sta proseguendo come se si riuscisse a sbarazzarsi del virus. Come delegazione stanno aderendo alle politiche interne dell’emittente svedese SVT e, in primo luogo, a ciò che dichiarano le autorità locali in Svezia. In seguito alle decisioni in materia dei Paesi Bassi.
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