ESC 2020: Gli organizzatori dell’evento continuano come pianificato

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L’organizzazione della 65ª edizione dell‘Eurovision Song Contest continuerà per ora come pianificato, nonostante la Pandemia di COVID-19 del 2019-2020 in corso. 

A confermare la notizia è stata oggi la propria EBU-UER attraverso una dichiarazione ufficiale pubblicata sul proprio sito Eurovision.tv:

L’EBU-UER sta monitorando da vicino la situazione relative alla diffusione del Coronavirus e si tiene al corrente delle ultime raccomandazioni e linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità – OMS (World Health Organizatio – WHO) e delle autoritre emittenti televisive olandesi: sanitarie nazionali.

Stiamo lavorando a stretto contatto con le tre emittenti televisive olandesi: NPO, NOS e AVROTROS e la città di Rotterdam per esplorare diversi scenari alternativi per l’Eurovision Song Contest 2020.

Tuttavia, a 2 mesi dai 3 spettacoli dal vivo del 12, 14 e 16 Maggio 2020 e una situazione in rapido cambiamento sia nei Paesi Bassi, che nei Paesi delle emittenti partecipanti, è ancora troppo presto per prendere le decisioni finali.

Con questo in mente, stiamo continuando a lavorare insieme come una squadra per i preparativi per ospitare la 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest a Rotterdam.

Da ricordare che ieri sera il sindaco di Rotterdam, Ahmed Aboutaleb, in una intervista alla RTV Rijnmond ha affermato che vorrebbe che ogni decisione sull’eventuale cancellazione dell’Eurovision Song Contest venga presa prima del 5/6 aprile 2020, data nella quale e pianificato l’inizio della costruzione del palco all’interno dell’Ahoy Rotterdam di Rotterdam, nei Paesi Bassi.