Il Reference Group dell’Eurovision Song Contest ha fornito ulteriori chiarimenti sulla non idoneità dei brani scelti per l’Eurovision Song Contest 2020 a partecipare all’edizione 2021 del concorso, a seguito della cancellazione dell’evento a causa della pandemia globale di Covid-19.
L’EBU-UER al riguardo ha rilasciato nei giorni scorsi la seguente dichiarazione:
Il Reference Group dell’Eurovision Song Contest, che rappresenta tutte le emittenti partecipanti, ha concordato che le regole dell’Eurovision Song Contest dovranno essere rispettate per l’evento quando tornerà nel 2021. Ciò significa che le canzoni in competizione il prossimo anno non potranno essere commercialmente disponibili prima del 1º settembre 2020, il che esclude l’attuale selezione di brani scelti per l’evento annullato di quest’anno.
Tuttavia, le emittenti partecipanti possono scegliere di inviare l’artista selezionato per il concorso di quest’anno, se lo desiderano, o sceglierne uno nuovo. Sappiamo che la decisione lascia delusi molti, ma l’EBU-UER e i suoi membri hanno deciso di celebrare questi brani e gli artisti nei prossimi mesi in assenza di un Contest nel 2020.
Nel prendere la decisione, il Reference Group ha tenuto conto del fatto che l’EBU-UER, le 41 emittenti partecipanti che vi fanno parte e la Universal Music avrebbero presentato le canzoni e gli artisti di quest’anno nella programmazione alternativa, in un CD tributo e su tutti i nostri canali digitali, il più possibile, nelle prossime settimane.
Oltre a questo, è stato osservato il fatto che portare le stesse canzoni all’ESC 2021 non sarebbe stato nello spirito del contest e che l’entusiasmo e l’impegno che si creano ogni anno durante la “stagione della selezione” sarebbero andati persi. Ciò avrebbe un impatto relativamente alla presenza dell’evento sui social media, on line e in onda per le emittenti partecipanti durante le finali nazionali e gli spettacoli di anteprima.
Inoltre è stato convenuto che abbandonare la regola del 1° settembre per il rilascio commerciale, anche in queste circostanze senza precedenti, porterebbe a una competizione sleale nel 2021, dove alcune emittenti potrebbero scegliere di presentare la canzone di quest’anno o scegliere una canzone più recente.
L’EBU-UER e le emittenti dei Paesi Bassi, NPO, AVROTROS e NOS produrranno uno show alternativo all’Eurovision Song Contest 2020, intitolato Eurovision: Europe Shine A Light, che sarà trasmesso sabato 16 maggio alle 21.00 CET. Non è ancora noto se la RAI trasmetterà lo show o meno. Per l’occasione, tutti gli artisti che avrebbero dovuto partecipare all’Eurovision Song Contest 2020 sono stati invitati ad esibirsi insieme in una versione rigorosamente domestica, nel brano “Love Shine A Light” di Katrina and the Waves, che ha vinto l’ESC del 1997 in rappresentanza del Regno Unito.
Ci sarà inoltre modo per i fan di prendere parte all’evento, in un grande coro virtuale che intonerà il brano vincitore del 1980 “What’s another year” di Johnny Logan. Sul sito ufficiale della rassegna i dettagli per inviare il proprio contributo.
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