Il boom delle canzoni in gara quest’anno al Festival di Sanremo 2021 segnalato anche dalla popolare rivista americana nota per le sue classifiche, considerate tra le più precise e dettagliate.
Le canzoni di Sanremo conquistano “Billboard” USA, la popolare rivista americana nota per le sue classifiche, considerate tra le più precise e dettagliate al mondo. Il portale anticipa che quattro dei brani in gara al Festival di Sanremo 2021 figurano nella Billboard Global Excl. U.S., la classifica relativa ai brani di maggiore successo sulle piattaforme in oltre 200 paesi, esclusi gli Stati Uniti d’America: sono “Chiamami per nome” di Francesca Michielin e Fedez, “Zitti e buoni” dei vincitori Måneskin, “Musica leggerissima” di Colapesce e Dimartino e “Voce” di Madame.
La cantautrice veneta e il rapper milanese, secondi classificati all’Ariston, con la loro “Chiamami per nome” conquistano la posizione numero 100 della classifica, con 11.
4 milioni di streams sulle piattaforme e 3300 download legali secondo i dati di MRC Data. Sei posizioni sotto, alla 106, ci sono i Måneskin con “Zitti e buoni”, 11.1 milioni di streams e 3500 copie scaricate (è il primo brano italiano eurovisivo a finire in classifica negli Stati Uniti già prima che inizi l’Eurovision Song Contest): la band capitanata da Damiano David, freschi di disco d’oro per “Zitti e buoni” e campioni su Spotify, rappresenterà l’Italia anche all’Eurovision Song Contest 2021, in programma a Rotterdam dal 18 al 22 maggio. Alla posizione numero 120 ci sono “Musica leggerissima” di Colapesce e Dimartino (riportato erroneamente come Mimartino), 9.3 milioni di streams e 4800 download, più di quelli totalizzati da Michielin-Fedez e Maneskin. Infine, alla posizione 146 c’è Madame con “Voce”, 8.8 milioni di streams e 1500 copie scaricate.
Non sono i primi italiani ad esordire nella Billboard Global Excl. U.S., ma sono i primi a farlo cantando in italiano. Prima di loro c’erano riusciti i milanesi Meduza (trio di musica EDM), con le loro hit incise con vocalist britannici, compresa “Paradise”, attualmente alla posizione numero 34. E poi La Vision e Gigi D’Agostino con “Hollywood”, Sfera Ebbasta e il colombiano J Balvin con “Baby” e l’italo americano Perry Como. “Chiamami per nome” di Francesca Michielin e Fedez, “Zitti e buoni” dei Måneskin e “Musica leggerissima” di Colapesce e Dimartino sono andate meglio tanto di La Vision e Gigi D’Agostino (si erano fermati alla 142 a settembre) quanto del duetto di Sfera Ebbasta con la star colombiana da 40 milioni di copie vendute in tutto il mondo tra singoli e album (“Baby” non era riuscita a spingersi oltre la posizione 126).
Le scelte di Amadeus erano state già premiate negli scorsi giorni dai dati di vendita e da quelli relativi ai passaggi radiofonici sul territorio nazionale, con la top ten dell’ultima classifica Fimi/Gfk dedicata ai singoli più ascoltati e scaricati della settimana interamente occupata da brani sanremesi e con il trionfo in radio di “Musica leggerissima” di Colapesce e Dimartino, seguita da “Chiamami per nome” di Francesca Michielin e Fedez, “Cuore amaro” di Gaia e “Glicine” di Noemi. Ora arriva anche la certificazione di Billboard. La classifica settimanale Global Excl. U.S. sarà pubblicata sabato 20 marzo.
Pochissimi i brani eurovisivi italiani capaci di far breccia negli USA. L’unico ad aver fatto meglio dei Måneskin è ovviamente Domenico Modugno.
“Nel blu dipinto di blu”, nota in tutto il mondo come “Volare”, dopo la partecipazione all’Eurovision Song Contest 1958 diventa un successo planetario: raggiunge il primo posto della massima classifica di Billboard, la US Hot 100 e divenne il singolo numero uno dell’anno.
Diventa inoltre il primo – ed unico – brano italiano a vincere un Grammy Awards nelle categorie “Record of the Year” e “Song of the Year”, fra l’altro nella prima edizione del premio.
L’anno dopo, Domenico Modugno piazza “Piove” al numero 97 della stessa Hot 100, poi per trovare un brano italiano in classifica negli USA bisogna arrivare al 2015 con “Grande amore” de Il Volo, che sulla scia della loro popolarità oltreoceano, toccano la numero 6 della Classical Songs di Billboard.
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