L’emittente pubblica macedone MRT/МРТ ha dichiarato che Vasil Garvanliev (Васил Гарванлиев) è stato riconfermato come rappresentante della Macedonia del Nord all’Eurovision Song Contest 2021.
Music wins! 🎉
Vasil will perform "Here I Stand" in Rotterdam next May! Thank you to everyone who has supported #TeamVasilG during this past days in which the situation was uncertain. ❤️#openup | @eurovision | @VGarvanliev 🇲🇰https://t.co/CRL2WLpsgY
— 🇲🇰 Macedonia in Eurovision (@esc_macedonia) March 23, 2021
Giorni fa la delegazione macedone aveva rilasciato una dichiarazione che metteva in discussione la partecipazione del Paese e di Vasil a seguito di una petizione, in cui si chiedeva che il cantante non rappresentasse il suo paese al prossimo Eurovision Song Contest, con il brano “Here I Stand“. Il motivo principale alla base della richiesta di squalifica di Vasil era il presunto riferimento ai colori della bandiera bulgara in un’opera d’arte di Janeta Vangeli (Жанета Вангели) ispirata a Gesù Cristo, presente in una prima versione del video girato nella Galleria Nazionale a Skopje. La delegazione macedone aveva successivamente pubblicato un nuovo video, eliminando le immagini incriminate.
Vasil Garvanliev (Васил Гарванлиев) ha così commentato al notizia della sua conferma: “Grazie per tutto l’amore, il sostegno e l’energia positiva. L’amore vince sempre e la musica tocca le anime.”
RAY (ed nd ellow) ❤️💛
See you in Rotterdam!
Thank you for all the #love, #support, and #positive #energy.
Love always wins and music touches souls.
Here WE stand!
🎥- eurovison maceodnia #HereIStand #Eurovision #Love #VoiceForTheVoiceless pic.twitter.com/zw0k0ykNVz
— Vasil Garvanliev (@VGarvanliev) March 23, 2021
Alla base delle polemiche ci sono i rapporti problematici tra Macedonia del Nord e Bulgaria. Nel Consiglio degli Affari Esteri UE, la Bulgaria ha, infatti, posto il veto all’integrazione in UE della Macedonia del Nord. Il governo di Sofia contesta l’identità macedone, e pretende che Skopje riconosca che la propria lingua e cultura siano in realtà di origini bulgare.
Rispetto alla doppia cittadinanza di Garvanliev, nella dichiarazione dell’emittente macedone si può leggere: “secondo le regole EBU-UER – Il servizio pubblico non ha il diritto di screditare chiunque sulla base di affiliazioni religiose, nazionali o di altro tipo e che ha la completa libertà di nominare un cantante rappresentativo indipendentemente dalla sua nazionalità. La pratica ha dimostrato che ci sono casi del genere in quasi tutte le edizioni dell’Eurovision Song Contest.”
Inoltre, rispetto alla prospettiva di ritirarsi dal concorso di quest’anno, MRT/МРТ dichiara: “La Commissione ha prestato particolare attenzione e apprezzato l’indicazione del capo della delegazione nel rapporto secondo cui l’eventuale ritiro dall’Eurovision Song Contest provocherebbe implicazioni finanziarie e di altro tipo per MRT/МРТ e danneggerebbe drasticamente la reputazione sia del servizio pubblico che dello stato a livello internazionale.”
La dichiarazione, però, si conclude con parole che non fanno ben sperare sulla partecipazione della Macedonia del Nord negli anni futuri: “Tuttavia, tenendo conto di tutto ciò, e in particolare della polarizzazione nella nostra società, la Commissione propone di riconsiderare seriamente la partecipazione del servizio pubblico agli eventi culturali internazionali in futuro.”
Известување од Комисијата за утврдување одговорност (Notifica della Comissione per la responsabilità)
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