ESC 2021 – Italia: I Måneskin cambiano di management

A due settimane dalla vittoria all’Eurovision Song Contest, i Måneskin cambiano management. A comunicarlo sui social la manager Marta Donà.

Sono passate soltanto due settimane dalla vittoria dei Måneskin all’Eurovision Song Contest 2021 e, proprio oggi, arriva una notizia che sta facendo molto rumore, La Tarma Management, nota agenzia di management ha comunicato la separazione.

La notizia di questa separazione tra la manager Marta Donà e la band è arrivata proprio dal profilo social della donna. Sulla sua pagina Instagram personale della manager Marta Donà, fondatrice di LaTarma Management – società che segue anche Marco Mengoni, Francesca Michielin e Alessandro Cattelan – che sarebbe stata congedata dai Måneskin, infatti la Donà ha scritto: “Abbiamo trascorso 4 anni indimenticabili pieni di sogni da esaudire e di progetti realizzati. Io vi ho portato fino a qui. Da adesso in poi avete deciso di proseguire senza di me. Ho il cuore spezzato ma vi auguro il meglio dalla vita ragazzi.”

E proprio due settimane fa, all’Eurovision Song Contest 2021, l’abbiamo vista seduta in diretta tv accanto alla band e abbiamo assistito alle immagini della vittoria e alla sue lacrime accanto ai quattro ragazzi che, praticamente ha visto crescere.

Marta Donà seguiva il gruppo di ragazzi romani sin dal loro esordio ad X Factor, quattro anni da e ha, quindi, fatto parte di tutte le tappe più importanti della band. Dai primi successi musicali, alla realizzazione dei tre dischi pubblicati dalla band, passando dalla vittoria al Festival di Sanremo 2021 e il clamoroso successo all’Eurovision Song Contest 2021. 

Marta ha dovuto fronteggiare anche le polemiche sull’uso di droghe da parte di Damiano, una vicenda che non finirà in tribunale come ha spiegato il leader della band: “Se sporgerò querela? No, perché per me la questione non si è mai neanche aperta. È stato solo un grosso sketch comico, alla Zelig. Se arriveranno le scuse, sono pronto a riceverle. Ma adesso a tutti noi interessa soltanto festeggiare, in barba a chi ha tentato di ostacolarci.”

Per il momento nessun commento da parte della band, che venerdì 4 giugno alle 17 è stata protagonista di un appuntamento in diretta sui canali social dell’Eurovision Song Contest.

Marta Donà è una delle personalità di spicco che si è fatta largo negli ultimi anni nel management italiano, non solo i Måneskin, ma anche altri grandi artisti si sono affidati al fiuto della giovane manager: Marco Mengoni, Francesca Michielin, Alessandro Cattelan.

La Donà è nipote di Claudia Mori e Adriano Celentano. Si è laureata in Scienze della Comunicazione all’Università di Verona e ha iniziato a lavorare nel 2006 come addetta stampa. Nel  2009 è entrata a parte della squadra di Sony Music come press agent fino a ricoprire il ruolo di responsabile ufficio stampa degli artisti di X Factor, per tre anni consecutivi, dal 2009 al 2011. Nel marzo del 2012, decide di intraprende la carriera da manager, che le darà grandi risultati, creando da zero l’azienda Latarma Management. Il team de Latarma Management,  formato da sole donne, gestisce grandi artisti del panorama musica italiano. 

Perché i Maneskin cambiano manager? La domanda che non ha ancora trovato una risposta è questa. Dopo quattro anni in continuo crescendo, dopo un 2021 particolarmente roseo per la band guidata da Damiano, quando sono passate solo poche settimane dal trionfo all’Eurovision Song Contest, perché i Måneskin cambiano manager?

Forse per un progetto dal più ampio respiro, legato all’estero. Dopo il grande – ed inaspettato – successo raggiunto in diversi Paesi del mondo con il brano “Zitti E Buoni”, forse nel futuro del gruppo c’è un percorso fuori dai confini nazionali. Per affrontarlo al meglio, hanno deciso presumibilmente di affidarsi ad un’altra agenzia di management, che possa seguirli anche nel percorso discografico fuori dai confini nazionali.

A questo punto non ci resta che attendere sviluppi, ma si vocifera che la band, vincitrice a Rotterdam con il brano “Zitti e Buoni”, potrebbe affidarsi a un’agenzia internazionale, per promuovere il brand e il progetto musicale ben al di fuori dai nostri confini.