Italia: Francesca Michielin è la conduttrice di X Factor 2022

Attraverso un post pubblicato sulle pagine social ufficiali dedicate al talent di Sky, è stato confermata Francesca Michielin come nuova conduttrice di X Factor per l’edizione 2022 X Factor, ormai ai blocchi di partenza con una giuria rinnovata.

È quindi la cantautrice a prendere il timone del talent, dove per lei tutto è iniziato quando tra il 2011 e il 2012 ha partecipato alla quinta edizione del programma come concorrente nella squadra Under Donne capitanata da Simona Ventura, vincendo. Adesso sale sul palco e sarà lei la conduttrice di X Factor 2022.

L’esordio di Francesca Michielin come conduttrice di X Factor 2022 avverrà il 4 giugno, quando all’Allianz Cloud di Milano (Piazza Carlo Stuparich 1) partiranno le Audition, che quest’anno torneranno a essere un evento con il pubblico in presenza. Le Audition proseguiranno poi il 5, 7, 8 e 12 giugno. Insieme a lei, debutterà anche la nuova giuria dello show Sky Original prodotto da Fremantle, formata da Fedez, Ambra Angiolini, Dargen D’Amico e Rkomi.

“Si ritorna dove tutto è iniziato”, ha scritto la cantautrice nella didascalia di un video condiviso su Instagram per annunciare la sua nuova avventura all’interno dell’edizione italiana 2022 del talent show musicale X Factor al via a settembre su Sky e in streaming su NOW, subentrando a Ludovico Tersigni che lo scorso anno è stato il conduttore di X Factor dopo l’addio di Alessandro Cattelan – il quale aveva annunciato l’abbandono alla finale 2020.

10 anni di carriera nel mondo della musica come cantautrice e polistrumentista. Negli ultimi mesi si è dedicata anche ad altro: il 2022 ha visto il suo debutto come scrittrice con il suo primo romanzo Il cuore è un organo (Mondadori). Ha condotto inoltre il programma TV Effetto terra (Sky Nature). Ora torna a X Factor dopo il trionfo del 2012. Francesca aveva solo 16 anni quando ha trionfato nel programma facendosi apprezzare per le sue doti vocali.

L’annuncio di Francesca Michielin conduttrice di X Factor 2022 arriva dopo la conferma dei quattro giudici dell’edizione. Tre new entry e un grande ritorno al tavolo dei giudici del programma Sky, che promette di stupire con una autentica rivoluzione. Per tanto non è stato riconfermato nessuno dei giudici protagonisti della passata edizione – Emma Marrone, Manuel Agnelli, Hell Raton e Mika.

In giuria torna Fedez, dopo anni di assenza, e ci saranno poi Ambra Angiolini, Dargen D’Amico e Rkomi. 

• Dargen D’Amico. 41 anni, all’anagrafe Jacopo D’Amico, l’artista è stato tra i primi collaboratori dei già Club Dogo Gué Pequeno e Jake La Furia nei Sacre Scuole, per poi intraprendere una carriera solista che l’ha visto pubblicare dieci album di inediti in studio tra il 2006 e il 2022, l’ultimo dei quali – “Nei sogni nessuno è monogamo” – include “Dove si balla”, brano portato dal rapper, cantautore e produttore in gara alla passata edizione del Festival di Sanremo giunto nono nella classifica finale del concorso canoro, e collaborare con colleghi come Fabri Fibra, Marracash, lo stesso Fedez (come ha ricordato lo stesso rapper in occasione della presentazione, ieri a Milano, del festival benefico gratuito Love Mi), Rkomi, Benny Benassi, Enrico Ruggeri, 883 e Tedua.

• Ambra Angiolini. Icona e modello di riferimento di una generazione intera, quella delle ragazzine che avevano più o meno la sua età quando a 16 anni Gianni Boncompagni le affidò la conduzione delle ultime due edizioni di “Non è la Rai”, il programma che la lanciò. Cantante di successo (l’album di “T’appartengo” vendette oltre 300 mila copie ed ebbe un discreto successo anche in America latina). Attrice, anche, di successo (premiata con David di Donatello e Nastri d’argento, tra le altre cose). E ora anche giudice di “X Factor”.  Non è la prima volta che l’ex conduttrice di “Non è la Rai”, da cinque anni al timone del Concerto del Primo Maggio, veste i panni del giudice di un talent: nel 2017 sedette su una delle poltrone della giuria di “Amici” e dietro al bancone dei giudici di “Sarà Sanremo”. Cosa aspettarsi dal debutto di Ambra a “X Factor”? La produzione del talent ha pubblicato sui social il video del suo provino (non sono solamente gli aspiranti concorrenti a dover superare le selezioni, per poter accedere al talent): “Non vale più niente, oggi, chi se ne frega anche della chitarra scordata”, riflette, tra le altre cose, Ambra nella clip. Ad un certo punto menziona anche “Le cose che pensano”, uno dei brani “minori” di Battisti, tratto dall’album “Don Giovanni”, frutto della collaborazione con Pasquale Panella: “Il passato remoto declinato in una canzone italiana”, dice Ambra, mostrando – con orgoglio – la sua competenza.

• Fedez. Torna al tavolo uno dei nomi che hanno fatto la storia dello show. Nell’edizione 2022 Fedez è pronto a indossare i panni di giudice di X Factor e mentore per i ragazzi in gara per il sesto anno, dopo aver preso parte alle 5 edizioni comprese tra il 2014 e il 2018, arrivando alla vittoria già al suo primo anno, nel 2014, con Lorenzo Fragola. Al suo debutto, a 24 anni, era il giudice più giovane di tutte le edizioni italiane di X Factor e si è guadagnato, passo dopo passo, l’affetto del pubblico dello show di Sky prodotto da Fremantle, rivelandosi competente e ambizioso, con uno stile che ha lasciato il segno, empatico con i talenti in gara e appassionato del percorso dei propri ragazzi, spesso presenti tra i protagonisti da battere, anno dopo anno. Dopo la sua ultima edizione nel 2018, è tornato come ospite di un Live nel novembre 2020, portando sul palco il singolo “Bella storia” (3 dischi di platino) e per presentare “Scena Unita”, il fondo a sostegno dei lavoratori dello spettacolo, in quel momento fermi da mesi a causa dell’emergenza sanitaria.

• Rkomi. All’ultimo Festival di Sanremo, ad un certo punto, s’è presentato sul palco a torso nudo, infrangendo quel che rimaneva dei rituali festivalieri in un’edizione all’insegna di bizzarrie varie, tra Fantasanremo e quant’altro. Lo ha fatto nella serata delle cover, cantando alcuni dei successi di Vasco Rossi. Ad accompagnarlo c’erano nientemeno che i Calibro 35. Che Rkomi non fosse un rapper come tutti gli altri lo sapevamo già, ma quel passaggio ce l’ha confermato. E non certo per la scelta di presentarsi sul palco senza maglietta. Ma per il fatto di essersi presentato in un contesto del genere con una delle migliori realtà della scena rock italiana, per omaggiare il re del rock tricolore. Poco importa che il risultato finale dell’esibizione, alla fine, sia stato così così (nella classifica della serata si è piazzato al ventiquattresimo posto, penultimo). Mirko Martorana, questo il vero nome del rapper, milanese, classe 1994, ha comunque lasciato suo un segno. Lo stesso segno che i produttori di “X Factor”, che lo hanno voluto tra i giudici della nuova edizione del talent (ora è ufficiale), si aspettano dalla sua presenza dietro al bancone del programma, dove siederà insieme a Fedez, Ambra Angiolini e Dargen D’Amico. Rimane da scoprire il nome del conduttore, che non sarà Ludovico Tersigni, visto al timone del talent lo scorso anno, dopo l’addio di Alessandro Cattelan: secondo le indiscrezioni sarà Francesca Michielin, ex vincitrice del talent (trionfò nel 2011, a 16 anni), che su Sky ha appena condotto il programma di divulgazione scientifica “Effetto terra”, a prendere il suo posto.

A “X Factor” Rkomi porterà la sua rock attitude. Quella che a modo suo ha portato anche sul palco dell’Ariston, presentandosi non con una ballata o con un pezzo da rapper, ma con un brano, “Insuperabile”, che a molti ha ricordato (soprattutto nel riff di chitarra) “Personal Jesus” dei Depeche Mode: “Per me è un complimento gigantesco. È uno dei miei grandi punti di riferimento. Provenire dal rap, come nel mio caso, e poi sentire questi accostamenti sonori, è qualche cosa di magico. Andare sul palco dell’Ariston, dialogare con l’orchestra e portare una canzone che per me mischia più generi, è una grandissima sfida. Non è facile, ma essere qui significa tantissimo per il mio percorso”, .raccontava Rkomi nella nostra intervista, prima di partire per la Città dei Fiori. Peccato che “Insuperabile” non abbia avuto grande fortuna, al Festival. Nonostante i pronostici della vigilia dessero il rapper milanese tra i favoriti (è arrivato a Sanremo un mese dopo che il suo disco, “Taxi Driver”, è risultato essere il più venduto in Italia del 2021, secondo i dati di Fimi/Gfk), e gli ascolti in anteprima delle canzoni avessero portato la stampa a metterlo tra i papabili vincitori, alla fine la resa live di “Insuperabile” con orchestra non ha soddisfatto le aspettative: Rkomi si è classificato sedicesimo, nella parte bassa della classifica. Il rapper si è preso una rivincita subito dopo, nelle programmazioni delle radio e sulle piattaforme di streaming, arrivando a conquistare l’ennesimo Disco di platino, dopo i 17 già conquistati con “Taxi Driver”, tra album e canzoni, prima del Festival. 

A costruire l’immagine del rapper dall’attitudine rock ci aveva pensato, qualche mese prima della partecipazione di Rkomi al Festival di Sanremo, anche un disco dal vivo della serie MTV Unplugged, storico format lanciato dall’emittente musicale: la lista di artisti che oltremanica e oltreoceano hanno realizzato uno show per la serie spazia dagli Aerosmith agli Stone Temple Pilots, passando per Alanis Morissette, gli Alice in Chains, Bryan Adams, i Cranberries, i Cure, Liam Gallagher, Lenny Kravitz, i Pearl Jam, i Placebo, oltre naturalmente ai Nirvana, il cui MTV Unplugged – inciso nel novembre del 1993 e pubblicato a un anno di distanza, pochi mesi dopo la morte di Kurt Cobain – resta forse il più iconico in assoluto.

In Italia, prima di Rkomi, avevano fatto un MTV Unplugged Giorgia, Alex Britti e i Negrita. Il suo, di show, il rapper milanese lo ha registrato il 22 settembre al Teatro Carcano di Milano e nel corso della serata, oltre a proporre nuove versioni, riarrangiate, delle sue canzoni (da “Apnea” a “Visti dall’alto”), Rkomi ha omaggiato lo stesso Vasco con “Ridere di te”: “Si avvicina di più a quello che sono: canta, ma non è solo un cantante. Rappa, ma non è un rapper. Vorrei assomigliargli”, ha detto, parlando del suo rapporto con il rocker di Zocca.

L’11 giugno Rkomi si esibirà a Milano, sul palco degli i-Days, in apertura degli Imagine Dragons, tra le rock band più amate della scena contemporanea. Gli impegni con il talent cominceranno proprio in quei giorni. Le registrazioni delle Audition si svolgeranno il 4, 5, 7, 8 e 12 giugno all’Allianz Cloud di Milano, per la prima volta – dopo la pandemia – con il pubblico in sala. La nuova edizione del talent partirà poi a metà settembre.

L’edizione di X Factor 2022 sta scaldando i motori proprio in questi giorni per una partenza prevista a giugno, quando sono in programma le prime Audition, step iniziale delle lunghe selezioni che porteranno poi all’individuazione dei 12 protagonisti dei Live Show. E una delle prime novità è che la prima fase di selezioni tornerà ad essere un grande evento con il pubblico in presenza. Le esibizioni dei ragazzi, oltre ad essere come sempre valutate dai giudici, saranno commentate dal pubblico sugli spalti che torna ad essere grande protagonista dello show, pronto ad emozionare i ragazzi e a farsi emozionare dalle loro esibizioni.

Da inizio giugno partiranno le registrazioni delle Audition, che torneranno a tenersi con il pubblico in presenza: le riprese si svolgeranno il 4, 5, 7, 8 e 12 giugno prossimi presso l’Allianz Cloud di Piazza Carlo Stuparich 1, a Milano.

Francesca Michielin ha 27 anni. Nonostante sia, a tutti gli effetti, ancora piuttosto giovane ha ormai alle spalle una carriera piuttosto densa e corposa, da quando si rivelò, il 5 gennaio 2012, poco più di dieci anni fa, ancora sedicenne, aggiudicandosi la vittoria della quinta edizione del talent show televisivo X Factor.

Francesca, originaria di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, quando ha superato le selezioni ed è entrata nella squadra ‘Donne 16-24’ capitanata da Simona Ventura era una sedicenne con una esperienza nel mondo della musica limitata al suonare il basso elettrico e al cantare in un coro gospel della sua città natale.

Superato lo scoglio delle selezioni per entrare nel novero dei concorrenti di X Factor Francesca, di puntata in puntata, è giunta fino alla serata finale, dove ha primeggiato – sbaragliando la concorrenza di Antonella Lo Coco e della band pop-rap torinese de I Moderni, rispettivamente terza e secondi nella classifica finale della competizione – anche grazie alla spinta del brano inedito “Distratto”, che raggiungerà il primo posto della classifica di vendita. La canzone presentata nel corso del talent televisivo, che fornirà anche il titolo del suo primo EP, è stata co-firmata da Elisa e Roberto Casalino e tratta, su una melodia tipicamente pop, il tema di un rapporto di coppia che sta consapevolmente per finire e tutte le emozioni che questo comporta.

A completare la tracklist dell’EP d’esordio della ragazza veneta sono presenti tre cover interpretate da Francesca nel corso del programma: “Whole lotta love” dei Led Zeppelin – brano con cui si è presentata e ha superato le selezioni di X Factor – “Someone like you” di Adele e “Higher ground”di Stevie Wonder nella versione rivisitata dai Red Hot Chili Peppers del 1989. Questo per quanto riguarda la versione digitale, in quella fisica sono incluse altre due canzoni: le cover di “Roadhouse blues” dei Doors di Jim Morrison e di “Confusa e felice” di Carmen Consoli.