L’emittente pubblica croata HRT ha chiuso il 20 novembre 2022, il termine di presentazione dei brani in gara per il “DORA 2023.”, la selezione nazionale che determina la canzone e il concorrente della Croazia alla 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest che si svolgerà nel Regno Unito – in attesa di conoscere quale sarà tra la città che ospiterà l’edizione 2023 – per conto dell’emittente pubblica vincitrice dell’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest svoltasi a Torino, l’ucraina UA:PBC, a causa della guerra in atto nel Paese che impossibilita a procedere con l’organizzazione. Oggi ha comunicato che sono arrivati un totale di 196 brani, si tratta di un record per il paese.
Le quattro eliminazioni consecutive del paese nella kermesse non hanno influenzato autori e interpreti che hanno inviato la propria candidatura, alcuni nomi affermati della musica pop croata si sono iscritti al DORA 2023. Tra loro ci sono Vlatka Pokos, Ibrica Jusić, Meri Andraković, Siniša Vuco, Dražen Žanko, Daniel Popović (ESC 1983), Željko Krušlin Kruška, Eni Jurišić, Igor Cukrov (ESC 2009), Boris Đurđević, Lea Dekleva, TransOrkestar, Boris Štok, Barbara Munjas, Medea Market Sindik, Kristijan Marolt, Anezi, Groovetastic, Matko Knešaurek & Vlatka Burić Dujmović e il vincitore del DORA 2020., Damir Kedžo.
Le due Semifinali e la Finale del „DORA 2023.“ si svolgeranno a Opatija, le date esatte non sono ancora state annunciate, sicuramente a febbraio 2023 conosceremo il rappresentante della Croazia a Liverpool. Nelle prossime settimane la giuria sceglierà un massimo di 28 brani, più 4 riserve che si affronteranno in due Semifinali.
Eurosong.hr, vecernji, jutarnji
Croazia è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Torino dalla cantante croata Mia Dimšić e la canzone “Guilty Pleasure”, pubblicato il 20 febbraio 2022 su etichetta discografica Croatia Records. HRT ha confermato la partecipazione della cantante alla 23ª edizione di Dora, festival musicale utilizzato per selezionare il rappresentante della Croazia all’Eurovision Song Contest, dove ha presentato l’inedito in lingua inglese “Guilty Pleasure”. È risultata vincitrice sia del voto della giuria che di quello del pubblico, diventando di diritto la rappresentante eurovisiva croata a Torino. Nel maggio successivo Mia Dimšić si è esibita durante la Prima Semi-Finale della manifestazione europea, dove si è piazzata all’11º posto con 75 punti totalizzati, non riuscendo a qualificarsi per la Finale.
La Croazia ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 1993, dopo la dissoluzione della Federazione Jugoslavae (27 partecipazioni, 18 Finali). Da allora ha partecipato ad ogni edizione. Nel 1993 la Croazia, assieme ad altre sei nazioni che desideravano partecipare all’Eurovision Song Contest per la prima volta, dovette partecipare ad una Semi-Finale ‘Kvalifikacija za Millstreet’ che si svolse a Ljubljana il 3 marzo 1993: si classificò al secondo posto e poté così partecipare all’Eurovision Song Contest 1993 con il brano “Don’t ever cry” dei Put. La migliore posizione fino ad oggi raggiunta del paese è il 4° posto ottenuto nel 1996 con Majda Blagdan e il suo brano “Sveta ljubav” (Holy love) e nel 1999 con Doris Dragović e il brano “Marija Magdalena” (Mary Magdalene).
Non ha raggiunto la finale dal 2010 al 2013. Si ritira a partire dall’edizione 2014, tuttavia ritornerà, dopo due anni, nell’edizione 2016 riuscendo a qualificarsi alla finale dopo 7 anni.
Per tredici volte una canzone di lingua croata, tra cui una ritirata, fu la scelta della Jugoslavia per l’Eurovision Song Contest. Nel 1989 la canzone “Rock Me” cantata dal gruppo croato dei Riva vinse la manifestazione. L’anno successivo a Zagabria si svolse l’Eurovision Song Contest 1990.
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