Si è appena conclusa la seconda serata dell’edizione numero 73 del Festival di Sanremo, che ha visto esibirsi i restanti 14 dei 28 in gara quest’anno al Teatro Ariston ed è stata rivelata la Classifica parziale.
Nel corso della serata si sono esibiti i restanti 14 dei 28 cantanti in gara: sono stati votati dalla Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web (i giornalisti accreditate di 150 testate) giuria della carta stampata e tv 33,3% (un terzo); giuria delle radio 33,3% (un terzo); giuria del web 33,3% (un terzo). Per ogni performance/canzone i giornalisti devono esprimere un voto da 1 a 10, determinando così la prima classifica parziale. La classifica mostrata al termine della prima serata si riferisce solamente ai voti dalle tre componenti della Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web con i 28 Big.
È ovviamente un verdetto molto parziale che può essere ribaltato o comunque mutato con il voto della Giuria Demoscopica; della Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web; del pubblico tramite il sistema di Televoto da telefonia fissa e da telefonia mobile e dai musicisti e coristi dell’Orchestra del Festival. Quindi ancora tutto da decidere tra i Campioni.
Con lo svolgimento delle prime due serate ha visto le esibizioni dei 28 cantanti in gara, divisi in due gruppi, arriva il verdetto della Sala Stampa, Radio e TV, Web. Le canzoni sono state votate, in maniera disgiunta, dalle tre componenti di voto della giuria della stampa, cioè carta stampata, Radio e Tv, Web. Il peso percentuale della votazione è così ripartito: giuria della carta stampata e tv 1/3; giuria del web 1/3; giuria delle radio-tv 1/3.
Dopo le esibizioni di oggi, la classifica generale vede un podio provvisorio con Marco Mengoni in testa, Colapesce e Dimartino al secondo posto, seguito da Madame, Tananai ed Elodie al quinto posto. Questa la classifica generale delle 28 canzoni in gara dopo due serate: Marco Mengoni, Colapesce e Dimartino, Madame, Tananai, Elodie, Coma Cose, Lazza, Giorgia, Rosa Chemical, Ultimo, Leo Gassmann, Mara Sattei, Colla Zio, Paola e Chiara, Cugini di Campagna, Levante, Mr Rain, Articolo 31, Grignani, Ariete, Modà, Gianmaria, Olly, LDA, Will, Anna Oxa, Shari e Sethu.
La 73esima edizione del Festival di Sanremo sarà trasmessa in diretta su su Rai1 dal Teatro Ariston, dal 7 all’11 febbraio 2023. Il direttore artistico è Amadeus. I conduttori sono Amadedus affiancato da Gianni Morandi. Quest’anno la competizione vede concorrere nella categoria Big 28 artisti o gruppi di chiara fama, dopo l’ammissione dei primi sei classificati di Sanremo Giovani 2022 nella rosa dei ‘Big’, mentre la categoria Nuove Proposte anche in questa edizione è stata abolita. Durante la prima serata sono stati eseguite 14 delle 28 dei Big in gara, nella seconda ascolteremo altre 14 canzoni in gara dei Big, nella terza serata sentiremo tutte le 28 canzoni in gara dei Big. La quarta serata ascolteremo tutti i 28 i Big in gara esibirsi con un pezzo da loro scelto, sia italiano che internazionale, pubblicato tra gli anni sessanta, settanta, ottanta, novanta e duemila. La serata della finale riascolteremo le 28 canzoni in competizione dei Big e i primi cinque della classifica si scontreranno ancora prima di conoscere il vincitore di questa edizione. Al termine della serata verrà proclamata la canzone/artista Vincitrice del Festival di Sanremo 2023.
Ecco il riassunto e le emozioni della seconda serata del Festival: Dopo tanta attesa finalmente si è alzato il sipario sull’edizione 2023 del Festival di Sanremo. La strada che dal Festival di Sanremo porta a Liverpool comincia oggi, martedì 7 febbraio 2023, al Teatro Ariston. 28 artisti, da questa sera fino a sabato, si daranno battaglia per vincere la 73ª edizione del Festival della Canzone Italiana e per avere il diritto di rappresentare l’Italia alla 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2023 che si terrà il 9, l’11 e 13 maggio 2023 la Liverpool Arena di Liverpool, nel Regno Unito, dopo che l’Ucraina, vincitrice dell’edizione precedente in seguito alla vittoria della Kalush Orchestra con “Stefania”, è stata dichiarata non in grado di ospitare il concorso a causa dell’invasione russa del territorio ucraino. Chi conquisterà il biglietto per Liverpool succederà a Mahmood e Blanco, in gara lo scorso anno con “Brividi”, con cui ha raggiunto il 1° posto a Sanremo e il 6º posto a Torino. Chi sventolerà il tricolore azzurro, dunque, quest’anno? Da stasera lo si comincia a scoprire.
Primo allungo di Marco Mengoni nelle scommesse sul vincitore del Festival di Sanremo. L’artista di Ronciglione conquista la vittoria nella prima serata convincendo con la sua ‘Due vite’, con la quota che dal 3 di ieri scende tra l’1,78 e l’1,90. Tra gli artisti più attesi perde invece terreno Ultimo, quarto in classifica provvisoria: il cantautore romano passa da 3,25 a 8 ed è ora alle spalle di Giorgia, che in attesa del debutto di stasera è seconda sul podio dei bookie, a 5,50.
Convince gli analisti Elodie, pure a quota 8 (da 10), anche se il progresso più netto è quello dei Coma Cose, partiti a 40 e ora in tabellone a 11 volte la posta. Davanti al duo milanese rimangono Lazza e Colapesce di Martino (tutti a 8), mentre alle loro spalle si segnalano anche i balzi di Mara Sattei (15), Mr Rain (26), Leo Gassmann (29) e Colla Zio (29). Rimandati invece Gianluca Grignani (50), Gianmaria (50) e Ariete (67), mentre in fondo alla classifica i betting analyst mandano Olly (100), i Cugini di Campagna (150) e Anna Oxa (200).
Dopo il grande successo di ascolti della prima serata, il 73° Festival della Canzone Italiana prosegue questa sera con una scaletta fitta di ospiti prestigiosi e con 14 Artisti in gara. Il secondo dei cinque appuntamenti della settantatreesima edizione della manifestazione ha visto esibirsi i restanti 14 dei 28 Campioni in gara, dopo quelli che si sono esibiti nella prima serata. Nell’ordine, Will, Modà, Sethu, Articolo 31, Lazza, Giorgia, Colapesce Dimartino, Shari, Madame, Levante, Tananai, Rosa Chemical, LDA, Paola & Chiara. Le esibizioni sono state votate dai Giornalisti, divisi però nelle loro diverse categorie. Il peso del voto era inizialmente ripartito come segue: giuria della carta stampata e tv 33,3%; giuria delle radio 33,3%; giuria del web 33,3%. I tre segmenti hanno pari valore; ciascuna peserà, quindi, per 1/3 del totale. In tutto sono ammessi al voto un massimo di 150 rappresentanti dei media accreditati al Festival .A fine serata verrà diffusa una prima classifica parziale degli artisti che si sono esibiti in serata e una seconda riassuntiva dei voti espressi nei primi due appuntamenti di Sanremo 2023.
Cala il sipario sulla seconda puntata dell’edizione numero 73 del Festival di Sanremo, che vede quest’anno sul palco Amadeus, nella duplice veste di conduttore e direttore artistico, con Gianni Morandi, insieme per questa seconda serata, a Francesca Fagnani, co-conduttrice della serata. Al Bano, Morandi e Ranieri per la prima volta insieme sullo stesso palco. Super ospiti i Black Eyed Peas.
Nella serata di questa sera si sono esibiti come ospiti: i due giganti della canzone italiana come Al Bano e Massimo Ranieri, che per l’occasione hanno formato un inedito trio proprio con Gianni Morandi per un’esibizione mai vista prima. Questa è anche la serata in cui abbiamo visto sul palco i primi ospiti internazionali dopo diversi anni: la band americana dei Black Eyed Peas. Momento comico durante la serata con Angelo Duro e presentazione della fiction “Resta con me” da parte di Francesco Arca. Durante un collegamento con la nave da crociera Costa Smeralda, attraccata al largo di Sanremo, all’interno di uno spazio pubblicitario si esibisce Fedez e dal Suzuki Stage di Piazza Colombo Nek e Francesco Renga.
Inizia la seconda serata della 73esima edizione del Festival della canzone italiana. La gara entra subito nel vivo con le esibizioni delle restanti 14 canzoni dei 28 artisti in gara. A giudicare i brani dei ‘Big’ sarà, per questa prima serata, le tre componenti della Giuria della sala stampa, ovvero giuria della carta stampata e TV (un terzo), giuria del web (un terzo) e giuria delle radio (un terzo). Al termine delle votazioni verrà stilata una classifica provvisoria dei 28 artisti in gara.
Durante la seconda serata, si danno i risultati parziali della classifica ottenuti dalla seconda votazione di una delle giurie, per l’8 febbraio 2023 designata iin maniera disgiunta, dalle tre componenti di voto della giuria della stampa, cioè carta stampata, Radio e Tv, Web. Il peso percentuale della votazione è così ripartito: giuria della carta stampata e tv 1/3; giuria del web 1/3; giuria delle radio-tv 1/3. Al termine delle votazioni verrà stilata una classifica provvisoria dei 14 artisti in gara questa serata, che sarà sommata alla classifica provvisoria dei 14 della prima serata, decretando così la classifica completa delle prime due serate.
Dopo il grande successo di ascolti della prima serata, il 73° Festival della canzone italiana prosegue questa sera con una scaletta fitta di ospiti prestigiosi e con quattordici artisti in gara.
Ingresso di Amadeus e di Gianni Morandi. È salito sul palco, chiamato da un Amadeus gongolante per i fantastici ascolti della prima serata, con una scopa in mano. Gianni Morandi, co-conduttore del Festival, ha così richiamato, con ironia e gentilezza, l’episodio che ha visto Blanco al centro dell’attenzione, nella prima serata, dopo aver distrutto alcune composizioni floreali disposte sul palco del Teatro Ariston. La seconda serata del festival di Sanremo 2023 si apre con un omaggio al primo Festival, tenutosi nel 1951 nel salone delle feste del Casinò di Sanremo. L’incipit è per Amadeus che ringrazia tutta la squadra Rai per i grandissimi ascolti ottenuti dalla prima serata.
Il secondo appuntamento con il 73° Festival della Canzone Italiana si apre con un omaggio al primo Festival, andato in scena nel 1951 presso il salone delle feste del Casinò di Sanremo.
L’incipit è, però, per il direttore artistico e conduttore Amadeus che ringrazia tutta la squadra Rai per gli ascolti record ottenuti nella serata di esordio e accoglie sul palco Gianni Morandi, che entra con una scopa in mano. «Mi dà sicurezza tenerla con me. Non si sa mai, qualunque cosa succeda. E poi c’è ancora qualche petalo», scherza il cantante richiamando con ironia e gentilezza l’episodio che ha visto Blanco al centro dell’attenzione, nella prima serata, dopo aver distrutto alcune composizioni floreali disposte sul palco del Teatro Ariston. Poi l’eterno ragazzo intona “Grazie dei Fiori”, primo brano a vincere 73 anni fa al Festival.
La gara entra subito nel vivo con le esibizioni dei restanti 14 dei 28 cantanti e le canzoni in gara al Festival di Sanremo per i Big, che si disputeranno il rappresentare l’Italia al prossimo Eurovision Song Contest. Si apre con Will, si chiude con Paola & Chiara.
I restanti 14 Artisti (dei 28 in gara) che si sono esibiti in questa seconda serata sono stati (Rivedi le esibizioni):
1.Will – “Stupido” (W. Busetti – S. Cremonini – A. Pugliese). @willone_buse
Will è uno dei sei emergenti scelti con “Sanremo Giovani”. Ha scritto da solo il testo di questa canzone per Sanremo, nostalgica e sentimentale, dove parla di un amore finito che lo ha lasciato perso ad annegare in una lacrima, incapace di voltare pagina. Un pò Coldplay, un pò rap, un pò inflazionata, però cantata bene: non si fa tradire dall’emozione come altri colleghi giovani e porta la performance a casa.
2.Modà – “Lasciami” (F. Silvestre – E. Palmosi – F. Silvestre). @rockmoda
Canzone dopo canzone, concerto dopo concerto, la band più romantica d’Italia festeggia vent’anni di storia. Il terzo Sanremo dei Modà da Big, il primo dopo 10 anni. Il pezzo è in pieno stile Modà. Esecuzione precisa, ma troppo già sentita: con la loro esperienza, potevano osare di più, con qualcosa di diverso. Il testo, sul tema della depressione, non è così scontato come altri.
Francesco Arca e Mario Di Leva presentano la fiction “Resta con me”. “Resta con me”, la nuova fiction di Rai 1 con protagonista Francesco Arca e Mario Di Leva, andrà in onda a partire da domenica 19 febbraio 2023. La programmazione proseguirà ogni settimana per quattro settimane (totale otto episodi) alle 21.25. Al fianco di Francesco Arca ci saranno: Laura Adriani, Antonio Milo, Arturo Muselli, Chiara Celotto, Mario Di Leva, Amedeo Gullà, Raffaella Rea, Liliana Bottone, Angela Ciaburri, Claudia Tranchese e Maria Pia Calzone.
Amadeus introduce la prima donna della serata, Francesca Fagnani, che incanta l’Ariston in Armani: vestito in tulle e scollatura mozzafiato. «Vengo in pace, stai sereno», sorride al suo debutto sul palco dell’Ariston la giornalista famosa per le sue interviste senza sconti nella trasmissione “Belve”. Poi promette: «Ai cantanti non rivolgerò domande imbarazzanti, ma sugli altri ho mano libera».
Nel suo piccolo, ha rivoluzionato il mondo delle interviste in tv, portando la sua cifra di stile e la sua personalità, elementi che l’hanno resa, anche grazie al suo programma ”Belve” uno dei nomi più amati del piccolo schermo e del web. ”Che belva si sente?”, forse una delle domande più ricorrenti nelle interviste della giornalista, classe 1976, è diventato un tormentone così come sono diventati meme molti dei passaggi delle sue interviste. La domanda già di per se, racconta il fascino e la memorabilità del suo programma in onda prima sul Canale Nove e poi dal 2021 su Rai2 e RaiPlay. Attraverso domande che non permettono all’ospite risposte banali e scontate, lo stile di Francesca si traduce in un ”cordiale interrogatorio”: essere generosi nei dettagli, inediti nei contenuti e onesti nelle intenzioni è fondamentale. Il suo taccuino, in cui raccoglie appunti, domande e citazioni da interviste ricercate minuziosamente dal passato, fanno di un semplice programma di interviste, qualcosa di assolutamente imperdibile.
3.Sethu – “Cause perse” (M. De Lauri – G. De Lauri).
Altro giovanissimo, e inquieto come la canzone. È la quota rock e dark del Festival. Un altro dei pezzi più veloci di Sanremo 2023. La sua musica è piena di contaminazioni. A Sanremo 2023 Sethu si fa portavoce della sua generazione. Con il fratello gemello Jiz alla chitarra ha un’intesa speciale, ma può interpretare il brano in modo sicuramente migliore, come ha dimostrato alle prove.
Sono un pezzo di storia della musica italiana, ma non si erano mai esibiti insieme: Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Al Bano mandano letteralmente in delirio il pubblico dell’Ariston. Gianni Morandi dalla galleria, Massimo Ranieri dalla platea e Al Bano dalle scale cantano, rispettivamente, “In ginocchio da te”, “Vent’anni” e “Nel sole”. I tre artisti poi si riuniscono al centro del palco: Gianni Morandi canta “Andavo a cento all’ora”, “Scende la pioggia” e “Uno su mille”; Massimo Ranieri canta “Se bruciasse la città”, “Rose rosse” e “Perdere l’amore”; e Al Bano canta “Mattino”, “Felicità” e “È la mia vita”. Sul palco dell’Ariston non manca poi una sorpresa per Al Bano che il 20 maggio festeggia il suo ottantesimo compleanno: per lui arriva il momento di spengere le candeline sulle torte dei suoi “4 volte 20 anni”. Il 18 maggio l’artista festeggerà il compleanno con un evento all’Arena di Verona, che sarà poi trasmesso in tv, e al quale invita anche Gianni Morandi e Massimo Ranieri. I tre si abbracciano per uno scatto storico e Morandi invita il “boomer” Amadeus a fare una foto da postare sui social. Il finale è da incorniciare: i tre artisti Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Al Bano cantano davanti al pubblico un’intensa versione de “Il mio concerto” di Umberto Bindi. Il pubblico dell’Ariston tributa loro una lunga standing ovation.
4.Articolo 31 – “Un bel viaggio” (A. Aleotti – L. P. Aleotti – F. Abbate – V. Perrini – A. Colangelo – W. Perrini – D. Silvestri).
È il primo Sanremo degli Articolo 31. Arrivano sul palco con una storia da raccontare – la loro – una canzone onesta e una bella scenografia, con Jad in consolle e Ax a fare il suo. Un ritornello che si incolla immediatamente in testa. Esperienza e molta nostalgia.
5.Lazza – “Cenere” (J. Lazzarini – D. Petrella – D. Faini – J. Lazzarini – D. Petrella). @thelazzinho
Lazza ha scritto la storia delle classifiche, portando il rap sulla musica classica. Uno dei rapper più celebrati del momento, con un altro addio che farà molto ballare. Su un’elettronica sinuosa e scalpitante, che ricorda quella dei The Blaze, il tocco è quello di Dario “Dardust” Faini per una canzone contemporanea con elementi di elettronica spinta. Tra le più ballabili di questo Festival. Lazza confeziona una performance convincente con l’autotune al minimo. Da domani in tantissimi la canteranno.
Monologo di Pegah Moshir Pour e successivo ingresso di Drusilla Foer. Pegah Moshir Pour, una ragazza italiana di origini iraniane attivista dei diritti umani. Si parlerà di diritti negati in Iran e di una situazione di estrema attualità, ovvero il regime iraniano e le proteste di questi ultimi mesi. La partecipazione di Drusilla segue quella ineccepibile del 2022 in una cifra certamente non ironica per affrontare un tema sociale importantissimo, il cui dibattito è molto acceso anche in Italia.
«In Iran – spiega la ragazza – non avrei potuto presentarmi così vestita e truccata, né parlare di diritti umani sul palco, sarei stata arrestata o forse addirittura uccisa, è per questo che, come molti altri ragazze e ragazzi, ho deciso che la paura non ci fa più paura e di dare voce a una generazione cresciuta sotto un regime di terrore e repressione, in un paese bellissimo, uno scrigno di patrimoni dell’umanità». La parola paradiso spiega l’attivista, «deriva da un termine persiano, pardis, che vuol dire giardino protetto. Vi chiedo – si emoziona – se esiste un paradiso forzato, ahimé sì. Come si può chiamare un posto dove il regime uccide persino i bambini?». Per spiegare ai suoi coetanei il dramma dell’Iran, si fa accompagnare sul palco da Drusilla Foer: insieme declamano le parole di una canzone – diventata l’inno della rivoluzione e appena premiata ai Grammy – , “Baraye”, scritta da Shervin Hajipour musicando i tweet dei ragazzi sulle libertà negate. Il brano-preghiera si chiude con le parole chiave della rivoluzione, “donna, vita, libertà”. “Libertà”, scandiscono insieme Pegah e Drusilla tra gli applausi.
6.Giorgia – “Parole dette male” (A. Bianco – F. Roccati – M. Dagani – M. M. G. Fracchiolla – A. Bianco – F. Roccati). @Giorgia
Giorgia torna sul palco di Sanremo. È una delle canzoni d’addio in gara. Forse un omaggio ad Alex Baroni, il cantautore suo ex compagno morto in un incidente. Il ritorno in gara di Giorgia a Sanremo dopo 22 anni è con una canzone che esalta l’eccezionale versatilità della sua voce. È una canzone d’amore che racconta una relazione passata. La canzone non gira (l’avevamo notato anche agli ascolti). Ma pure la performance fatica, la voce è fredda e incredibilmente si perde. Pecccato.
Nek e Francesco Renga fanno scatenare il pubblico con un medley di “La tua bellezza” e “Fatti avanti amore” dal palco di piazza Colombo.
7.Colapesce Dimartino – “Splash” (A. Dimartino – L. Urciullo). @dimartinooff
Classe pura: una canzone più complessa di “Musica leggerissima”, che gioca sempre tra i contrasti, tra i colori, tra i suoni che vanno su e le parole che vanno giù. Bello il finale scenografico.
I Black Eyed Peas, primi super ospiti internazionali del 73° Festival di Sanremo, che trasformano l’Ariston in una discoteca. Il gruppo vincitore di 6 Grammy, con 35 milioni di album e 120 milioni singoli venduti in quasi 30 anni di carriera, scalda il Festival con una sferzata di energia sulle note di alcuni dei propri successi: “Mamacita”, “Don’t you worry”, “I gotta feeling”. «L’Italia è bellissima e le persone sono magnifiche – dicono a fine esibizione – . Ringraziamo l’Italia per suonare la nostra musica e per averci voluto qui stasera». La band ha mandato anche un ringraziamento a “zio” Tony Renis prima di intonare il loro ultimo singolo “Simply the best”.
8.Shari – “Egoista” (S. Noioso – L. Fenudi – R. Puddu – M. Pisciottu – S. Noioso).
A Sanremo Giovani Shari ci aveva raccontato “sotto voce” il suo sogno, ora è a Sanremo 2023 per realizzarlo. Brano dalle tinte soul scritto in sinergia con Salmo: Shari parte al piano, poi si prende il centro del palco. È a fuoco, non sfigura.
Presente in sala all’Ariston anche la pattinatrice azzurra Francesca Lollobrigida. Amadeus si avvicina al pubblico per salutarla e lei le regala la sua divisa sportiva: «Questa è la tuta con cui gareggio e vinco le mie medaglie». Un gesto molto apprezzato, al quale seguono i complimenti del direttore artistico: «Una splendida campionessa che è anche la pronipote di Gina Lollobrigida. Una carriera sportiva strepitosa, complimenti per le medaglie!».
Immancabile poi l’ironia di Fiorello, che in collegamento da Roma, scherza con l’amico Amadeus.
Monologo di Francesca Fagnani. È di forte impatto il tema scelto dalla co-conduttrice della serata, Francesca Fagnani, per il suo monologo: le carceri minorili e la scuola come opportunità di riscatto. «Non tutte le parole sono uguali, per arrivare su questo palco ci sono parole che devono abbattere muri, pareti, grate e cancelli chiusi a tripla mandata». Il testo è stato scritto con i ragazzi del carcere minorile di Nisida, «che scontano la loro pena senza cercare la nostra pena, perché non se ne fanno niente. Non siamo animali, non siamo bestie, né killer per sempre, vogliamo che ci conoscano», sono le loro parole raccolte dalla giornalista. Parlando con tanti detenuti e chiedendo loro ‘cosa cambieresti’, racconta la conduttrice di “Belve”, «in tanti mi hanno risposto: ‘sarei andato a scuola’. Se nasci in quel quartiere, palazzo o da quella famiglia è solo nei banchi di scuola che puoi intravedere la possibilità di una vita alternativa. Lo Stato non può esistere solo attraverso la fondamentale attività di repressione delle forze dell’ordine, deve combattere la povertà scolastica, offrire pari opportunità ai più giovani. Lo Stato deve essere più sexy dell’illegalità», conclude Fagnani.
Fedez canta “Freestyle” e “Problemi con tutti” dal palco della nave Costa Esmeralda.
9.Madame – “Il bene nel male” (Madame – N. Biasin – I. Sinigaglia – Madame). @sonolamadame1
Timbro inconfondibile, testi mai banali, presenza sul palco mostruosa. Testo molto meno scandaloso del previsto: un tuffo empatico nei panni di una prostituta, una visione dell’amore da una prospettiva diversa. Il brano ha sonorità da club e una melodia che cattura con gli artigli, ma la performance è ancora migliorabile.
10.Levante – “Vivo” (Levante). @levantecanta
Gran performance vocale, la canzone ha un bel tiro, lei si lascia andare nel finale. Come diverse altre performance, penalizzata da una regia che si perde diversi passaggi e non racconta bene il brano.
11.Tananai – “Tango” (A. Cotta Ramusino – D. Simonetta – P. Antonacci – A. Raina – A. Cotta Ramusino – D. Simonetta). @Tananai5
Versione intimista, senza le stecche dell’anno scorso, ma anche senza la carica di simpatia. Una canzone troppo classica.
12.Rosa Chemical – “Made in Italy” (M. F. Rocati – P. Antonacci – O. Inglese – D. Simonetta). @rosachemical
Con una canzone del genere poteva inventarsi qualsiasi cosa sul palco: se si doveva esagerare, tanto valeva farlo per davvero fino in fondo. Invece rimane a metà strada tra il pop e il rap, senza scegliere bene da che parte stare.
13.LDA – “Se poi domani” (L. D’Alessio – A. Caiazza – F. D’Alessio – L. D’Alessio). @LDAilvero
Numeri da capogiro e l’età dalla sua parte. Una buona interpretazione per un brano che però non buca, non ha mordente e non fa uscire qualche cosa che possa renderlo “diverso”.
14.Paola & Chiara – “Furore” (J. Ettorre – A. La Cava – P. Iezzi – C. Iezzi – J. Ettorre – A. La Cava – G. Cremona – F. Mercuri – L. Grillotti – E. D. Maimone). @paolaiezzi @chiaraiezzi
Glitter, mossette e corpo di ballo: un improbabile mix tra Eurovision e Sanremo, tra “Vamos a Bailar” e “It’s raining man”. Divertente, almeno ci sveglia a fine serata.
Sono le battute finali della serata, ma c’è ancora spazio per un ospite: Angelo Duro, colui che si autodefinisce “comico immorale”. Anticonformista e sopra le righe, Angelo Duro è un comico che ha ottenuto un notevole successo grazie alla sua comicità dissacrante. Da Youtube a Le Iene, dal cinema ai libri fino al palco dell’Ariston: la sua è una carriera che ha nella varietà il suo punto di forza.
Prima dell’annuncio della classifica di serata e dell’annuncio della classifica completa, l‘intervista di Francesca Fagnani che si ritrova faccia a faccia con le sue ‘Belve’ Amadeus e Gianni Morandi, seduti su una sedia scomoda ma rivelatrice. Un dialogo senza sconti, caratterizzato da toni ironici e graffianti, ma anche intimi e profondi.
Prima di dare l’appuntamento alla terza serata, è tempo di scoprire la classifica parziale della seconda serata (elaborata sulla base del voto espresso dai giornalisti accreditati al Festival e divisi in tre giurie – quella della carta stampata e tv, quella delle radio e quella del web – ).
Classica provvisoria della seconda serata. Al termine della seconda serata della Festival di Sanremo 2023 sono state comunicate due classifiche, dopo i voti della sala stampa. Una graduatoria con le 14 canzoni su 28 passate stasera e una complessiva, con i voti delle due serate aggregati.
La seconda serata si chiude con una classifica parziale sulla base del voto della sala stampa, chiamata a esprimersi stasera, per i restanti 14 Big su 28 che si sono esibiti. A condurre è Colapesce e Dimartino con “Splash”, seguita da Madame con “Il bene nel male”, Tananai con “Tango”, Lazza con “Cenere” e Giorgia con “Parole dette male”.
Eccola (Media della seconda serata – Posizione Classifica generale):
Le prime 5 posizioni:
- 1.Colapesce Dimartino – “Splash”
- 2.Madame – “Il bene nel male”
- 3.Tananai – “Tango”
- 4.Lazza – “Cenere”
- 5.Giorgia – “Parole dette male”
Le posizioni dalla 6ª alla 14ª:
- 6.Rosa Chemical – “Made in Italy”
- 7.Paola & Chiara – “Furore”
- 8.Levante – “Vivo”
- 9.Articolo 31 – “Un bel viaggio”
- 10.Modà – “Lasciami”
- 11.LDA – “Se poi domani”
- 12.Will – “Stupido”
- 13.Shari – “Egoista”
- 14.Sethu – “Cause perse”
E non è finita, perché i tre conduttori svelano anche la prima classifica generale di Sanremo 73, frutto dei voti espressi dai giornalisti accreditati nei primi due appuntamenti.
Questa la prima Classifica generale della 73esima edizione del Festival di Sanremo dopo le prime due serate: La classifica della seconda serata è stata poi accorpata a quella della prima serata. Lo svolgimento delle prime due serate ha visto le esibizioni dei 28 cantanti in gara, divisi in due gruppi. Le canzoni sono state votate, in maniera disgiunta, dalle tre componenti di voto della giuria della stampa, cioè carta stampata, Radio e Tv, Web. Il peso percentuale della votazione è così ripartito: giuria della carta stampata e tv 1/3; giuria del web 1/3; giuria delle radio-tv 1/3.. Si tratta della prima classifica generale:
- Marco Mengoni – “Due vite”
- Colapesce Dimartino – “Splash”
- Madame – “Il bene nel male”
- Tananai – “Tango”
- Elodie – “Due”
- Coma_Cose – “L’addio”
- Lazza – “Cenere”
- Giorgia – “Parole dette male”
- Rosa Chemical – “Made in Italy”
- Ultimo – “Alba”
- Leo Gassmann – “Terzo cuore”
- Mara Sattei – “Duemilaminuti”
- Colla Zio – “Non mi va”
- Paola & Chiara – “Furore”
- Cugini di Campagna – “Lettera 22”
- Levante – “Vivo”
- Mr. Rain – “Supereroi”
- Articolo 31 – “Un bel viaggio”
- Gianluca Grignani – “Quando ti manca il fiato”
- Ariete – “Mare di guai”
- Modà – “Lasciami”
- Gianmaria – “Mostro”
- Olly – “Polvere”
- LDA – “Se poi domani”
- Will – “Stupido”
- Anna Oxa – “Sali (Canto dell’anima)”
- Shari – “Egoista”
- Sethu – “Cause perse”
RIVEDI LA SECONDA SERATA DI SANREMO 2023 >> Appuntamento a domani sera! giovedì, si esibiranno tutti e 28 gli artisti in gara e verranno votati da un sistema misto composto da Demoscopica (50%) e televoto (50%).
Nel corso della terza serata per il pubblico arriva il momento di far sentire la propria voce con il televoto. Durante la puntata, infatti, si esibiranno di nuovo tutte e 28 le canzoni in gara e a valutarle stavolta saranno la Giuria demoscopica (formata da 300 persone selezionate tra abituali consumatori di musica) e, appunto, il Televoto: entrambi avranno lo stesso peso (cioè il 50%). Verrà fatta poi una media tra questa votazione e la precedente (quella della Sala stampa) per formare una rinnovata classifica complessiva dei 28 brani.
Nel corso della quarta serata com’è ormai tradizione da molti anni, una serata è dedicata alle cover e ai duetti. Ciascuno dei 28 Big ha scelto una canzone pubblicata tra il 1960 e il 2009, anche in lingua straniera, e la presenterà sul palco, con la facoltà (non l’obbligo) di farsi affiancare da altri artisti. Le cover saranno votate con un sistema misto così ripartito: il Televoto avrà un peso del 34%, i giornalisti del 33% e la Demoscopica del 33%. Anche la serata delle cover, quindi, avrà un peso forte sulla classifica finale: a fine puntata verrà stilata una nuova classifica che farà media con le precedenti.
La quinta serata vedrà esibirsi nuovamente tutti i 28 big con i brani inediti in gara, che saranno votati esclusivamente dal pubblico da casa tramite il televoto. L’esito andrà a comporre l’ultimo quarto del totale delle votazioni delle cinque serate. Verrà fatta poi un’ulteriore media con le votazioni precedenti per ottenere una classifica definitiva delle 28 canzoni. I cinque che nella media delle votazioni avranno ottenuto i punteggi più alti accederanno alla finalissima. Verranno quindi isolate le cinque (e non più tre, come negli anni passati) che hanno ottenuto il punteggio più alto: i cinque Big dovranno riproporle sul palco e si procederà poi a una nuova votazione. Che non farà media con le precedenti: si ripartirà da zero. A decidere il destino di questi cinque brani (e quindi anche il vincitore) sarà ancora una volta una votazione mista: Televoto con un peso del 34%, Sala stampa con il 33% e Demoscopica con il 33%. Chi avrà ottenuto la percentuale di voto più alta in questa singola votazione vincerà Sanremo 2023. Verranno proclamate anche le canzoni classificatesi seconda e terza.
Gli ascolti della seconda serata del Festival 2023. Ascolto complessivo: (21.18 – 01.40): 10 milioni 545 mila spettatori con uno share del 62.3 per cento. Prima parte (21.18 – 23.37): 14 milioni 087 mila spettatori, con uno share del 61.1 per cento. Seconda parte (23.40 – 01.40): 6 milioni 352 mila spettatori, con uno share del 65.6 per cento. “Viva Rai2! Viva Sanremo!” con Fiorello – dall’1.40 all’1.59 – è stato visto da 2 milioni 497 mila persone con uno share del 60.1.
Nella seconda serata del 73° Festival della Canzone Italiana di Sanremo, da segnalare su Rai 1 l’ottimo ascolto di “Sanremo Start” (dalle 20.43 alle 21.12) con 12 milioni 278 mila spettatori e uno share del 49 per cento, mentre “Prima Festival” (dalle 20.34 alle 20.42) ha avuto 8 milioni 932 mila spettatori e il 38.9 di share.
Ancora una delle percentuali d’ascolto più alte di sempre e un picco di oltre 16 milioni di telespettatori per la seconda serata del Festival di Sanremo 2023: la seconda serata del 73° Festival di Sanremo fa nuovamente registrare su Rai 1 un grandissimo risultato con 10 milioni 545 mila spettatori con uno share del 62.3 per cento. La prima parte (21.18 – 23.37) ha avuto 14 milioni 087 mila spettatori, con uno share del 61.1 per cento, mentre la seconda parte (23.40 – 01.40) è stata vista da 6 milioni 352 mila telespettatori, con uno share del 65.6 per cento. Il picco di ascolto alle 21.42 con 16 milioni 693 mila, quello di share all’1.24 con il 71.2 per cento. Dopo il Festival il “Viva Rai2! Viva Sanremo!” di Fiorello – dall’1.40 all’1.59 – è stato visto da 2 milioni 497 mila persone con uno share del 60.1.
Da segnalare anche “Sanremo Start” (dalle 20.43 alle 21.12) con 12 milioni 278 mila spettatori e uno share del 49 per cento, mentre “Prima Festival” (dalle 20.34 alle 20.42) ha avuto 8 milioni 932 mila spettatori e il 38.9 di share.
Complessivamente, rispetto all’edizione 2022, la seconda serata del 73° Festival di Sanremo cresce del 6,5% di share con un ascolto che – nella fascia oraria di sovrapposizione, dalle 21.30 alle 00.40 – ha registrato mezzo milione di ascolto medio in più: 11 milioni 733 mila contro gli 11 milioni 231 mila dello scorso anno.
Nuovo record per RaiPlay nella seconda serata del Festival di Sanremo2023: l’ascolto medio digitale (AMR-D) della diretta streaming Rai1 di ieri sera diventa. Infatti. l’evento non sportivo più visto dall’avvio della misurazione Auditel Online, superando la prima serata del Festival 2023: sono stati 327.000 device collegati nel minuto medio, un dato in crescita del 43% rispetto alla seconda serata dell’edizione 2022.
La diretta streaming della seconda serata Festival di Sanremo 2023 ha generato 1,7 milioni di visualizzazioni, in crescita del 74% rispetto al 2022. Il picco di device attivi nel minuto è stato registrato alle 22.11 con 459.000 device collegati, durante l’esibizione di Lazza.
In grande crescita anche il consumo dell’offerta on demand: nelle prime due giornate del 7 e 8 febbraio i contenuti di Sanremo 2023 hanno generato 7,8 milioni di visualizzazioni on demand, registrando un aumento del 54% rispetto alle prime due giornate del Festival 2022.
E nonostante durante la serata di ieri ci siano stati ben due momenti “down” su Twitter e su Instagram tra le 22.20 e le 24.00 circa, il Festival di Sanremo continua a registrare una netta crescita anche in termini di interazioni social: ieri sono state 8,8 milioni le interazioni nelle 24 ore, con un aumento del 46% rispetto alla seconda giornata del 2022. Ottima performance anche per gli account social Rai, con oltre 2,2 milioni di reactions.
Con le interazioni generate ieri, il totale delle interazioni generate dal Festival nelle prime due giornate è pari a 20,9 milioni, in crescita del 78% rispetto allo stesso periodo del 2022. Su TikTok sono circa 449 milioni le visualizzazioni dell’hashtag #Sanremo2023.
RaiNews.it, inoltre, ha raggiunto ieri ilo record storico di oltre 8 milioni e 500 mila pagine viste e quasi 5 milioni di utenti unici.
Grande interesse del pubblico anche per le trasmissioni Rai che raccontano il Festival.
Su Rai 1 “Uno Mattina” ha totalizzato il 28,1% di share (1 milione 532 mila), “Storie Italiane” è stato visto da 1 milione 580 mila spettatori con il 29,1% di share e a seguire “E’ sempre mezzogiorno” con Antonella Clerici e il collegamento da Sanremo con i Pooh ha catalizzato l’attenzione di 2 milioni 138 mila (19% di share). Sempre sul primo canale “Oggi è un altro giorno” con Serena Bortone ha ottenuto il 21,3% (2 milioni 417 mila). Ottimo risultato anche per “La vita in diretta” che è stata vista da 3 milioni 94 mila persone con il 25,2% di share.
Su Rai 2 si comincia presto al mattino con “Viva Rai 2! Viva Sanremo” che raggiunge il 14,7% di share (743mila spettatori) e “E viva il Videobox” con il 3,3% e 185mila spettatori. Nel pomeriggio “BellaMà” con il racconto del Festival di Gianfranco Agus e Gianmaurizio Foderaro ha ottenuto il 6,6% di share (659mila) e “Nei tuoi panni” ottiene il 4,7% (504mila).
Sul terzo canale “Muschio Selvaggio” con Fedez e Sal che raccontano retroscena e siparietti sulla kermesse musicale si attesta sul 3,1% con 453mila spettatori.
Il racconto di Sanremo, del Festival della musica italiana e del fenomeno sociale che rappresenta: su tutto questo si sono mobilitati – nella loro diversità – tutti i programmi di intrattenimento Day time Rai. A partire dal primo mattino, boom di ascolti per i programmi in onda su Rai 1 e Rai 2: 28.3% “Unomattina” con picco del 30.37, 29.1 per “Storie italiane” con picco del 32.19, 19.8 per “È sempre mezzogiorno!”, con picco 21.5. Nel pomeriggio “Oggi è un altro giorno” ha registrato il 21,3 con picco del 27.01, e “La vita in diretta” 25,2 con picco del 27.10.
Ottimi ascolti anche su Rai2: “BellaMà” ha raggiunto il 6,6 con punte dell’8.9 e “Nei tuoi panni” 4,7 e picco del 7.8.
Tutti i programmi di intrattenimento stanno garantendo in questi giorni una copertura sul festival di Sanremo, con collegamenti dalla città dei fiori, ospiti in studio, rubriche e servizi.
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