ESC 2023 – Francia: Ecco “Évidemment” di La Zarra per la Francia all’ESC 2023

L’emittente pubblica francese France Télévisions (France·tv·2) ha presentato qualche minuto fa nel corso del programma ’20h30 Le Dimanche’ in onda su France 2, “Évidemment”, il brano con cui la pop star La Zarra (Fatima Zahra Hafdi), selezionata internamente, rappresenterà la Francia alla 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest che si svolgerà il 9, l’11 e il 13 maggio 2023 presso la Liverpool Arena di Liverpool, nel Regno Unito per conto dell’emittente pubblica vincitrice dell’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest svoltasi a Torino, l’ucraina UA:PBC, a causa della guerra in atto nel Paese che impossibilita a procedere con l’organizzazione.

La Zarra, pseudonimo di Fatima Zahra Hafdi, 25 anni, è una cantante canadese di Montréal di origini marocchine, stabilitasi a Parigi. Da bambina, cresciuta in Canada, La Zarra sognava la moda e la musica francese e passava ore a guardare video di Mylène Farmer e Céline Dion in concerto, assorbendo allo stesso tempo le influenze culturali uniche delle origini marocchine della sua famiglia, e che continuano a influenzarla come artista oggi. In una recente intervista l’artista ha dichiarato di essere ammiratrice delle più belle voci della variété française, come Édith Piaf, Barbara o Dalida.

È salita alla ribalta nel 2016, quando ha pubblicato il suo singolo di debutto “Printemps blanc”, in collaborazione con il rapper francese Niro. Nel 2021 è stata candidata ai NRJ Music Award, prestigiosi premi musicali della musica francofona, come “Rivelazione francofona dell’anno”, spinta anche grazie al successo del suo album di debutto “Traîtrise”, perdendo tuttavia contro il rapper Naps. Nel 2022 invece é stata nominata come “Rivelazione dell’anno” al Gala de l’ADISQ (ovvero l’Association québécoise de l’industrie du disque, du spectacle et de la vidéo) a Montréal. 

L’artista ha pubblicato altri singoli, come Tu t’en iras” e “Sans moi, seguitissime nelle playlists di molte piattaforme musicali. Significativa per la sua affermazione anche la collaborazione con il cantante Slimane ne “Les amants de la colline”. Il brano é contenuto nell’ultimo album di Slimane (“Chroniques d’un cupidon” uscito lo scorso settembre), che ricordiamo essere uno dei cantanti più di successo in Francia. 

La Zarra non é l’unica cantante canadese ad aver partecipato all’Eurovision Song Contest. A parte il successo straordinario di Céline Dion, vincitrice nel 1988 per la Svizzera con la celeberrima “Ne partez pas sans moi” (tra l’altro ultima canzone in francese, in ordine di tempo, ad aver vinto la kermesse eurovisiva), ricordiamo Natasha St-Pier, canadese-acadiana, quarta a Copenhagen 2001 con la power-ballad “Je n’ai que mon âme”, che ebbe un notevole successo negli anni successivi in Francia e in altri paesi francofoni con i suoi seguenti album e singoli, tradotti anche in spagnolo. 

Alexandra Redde-Amiel, capo delegazione francese, ha affermato che La Zarra é “un’artista iconica, moderna, con molto carisma, una vena di mistero e con il tipico charme, quel French Touch molto chic e raffinato”.  

Al momento sono ventiquattro i paesi ad annunciare il proprio rappresentante per il concorso 2023: Israele con Noa Kirel (נועה קירל) e il brano «UNICORN» (יוניקורן), Cipro con Andrew Lambrou (Άντριου Λάμπρου) con il brano «Break A Broken Heart», Paesi Bassi con Mia Nicolai & Dion Cooper, Slovenia con i Joker Out con il brano «Carpe diem»; l’Ucraina con TVORCHI e il brano «Heart of steel» (Серце зі сталі), l’Albania con Albina dhe Familja Kelmendi e il brano «Duje» (Love It), Francia con La Zarra con il brano «Évidemment», Belgio con Gustaph con il brano «Because of you», Grecia con Victor Vernicos con il brano «What they say», l’Austria con Teya & Salena, l’Armenia con Brunette, la Georgia con Iru Khechanovi, l’Irlanda con Wild Youth e il brano «We are one», la Norvegia con Alessandra Mele e il brano «Queen of kings», la Spagna con Blanca Paloma e il brano «Eaea» e VESNA e il “My sister’s crown”,  l’Estonia con ALIKA e il brano «Bridges», Romania con Theodor Andrei e il brano «D.G.T. (Off and on)», Danimarca con Reiley e il brano «Breaking my heart», Lettonia con Sudden Lights e il brano «Aijā», Croazia con Let 3 e il brano «Mama ŠČ!», Malta con The Busker e il brano «Dance (Our own party)», l’Italia con Marco Mengoni e il brano «Due vite» e Lituania con Monika Linkytė e il brano «Stay»Inoltre, è la 19ª canzone ufficiale che viene svelata nel novero di quelle che parteciperanno all’Eurovision Song Contest 2023, (qui il link con il calendario della stagione).

#TheSong @LaZarra_@ EurovisionF2 @France2tv @20h30ledimanche

La Francia è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Torino dal cantante e musicista francese Alvan in collaborazione con il trio francese Ahez (formato da Marine Lavigne, Sterenn Diridollou e Sterenn Le Guillou) e il suo brano con sonorità marcatamente elettroniche che uniscono techno e folk “Fulenn”. Il brano con il testo di Marine Lavigne e la musica di Alexis Morvan Rosius, è stato pubblicato il 18 febbraio 2022 come secondo estratto dal primo album in studio Magma. Il 16 febbraio 2022 è stato confermato che con Fulenn Alvan e le Ahez avrebbero preso parte a Eurovision France, c’est vous qui décidez! 2022, il programma di selezione del rappresentante della Francia all’Eurovision Song Contest.Il brano è stato distribuito digitalmente due giorni più tardi. In occasione dell’evento, che si è svolto il 5 marzo 2022, sono risultati i vincitori sia del voto della giuria che del televoto, diventando di diritto i rappresentanti francesi a Torino. “Fulenn” è la seconda canzone eseguita in lingua bretone nella storia della manifestazione europea dopo “Diwanit bugale” di Dan Ar Braz & L’Héritage des Celtes, che ha rappresentato la Francia all’Eurovision Song Contest 1996. Il successivo 14 maggio Alvan e le Ahez si sono esibiti nella finale eurovisiva, dove si sono piazzati al 24º posto su 25 partecipanti con 17 punti totalizzati.

Il Paese ha partecipato a quasi tutte le edizioni dell’Eurovision Song Contest (64 partecipazioni), tranne due volte: nel 1974 (si ritirò a causa del lutto nazionale proclamato per la morte del Presidente Georges Pompidou nella settimana del concorso. Se la francia avesse partecipato, sarebbe stata rappresentata da Dani con la canzone “La vie à vingt-cinq ans”) e nel 1982 (TF1 ha rifiutato di partecipare). Ha ospitato il concorso tre volte: Cannes (nel 1959 e nel 1961) e Parigi (nel 1978).

La Francia è uno dei Paesi di maggior successo nel concorso, ha vinto il concorso cinque volte (nel 1958 con il brano “Dors, mon amour” (Sleep, My Love) di André Claveau; nel 1960 con la canzone “Tom Pillibi” di Jacqueline Boyer, nel 1962 col brano “Un Premier Amour” (A First Love) di Isabelle Aubret; nel 1962 con la canzone “Un jour, un enfant” (A Day, a Child) di  Frida Boccara e nel 1977 con il brano “L’oiseau et l’enfant” (The Bird and the Child) di Marie Myriam), arrivando alla secondo posto quattro volte e terzo sette volte.

Il Paese fa parte dei Big Five (assieme a Spagna, Germania, Regno Unito ed Italia) e, nonostante i pessimi risultati degli ultimi anni, accede di diritto alla serata Finale. Dal 1998, quando il televoto è stato introdotto la Francia si è classificata negli ultimi 10 posti in Finale: 18° nel 2003 e nel 2008, 19° nel 1999, 22° nel 2006, 2007 e nel 2012, 23° nel 2000, 2005 e nel 2013, 24° nel 1998 e 26° nel 2014. Inoltre non è riuscita a raggiungere la Top ten in undici delle ultime quattordici edizioni, raggiunta solo 3 volte: con “Je n’ai que mon âme” (All I Have is My Soul) di Natasha St-Pier al 4° posto nel 2001, con “Il faut du temps (je me battrai pour ça)” (It takes time (I will fight for that)) di Sandrine François al 5° posto nel 2002 e con “Et s’il fallait le faire” (And if it had to be done) di Patricia Kaas 8° posto nel 2009.

Nel 1999, France 3 dovette trasmettere la manifestazione in quanto su France 2 era in onda una partita di rugby; da allora il canale pubblico regionale francese ha sempre trasmesso l’evento con risultati alterni (ad esempio, nel 2007 registrò un misero 10% di share) fino al 2014, quando è tornata in onda sul canale principale. Dal 2005 al 2010, la semifinale di competenza è stata trasmessa su France 4, poi dal 2011 al 2015 su France Ô mentre dal 2016 sono entrambe trasmesse da France 4.