ESC 2023 – Austria: Ecco “Who the Hell is Edgar?” di Teya & Salena per l’Austria all’ESC 2023

È stato rilasciato qualche minuto fa la canzone „Who the hell is Edgar?“ con cui Teya e Salena rappresenteranno l’Austria alla 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest che si svolgerà il 9, l’11 e il 13 maggio 2023 presso la Liverpool Arena di Liverpool, nel Regno Unito per conto dell’emittente pubblica vincitrice dell’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest svoltasi a Torino, l’ucraina UA:PBC, a causa della guerra in atto nel Paese che impossibilita a procedere con l’organizzazione.

La canzone è  stata presentata in anteprima nel programma mattutino „Ö3-Wecker“, in occasione della Giornata internazionale della donna.

L’Edgar in questione è lo scrittore americano della prima metà dell’Ottocento Edgar Allan Poe, uno dei padri del genere horror, il cui fantasma – nella storia raccontata nel brano – si impossessa delle due artiste. 

La loro canzone è stata descritta come una canzone pop uptempo, nella quale le due artiste raccontano infatti le difficoltà – realmente sperimentate – di una cantautrice emergente che “deve mettersi alla prova continuamente prima di essere presa sul serio”. Nel testo si trovano anche riferimenti espliciti al mondo della discografia, come la citazione alla Universal (e considerando che non si possono nominare marchi per regolamento, questo passaggio dovrà essere cambiato), ma anche più sottili come lo “zero punto zero zero tre”, cifra che richiama a Spotify. Infatti, in media per un artista l’entrata per singolo stream è pari a 0.003 dollari.

Stefan Zechner, capo delegazione austriaca, ha dichiarato: “La canzone è orecchiabile e allo stesso tempo ha un messaggio di una certa serietà. Teya e Salena si considerano membri della famiglia del concorso canoro ed è bello quando qualcuno percepisce l’intero evento come un’occasione “unica nella vita””. 

Salena ha aggiunto: “Questa canzone è un’istantanea del divertimento che abbiamo provato il giorno in cui l’abbiamo scritta. È iniziata con il desiderio di trasmettere la sensazione che si prova quando viene realizzata una buona canzone. A volte la creatività ti attraversa come se fossi posseduto da un fantasma.” 

Chiude infine Teya: “Ma volevamo anche mettere nella canzone le nostre esperienze personali di cantautrici. Spesso ci si sente come se si dovesse dimostrare più e più volte di essere prese sul serio. Presentando Edgar Allan Poe come il vero autore della canzone, vogliamo attirare l’attenzione su questa parte frustrante del mondo della musica. È satira.”

Per la loro canzone, Teya & Salena sono anche autrici del brano che porteranno in gara, hanno lavorato insieme a Pele Loriano (che ha già lavorato a Sister, Run With the Lions, Amen e Répondez-Moi) e Rony Janecek (chitarrista/produttore della band ceca John Wolfhooker).

Il video musicale di „Who the hell is Edgar?“ è stato girato a Praga, nella Repubblica Ceca, alla fine di febbraio.

Teya e Salena sono il primo duo femminile in assoluto a rappresentare l’Austria all’Eurovision Song Contest.

L’emittente pubblica austriaca ÖRF ha deciso di selezionare ancora una volta internamente sia il cantante che la canzone per l’Eurovision Song Contest 2023, continuando il metodo utilizzato dal 2017.

• Teya (Thea Devy, Teodora Špirić/Теодора Шпирић), ventiduenne viennese, e Salena, ventiquattrenne della Stiria, si sono conosciute due anni fa, quando hanno partecipato al casting dello show “Starmania 21”. Da allora le due musiciste sono diventate amiche, condividendo lo stesso sogno infantile di esibirsi sul palco del più grande concorso musicale del mondo. Questo sogno è ora realtà e, senza svelare troppo, Teya & Salena concorreranno per l’Austria con una canzone pop uptempo scritta da loro stesse.

Teya ha scoperto la sua passione per la musica all’età di dodici anni, citando Adele e Amy Winehouse come i suoi più grandi idoli. Ha imparato a cantare da sola, si è esibita in musical e, oltre a ballare e recitare, ha fatto le sue prime esperienze sul palco come sassofonista in un’orchestra jazz.

A 17 anni inizia a scrivere canzoni e già un anno dopo partecipa a campi di scrittura in tutta Europa, in particolare a quelli dell’Eurovision Song Contesst in Svizzera, Belgio e Svezia. Nel frattempo si è fatta un nome come autrice di canzoni. Nel 2020 ha partecipato alle selezioni nazionali di Austria e Serbia per l’Eurovision Song Contest (‘Sudnji dan‘ / ‘Judgement Day’).

• Salena (Selina-Maria Edbauer) ha iniziato a cantare all’età di sette anni e ha anche imparato a suonare la chitarra. In seguito si è esibita in eventi scolastici, cresime, matrimoni e battesimi, sia con una band che come artista solista.

Nel 2017 è arrivata al terzo turno di “The Voice of Germany” e nel 2019 ha fatto il suo primo tentativo di essere scelta come artista austriaca all’Eurovision. Dal 2020 è la “voce della stazione” di Hitradio Ö3 e può essere ascoltata in numerosi spot pubblicitari.

L’Austria si esibirà durante la Seconda Semifinale dell’Eurovision Song Contest 2023, giovedì 11 maggio 2023.

Al momento ecco i paesi che hanno annunciato il proprio rappresentante per il concorso 2023 (qui il link con il calendario della stagione):

• La Prima Semi-Finale si svolgerà il 9 maggio 2023 alle 21:00 CEST; vi gareggeranno 15 paesi e voteranno anche Francia, Germania e Italia.

PRIMA METÀ

SECONDA METÀ

• La seconda semifinale si svolgerà il 11 maggio 2023 alle 21:00 CEST; vi gareggeranno 16 paesi e voteranno anche Regno Unito, Spagna e Ucraina.

PRIMA METÀ:

SECONDA METÀ:

  • Albania: Albina & Familia Kelmendi – “Duje” (To love)
  • Australia: Voyager – “Promise
  • Austria: Teya & Salena – “Who the Hell is Edgar?” (Wer zur Hölle ist Edgar?)
  • Georgia: Iru Kechanovi – “”
  • Lituania: Monika Linkyte – “Stay” (Pasilik)
  • Polonia: Blanka – “Solo
  • San Marino: Piqued Jacks – “Like an animal
  • Slovenia: Joker out – “Carpe diem” (Seize the Day)

• La Finale si svolgerà il 13 maggio 2023 alle 21:00 CEST. Vi gareggeranno 26 paesi di cui: i primi 10 qualificati durante la Prima Semi-Finale; i primi 10 qualificati durante la Seconda Semi-Finale; i 5 Paesi finalisti ammessi di diritto, i cosiddetti Big Five (FranciaGermaniaItaliaRegno Unito e Spagna); e l’Ucraina, vincitrice dell’edizione precedente.

  • Francia: La Zarra – “Évidemment” (Evidently)
  • Germania: Lord of the Lost – “Blood & glitter” (Blut und Glitzer)
  • Italia: Marco Mengoni – “Due vite” (Two lives)
  • Spagna: Blanca Paloma – “Eaea
  • Ucraina: TVORCHI – “Heart of steel” (Сталеве серце)
  • Regno Unito: 

Nell’ultima edizione dell’Eurovision Song Contest tenutosi a Torino il disc jockey austriaco LUM!X feat. la cantante austriaca Pia Maria hanno rappresentato l’Austria all’Eurovision Song Contest 2022 con il brano “Halo”, pubblicato l’11 marzo 2022 su etichetta discografica Spinnin’ Records con testi e musiche di Anders Nilsen, Gabriele Ponte, Luca Michlmayr, Rasmus Flyckt e Sophie Alexandra Tweed-Simmons. L’8 febbraio 2022 è stato confermato che l’emittente pubblica ÖRF ha selezionato LUM!X feat. Pia Maria internamente come rappresentanti austriaci all’Eurovision Song Contest 2022. “Halo” è stato rivelato come loro brano eurovisivo e pubblicato in digitale il seguente 11 marzo. Nel maggio successivo Lum!x e Pia Maria si sono esibiti durante la prima semifinale della manifestazione europea, dove si sono piazzati al 15º posto su 17 partecipanti con 42 punti totalizzati, non riuscendo a qualificarsi per la finale.

L’Austria ha debuttato all’Eurovision Song Contest 1957 e partecipa ancora oggi al contest vantando 54 presenze (47 Finali), tuttavia senza grandissimo successo, avendolo vinto due volte, nel 1966, Udo Jürgens vinse con “Merci, Chérie” e nel 2014 Conchita Wurst ha trionfato con “Rise like a Phoenix”. Si è classificata per nove volte all’ultimo posto.

Le prime partecipazioni nel nuovo millennio dell’Austria sono state caratterizzate da canzoni un pò particolari che si discostano dallo stile pop tipico dell’evento. Nell’edizione 2003 il cantante comico Alf Poier ha cantato “Weil Der Mensch Zählt”, una canzone che parla di una fattoria di animali, che conquista il sesto posto. Nell’edizione 2004 è stata rappresentata dalla boyband “Tie Break” (ultima finale per il Paese alpino fino al 2011), mentre nell’2005 è rappresentata dalla folk band Global Kryner che ha presentato una canzone in un improbabile mix latino-tirolese, “Y así”, che finisce 21º in semifinale. Proprio per questo pessimo risultato, l’ÖRF ha deciso di non partecipare all’edizione del 2006 adducendo come motivazione la scarsa valorizzazione della musica austriaca nella manifestazione ma soprattutto un sistema di voto che non rispecchierebbe i valori musicali; nonostante ciò trasmise lo stesso la kermesse. Dopo la deludente partecipazione nel 2007, annunciò il ritiro per il 2008 con le stesse motivazioni di due anni prima, ma l’ÖRF garantì comunque la messa in onda. Non così per il 2009, quando essa trasmise solo i voti per verificare l’equità del nuovo sistema, mentre nel 2010 l’evento non è stato trasmesso.

Nel 2011 l’ÖRF ha deciso di tornare all’Eurovision Song Contest, mandando Nadine Beiler che ha vinto la selezione nazionale; arrivata in finale, raggiunge il 18º posto. Nel 2012, la selezione premia il duo rap dell’Alta Austria Trackshittaz (già secondo l’anno prima) che ha la meglio su Conchita Wurst: il brano non supera la semifinale. All’Eurovision Song Contest 2013, viene rappresentata da Natália Kelly che però non riesce a raggiungere la finale. Nell’edizione del 2014, raggiunge il secondo successo dopo 48 anni dalla prima vittoria, con Conchita Wurst, scelta internamente, che ottiene 290 punti dalle varie nazioni. Nell’edizione casalinga, non ottiene alcun punto. Seguono poi altri tre arrivi in finale: Zoë con il brano in francese “Loin d’ici” chiude al 13º posto, Nathan Trent arriva 16º con “Running on Air”, e Cesár Sampson con “Nobody but You” conquista il terzo posto.

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