ESC 2023: Annunciati i primi artisti di ‘The National Lottery’s Big Eurovision Welcome’

Domenica 7 maggio 2023 si svolgerà “The National Lottery’s Big Eurovision Welcome”, evento che darà il via all’Eurovision Song Contest 2023.

Presentato da AJ Odudu (presentatrice dell’Allocation Draw) e Joel Dommett (comico e personaggio televisivo)lo show ‘The National Lottery’s Big Eurovision Welcome’ organizzato dalla Lotteria Nazionale Britannica presso la St George’s Hall, vedrà la partecipazione di diversi artisti eurovisivi e personaggi di Liverpool. 

“Sono assolutamente entusiasta di ospitare il The National Lottery’s Big Eurovision Welcome insieme ad AJ Odudu! Sono un grande fan dell’Eurovision e riuscire a ospitare questo grande evento nel cuore di Liverpool sarà davvero emozionante. Metteremo in scena uno spettacolo incredibile con esibizioni incredibili dei migliori del Liverpool e altro ancora. Assicurati di prendere gli ultimi biglietti. Non vediamo l’ora di celebrare questo evento storico con tutti voi.”, queste le parole di Joel Dommett.

Lo spettacolo della durata di 90 minuti, partirà alle ore 20:00 (21:00 in Italia) e accoglierà una folla di quasi 30.000 persone, dopo che si sarà svolta la Cerimonia di apertura e il Turquoise Carpet dell’Eurovision Song Contest 2023.

Tra gli artisti ci saranno anche due vincitori del concorso: Conchita Wurst, che ha vinto l’Eurovision Song Contest 2014 rappresentando l’Austria con il brano “Rise like a Phoenix” e Jamala (Джамала), che ha vinto l’Eurovision Song Contest 2016 rappresentando l’Ucraina con la canzone “1944”.

A rappresentare Liverpool, invece, ci saranno alcuni dei gruppi di maggior successo che la regione abbia mai prodotto: i The Lightning Seeds, le Atomic Kitten e i The Real Thing saranno chiamati a rappresentare i diversi generi musicali che Liverpool ha esportato nel resto del mondo. 

L’evento vedrà anche i Frankie Goes To Hollywood riunirsi per una performance speciale, dopo l’enorme successo ottenuto negli anni ’80 con canzoni come “Relax” e “The Power Of Love”, e il successivo scioglimento nel 1987.

Frankie Goes to Hollywood, è reunion, 36 anni dopo… “The power of Eurovision”, verrebbe da dire, grazie alla kermesse, la band si riforma clamorosamente. 

Tra le band più iconiche degli Anni ’80, i Frankie Goes to Hollywood hanno annunciato la loro reunion, a distanza di 36 anni dall’ultimo concerto della formazione originale. Partito dagli scantinati Liverpool alla conquista delle classifiche mondiali nel 1980, il gruppo di “The power of love” si riformerà in occasione di una delle cerimonie che precedono l’inizio dell’Eurovision Song Contest, che quest’anno, come noto, sarà ospitato proprio dalla città portuale britannica. Holly Johnson e soci daranno l’ideale benvenuto alle varie delegazioni dei paesi che parteciperanno alla kermesse continentale domenica 7 maggio, suonando al Big Eurovision Welcome fuori dalla St. George’s Hall. 

La notizia della reunion, nell’aria da tempo, è stata ora ufficializzata. I Frankie Goes to Hollywood sono stati arruolati dagli organizzatori dell’Eurovision Song Contest in virtù del loro legame con Liverpool: oltre a loro, nel corso del Big Eurovision Welcome si esibiranno altri artisti e gruppi legati alla città, dagli Atomic Kitten ai Real Thing, passando per i Lighting Seeds. 

Il successo dei Frankie Goes to Hollywood – il cui nome s’ispira da una parte al titolo di una pagina del “New Yorker” che recita appunto “Frankie goes to Hollywood” e dall’altra a una fotografia di Frank Sinatra – negli Anni ’80 fu straordinario.

La band, composta dal cantante Holly Johnson, dal tastierista Paul Rutherford, dai chitarristi Jed O’Toole e Brian Nash, dal batterista Peter Gill, dal bassista Mark O’Toole e dalla corista Sonia Mazumder, fu la seconda nella storia musicale britannica a raggiungere la prima posizione con i primi tre singoli, “Relax“, “Two tribes” e “The power of love”, eguagliando il primato dei Gerry and the Pacemakers del 1964. Prodotto dall’ex Buggles Trevor Horn, il loro primo album “Welcome to the pleasuredome”, uscito nel 1984, vendette oltre un milione di copie. “Relax” vendette oltre 2,5 milioni di copie al di là e al di qua dell’Atlantico: la canzone venne censurata da radio e tv a causa del testo provocatorio (qualcuno ci vide espliciti riferimenti sessuali), ma proprio grazie al clamore suscitato dallo scandalo diventò un tormentone. “The power of love”, invece, a distanza di quarant’anni è considerata una delle hit più rappresentative degli Anni ’80.

Peccato che la storia della band giunse al capolinea appena tre anni – e un altro disco, “Liverpool” del 1986 – dopo quel debutto, in seguito ad una serie di dissidi interni e problematiche legali. Nel 1989 Johnson avviò una carriera solista con l’album “Blast”, che raggiunse la vetta delle classifiche britanniche, mentre Rutherford pubblicò a proprio nome il suo primo ed unico album solista “Oh World”. 

Nel 2003 si parlò di una reunion, ma l’idea svanì presto. L’anno successivo, però, la band si riformò, ma senza la voce di Holly Johnson: al suo posto, Rutherford e soci arruolarono Ryan Molloy, cambiando il nome del gruppo – per evitare problemi legali con lo storico frontman – in Forbidden Hollywood. L’esperienza durò poco: nonostante avessero annunciato anche l’uscita di un nuovo disco inciso con Molloy, i Forbidden Hollywood cancellarono nel 2005 tutte le date del tour. 

Tra i protagonisti dello spettacolo saranno presenti anche alcuni volti noti del mondo dello spettacolo. La ballerina Shirley Ballas, l’attore di Liverpool Ricky Tomlinson e The Vivienne, vincitrice di “Drag Race UK”.

Inoltre, lo spettacolo include spettacolari esibizioni aeree e di danza di alcuni dei migliori gruppi di danza finanziati dalla Lotteria Nazionale Britannica, tra cui House of Suarez, ZooNation e Motionhouse.

La 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest si svolgerà presso la Liverpool Arena, nel Regno Unito, dopo che l’Ucraina, vincitrice dell’edizione precedente in seguito alla vittoria della Kalush Orchestra con “Stefania”, è stata dichiarata non in grado di ospitare il concorso a causa dell’invasione russa del territorio ucraino.

Saranno 37 i Paesi che parteciperanno all’Eurovision Song Contest 2023, organizzato dall’European Broadcasting Union (EBU) e dalla BBC il 9, 11 e 13 maggio 2023.

Come anticipato, quasi tutto pronto per l’Eurovision song contest 2023 a Liverpool. La BBC ha annunciato la sua line-up completa di presentazione e telecronaca dell’Eurovision Song Contest per Liverpool 2023, che include Alesha Dixon, Graham Norton, Hannah Waddingham e Julia Sanina come ospiti delle semifinali e del gran finale; così come Mel Giedroyc, Rylan, Scott Mills, Claire Sweeney, Sam Quek e Timur Miroshnychenko.

Parliamo delle date delle serate:

Prima Semifinale – Martedì 9 maggio. La prima semifinale si aprirà con la conduttrice Julia Sanina che eseguirà una parte di Маяк della sua band The Hardkiss, mentre l’intervallo vedrà la superstar globale Rita Ora offrire un medley mozzafiato di alcuni dei suoi più grandi successi (e il nuovissimo singolo Praising You).

La cantante ucraina Alyosha – che ha rappresentato l’Ucraina all’Eurovision Eurovision Song Contest 2010 – si esibirà insieme alla cantautrice acclamata dalla critica di Liverpool, Rebecca Ferguson.

Come molte donne ucraine nel 2022, Alyosha è stata costretta a lasciare il suo paese e i propri cari per cercare rifugio; Alyosha condividerà il suo viaggio personale attraverso un nuovo e inquietante arrangiamento di Ordinary World dei Duran Duran dei pesi massimi musicali britannici.

Seconda Semifinale – giovedì 11 maggio. Nella seconda semifinale il tema “La musica unisce le generazioni” esplora la connessione tra generazioni di ucraini e la musica che amano.

Mariya Yaremchuk, che ha rappresentato l’Ucraina all’Eurovision Song Contest nel 2014, dirige un montaggio contemporaneo di alcuni dei brani musicali più famosi del paese. Mentre viaggiamo nel tempo, il pezzo si conclude con una straordinaria performance collaborativa del rapper OTOY, della quattordicenne rappresentante ucraina della Junior Eurovision Zlata Dziunka e Mariya. Insieme, dimostrano che per generazioni di ucraini la musica è la luce che vince l’oscurità.

Sempre nell’intervallo, una performance chiamata Be Who You Wanna Be celebra come l’Eurovision sia un posto per tutti, non importa chi tu sia.

Tre straordinari artisti di drag queen conducono in una routine sbalorditiva di esibizioni pop di alto livello insieme a una troupe di ballerini eclettici. Rappresentano l’enorme spettro di fan – indipendentemente dall’età, dalla nazionalità o dal background – che si divertono a far parte dell’Eurovision Song Contest ogni anno. Con un miscuglio di canzoni favolose e una messa in scena incredibile, sarà un’esibizione che gli spettatori ricorderanno.

Gran finale – sabato 13 maggio. La gran finale del concorso di quest’anno, ospitata a Liverpool per conto dei vincitori del 2022 in Ucraina, si aprirà con i vincitori dell’anno scorso Kalush Orchestra e una potente performance intitolata “Voices of a New Generation”.

Durante l’Eurovision Flag Parade di tutti i 26 finalisti, gli spettatori potranno assistere a un’esibizione unica di alcuni iconici concorrenti ucraini dell’Eurovision. Preparati per una nuova svolta nelle loro voci di Eurovision intrecciate con classici britannici quando GO_A, Jamala, Tina Karol e Verka Serduchka salgono sul palco e ricorderanno a tutti noi perché sono diventati icone di Eurovision.

Per la prima esibizione a intervalli, Sam Ryder tornerà sul palco dell’Eurovision, prima di essere seguito da “The Liverpool Songbook”; una celebrazione dell’incredibile contributo della città ospitante al mondo della musica pop.

La BBC ha riunito sei artisti iconici del passato dell’Eurovision – Mahmood, l‘israeliano Netta, l’islandese Daði Freyr, la svedese Cornelia Jakobs, l’olandese Duncan Laurence – più la stessa Sonia del Liverpool, che festeggia 30 anni da quando è arrivata seconda all’Eurovision nel 1993.

Le semifinali ospiteranno una serie di star ucraine e britanniche, oltre a una galassia di leggende dell’Eurovision Song Contest.