JESC 2023: RTVE apre il casting online per bambini volto a selezionare il rappresentante della Spagna allo Junior Eurovision 2023

L’emittente pubblica spagnola RTVE ha aperto quest’oggi le prove di selezione per il rappresentante spagnolo per lo Junior Eurovision Song Contest 2023 che si svolgerà il 26 novembre 2023 presso il Palais Nikaïa di Nice, in Francia, in quella che sarà la 21ª edizione dello Junior Eurovision Song Contest.

L’emittente pubblica spagnola RTVE ha pubblicato oggi il Regolamento per la selezione per determinare il rappresentante spagnolo per l’edizione 2022 dello Junior Eurovision a Nice.

La selezione spagnola sarà composta da due fasi (compilare il modulo di partecipazione): una prima fase consisterà in un casting online aperta a qualsiasi ragazzo/a che soddisfi i requisiti, mentre la seconda fase sarà un casting live in diretta, per i ragazzi che superano la prima fase del casting online. Durante la selezione dell’esecutore, l’entità cercherà la canzone migliore per vincere il festival, che sarà difesa.

La prima fase ‘casting online (no presencial) web RTVE.es)’ consisterà in un casting online tramite www.rtve.es/eurovisionjuniorcasting2023, strutturato in più passaggi: In questa prima fase i genitori dei ragazzi dai 9 ai 14 anni cantanti dovranno  compilare il modulo di partecipazione e allegare l’autorizzazione firmata (http://www.rtve.es/comunes/politica_privacidad.html). Inoltre, è necessario inviare un video in cui l’artista esegue un brano a libera scelta su base strumentale e un altro video di un brano che ha rappresentato la Spagna all’Eurovision Song Contest o allo Junior Eurovision Song Contest, su base strumentale o a cappella, oltre a tre foto del candidato e caricarli poi entrambi su una piattaforma digitale per essere visionati dalla a Commissione di professionisti di RTVE. Il termine per l’invio delle candidature al casting online sarà aperto il 30 maggio 2023 alle ore 12:00 CEST e si chiuderà il 26 giugno 2023 alle ore 23:59:59 CEST. Una Commissione di professionisti di RTVE selezionerà i cantanti che avanzeranno alla fase successiva (el casting presencial).

I cantanti selezionati dalla Commissione di professionisti di RTVE saranno invitati al casting live (audizione offline, cioè in presenza) che si svolgerà a Madrid all’inzio di luglio. La Commissione di professionisti di RTVE avrà un massimo di 10 giorni per valutare i cantanti finalisti e selezionare il rappresentante della Spagna a Nice. RTVE assegnerà diverse proposte di canzoni al candidato o al gruppo scelto come rappresentante della Spagna nella Junior Eurovision 2023, una delle quali sarà selezionata come canzone RTVE per lo Junior Eurovision 2023. La proposta vincitrice rappresenterà la Spagna nello Junior Eurovision Song Contest 2023 organizzato dall’EBU-UER.  Il 16 ottobre 2023 verrà presentato alla RTVE il brano e il videoclip scelto per Nice. 

Per iscriversi al provino c’è tempo fino al 26 giugno 2023. Ecco le informazioni utili e come partecipare.

  • Gli aspiranti cantanti dovranno avere un’età compresa tra i 9 e i 14 anni (i bambini devono essere nati prima del 27 novembre 2008 e dopo il 26 novembre 2014).
  • I genitori o tutori devono acconsentire alla partecipazione dei cantanti.
  • I cantanti devono avere nazionalità spagnola o residenza permanente in Spagna. Se fa parte di un gruppo almeno il 50% dei cantanti deve possedere questo requisito.

Il regolamento completo può essere letto qui di seguito (Lee las bases completas).

Un’insolita novità giunge allo Junior Eurovision 2023: Tutte le componenti vocali dell’esibizione dovranno essere eseguite dal vivo e non potranno più essere registrate come parte del playback.

La notizia arriva tramite l’emittente pubblica spagnola RTVE, che dopo aver confermato la propria partecipazione allo Junior Eurovision 2023 a Nizza, ha rilasciato un comunicato in cui nella ricerca del prossimo rappresentante iberico vengono specificati tutti i parametri del caso.

Il passaggio analizzato è il seguente: “L’EBU-UER ha introdotto una serie di cambiamenti limitatamente alle regole dello Junior Eurovision 2023. Si specifica infatti che la performance vocale sul palco dovrà essere eseguita interamente dal vivo. Inoltre, non saranno ammessi processori vocali per la correzione dell’intonazione (banalmente autotune, ndr) o inserimenti a schermo intero dei videoclip come parte integrante dello staging.”

Di conseguenza, nel caso giungesse conferma dall’EBU-UER, questo porrebbe la parola fine alle linee vocali pre-registrate allo Junior Eurovision Song Contest per la prima volta in assoluto.

Infatti anche nelle edizioni precedenti al 2020 (e dunque esuli dal contesto COVID), i partecipanti dei vari Paesi erano liberi di inserire nel playback della performance anche i cori (è accaduto per fare un esempio con il brano di Cipro nell’edizione 2014 o anche con la vincitrice del 2016 Mariam Mamadashvili).

La possibilità di introdurre i pre-recorded backing vocalists è giunta anche all’Eurovision Song Contest a partire dall’edizione 2021 svolta in piena pandemia di COVID-19, per garantire un numero quantomeno ridotto di persone sul palco della Ahoy Arena, lo stesso Daði Freyr fece partire una simpatica campagna per permettere ai fan di tutto il mondo di inserire la propria voce nel coro pre-registrato di “10 years”, e tra questi risultò il rappresentante tedesco dello stesso anno, Jendrik.

Dopo l’eccezionale introduzione all’Eurovision Song Contest 2021, anche per le edizioni del 2022 e 2023 è stato possibile inserire i cori pre-registrati, generando più e più controversie anche da parte degli stessi artisti che hanno accusato tali cori di “falsare” l’integrità di una competizione in cui ci si basa sull’esecuzione live del pezzo.

E poiché in più anni lo Junior Eurovision Song Contest è stato usato dall’EBU-UER come terreno di prova per testare nuove modalità televisive (prima tra tutti l’implementazione delle giurie al solo televoto avvenuta nel 2008), non è da escludere che la rimozione delle linee vocali pre-registrate vengano definitivamente eliminate anche all’Eurovision Song Contest 2024 che si terrà in Svezia.

La Spagna ha partecipato 8 volte sin dal suo debutto nel 2003. La rete che ha curato le varie partecipazioni è la TVE. 

Arriva al secondo posto nel 2003 mentre nel 2004 vince il suo primo concorso grazie a María Isabel e alla sua canzone “Antes muerta que sencilla”, brano che poi diventerà un singolo del suo album di debutto ‘¡No me toques las palmas que me conozco!’. 

Giungono al secondo posto di nuovo l’anno successivo. Nel 2006 arrivano al quarto posto e si ritirano nel 2007 in quanto, secondo l’allora direttore dell’emittente iberica, “promuove stereotipi che non condividiamo”. 

Nel 2019, dopo 12 anni di assenza, l’emittente spagnola annuncia il ritorno alla competizione, conquistando un terzo posto, bissato poi l’anno successivo.

• Spagna allo Junior Eurovision Song Contest:

  • 2003: Sergio (Sergio Jesús García Gil) – “Desde el cielo”, 2° – 125 punti
  • 2004: María Isabel (María Isabel López Rodríguez) – “Antes muerta que sencilla” (I’d rather be dead than understated), 1° – 171 punti
  • 2005: Antonio José (Antonio José Sánchez) – “Te traigo flores”, 2° – 146 punti
  • 2006: Dani Fernández (Daniel Fernández Delgado) – “Te doy mi voz”, 4° – 90 punti
  • 2019: Mélani García (Mélani García Gaspar) – “Marte”, 3° – 212 punti
  • 2020: Soleá (Soleá Fernández Moreno) – “Palante”, 3° – 133 punti
  • 2021: Levi Díaz – “Reír” (Laugh), 15° – 77 punti
  • 2022: Carlos Higes – “Señorita”, 6° – 137 punti

Lo Junior Eurovision Song Contest 2023 sarà la 21ª edizione del concorso canoro per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni, che si svolgerà il 26 novmbre 2023 al Palais Nikaïa di Nice, in Francia.

Si tratta del secondo evento eurovisivo che si svolge in Francia, dopo lo Junior Eurovision Song Contest 2021, che si è svolto il 19 dicembre 2021 nella città di Parigi all’interno de La Seine Musicale, una sala concerti situata nell’isola di Île Seguin, bagnata dal fiume Senna. Lo slogan è ‘Heroes’ (Héros).

Al momento i seguenti paesi hanno confermato la loro partecipazione: oltre al paese organizzatore Francia, Armenia, Germania (in ritorno dopo la pausa lo scorso anno), Spagna, Madeconia del Nord – Tamara Grujeska, Georgia, Irlanda, Italia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito e l’Ucraina. Tuttavia, il gruppo crescerà nei prossimi mesi.