Vince la 65ª edizione del Festival di Castrocaro 2023 il cantautore e rapper DJOMI (Domenico Pini), poi Sara Russo e Kaotika.
Grande successo ieri sera, 22 settembre 2023, per la finale della 65esima edizione del “Festival di Castrocaro” presentata dal rapper Clementino e dalla conduttrice radiofonica di Radio Italia Manola Moslehi. Sono state 15 milioni le interazioni e le visualizzazioni sui social correlate al Festival di Castrocaro 2023.
«Presentare il leggendario Festival di Castrocaro non è facile, ma mi sono impegnato al massimo per portare a casa un obiettivo che è sempre stato uno dei miei sogni. Ce l’ha messo tutta guagliù ve lo prometto! Non sono riuscito a partecipare al Festival di Castrocaro e adesso mi ritrovo dopo tanti anni a presentarlo. Mi sono commosso a guardare le foto dei vecchi conduttori esposte nel mio hotel. Ci muoveremo tra vecchia e nuova scuola», commenta Clementino.
«La conduzione del Festival di Castrocaro sarà per me una grande opportunità di crescita professionale. Quella di quest’anno sarà un’edizione completamente rinnovata. La musica contemporanea e alcuni dei suoi giovani rappresentanti saranno al centro dell’attenzione», afferma Manola Moslehi.
In una gremita Piazza D’Armi di Castrocaro Terme e terra del sole (Fc) si è assicurato la vittoria il cantautore e rapper Djomi (nome d’arte di Domenico Pini, 21 anni, di Cervia, Ravenna). Il suo inedito “Chiama un dottore” dal 29 settembre sarà in radio e disponibile sulle piattaforme digitali (ADA Music Italy).
Djomi racconta: “Quella del Festival di Castrocaro è un’esperienza densa di emozioni, ti ritrovi a condividere il palco con artisti da tutta Italia che spaccano ognuno a modo proprio, con personalità e stile. Ho sempre sentito parlare di questo Festival e l’ho sempre associato ad artisti di talento, essere arrivato in finale non mi sembra vero. Essere di fronte a figure del calibro di Beppe Vessicchio ti consente di avere un feedback sulla tua musica direttamente da un esperto del settore, un professionista che ha avuto l’occasione di vedere e sentire molto nella sua carriera. Il mio obiettivo è quello di rimanere sempre me stesso: essere felice facendo la mia musica. Se poi ci sono altre persone a cui piace e condividono quello che scrivo… lo sono ancora di più. Fare quello che faccio mi rende felice e mi piace pensare che questo concorso sia un passo verso il raggiungimento di quel traguardo. Ammetto che sono sorpreso e grato di essere tra i 10 finalisti perché il livello degli altri artisti che condivideranno con me il palco è davvero alto.”
L’estate di Domenico Giovanni Pini, in arte Djomi, è stata piena di appuntamenti musicali importanti, come Deejay On Stage e il Premio Lunezia. Il 21enne cervese vincitore del Tour Music Fest 2022 nella categoria rapper ha inoltre pubblicato a giugno il singolo Gossip (ADA Music Italy), ha aperto il concerto per i 60 anni di musica dei Nomadi a Riccione, ha partecipato a uno stage per autori nel tempio della musica di Boston il Berklee College of Music e il 28 luglio è uscito Se Mi Guardi (ADA Music Italy) il secondo singolo che anticipa l’uscita del suo terzo album.
Anche il singolo Chiama Un Dottore farà parte del prossimo album, Finalmente, in uscita il 13 ottobre. Il suo terzo lavoro in studio sarà il suo biglietto da visita: vedrà la convivenza di rap e cantautorato, r&b e rock, una commistione che racconta la sua crescita personale e professionale e tanta voglia di cantare quello che vede, quello che pensa, quello che vive.
Domenico Giovanni Pini, in arte Djomi, ha 21 anni e arriva da Cervia. Studente di Scienze della Comunicazione, Djomi si è avvicinato al mondo della musica all’età di 7 anni attraverso lo studio del pianoforte prima, e della chitarra moderna e del basso dopo. Lo pseudonimo Djomi nasce per gioco da una conversazione con la nonna. Ha iniziato a dedicarsi alla scrittura e alla musica nel 2017, facendo il ghostwriter per un amico compagno di liceo. Ha all’attivo due album: Il Difetto Dei Pregi pubblicato nel 2020 e Djomi Unchained Vol. 1 pubblicato nel 2021. È il vincitore del contest Reel Talk 2021, organizzato da Real Talk, uno dei canali YouTube più importanti della scena rap italiana e nello stesso anno si è esibito in occasione del concerto del Primo Maggio a Roma. Nel 2022 apre il concerto di Davide Shorty all’Under Fest e vince il Tour Music Fest nella categoria Rapper. A giugno 2023 ha partecipato a uno stage per autori nell’ambitissimo Berklee College of Music di Boston dopo essere stato apprezzato da alcuni docenti durante la finalissima del Tour Music Fest a San Marino. Ha inoltre aperto il concerto dei Nomadi in occasione della festa per i loro 60 anni di musica. Il 9 giugno è uscito il singolo Gossip e il 28 luglio Se Mi Guardi. Entrambi anticipano l’uscita del terzo album Finalmente prevista per il 13 ottobre. Il 22 settembre sarà tra i 10 finalisti in gara al Festival Di Castrocaro e nel mese di ottobre sarà inoltre tra i 4 finalisti che si contenderanno il Premio Lunezia, il riconoscimento dedicato alla valorizzazione musicale-letteraria delle canzoni italiane. Ad agosto è stato tra i giovani rapper scelti per animare la nona edizione di Under Fest (direzione artistica di Moder e Kenzie), un festival nato per celebrare lo spirito hip hop delle origini e la scena rap underground. In questa occasione Djomi – insieme ad altri artisti – ha aperto il live di Tormento. Djomi vive tra Cervia, Bologna, Roma e Milano e si divide tra i diversi appuntamenti di lavoro, lo studio e gli amici nell’attesa dell’uscita del nuovo singolo “Chiama Un Dottore” il 29 settembre 2023.
Kaotika, nome d’arte di Pietro Peloso, cantautore di 22 anni di Orta Nova (Foggia) con l’inedito “Ho pianto” si è assicurato il Premio della critica, assegnato dalla giuria di qualità presieduta dal maestro Beppe Vessicchio e formata da Serena Brancale, Michele Zarrillo e Carlo Avarello. Sempre Kaotica ha vinto il Premio Isola degli Artisti ed è arrivato al terzo gradino del podio a pari merito con Sara Russo (24 anni, di Napoli, inedito “C’est la vie”).
Tobia Lanaro di Vicenza, cantando l’inedito “Basta” si è aggiudicato Il Premio web (assegnato dai content creator Daniele Cabras, Giulia Salemi, Le Donatella e Jostyle) e il secondo posto sul podio. Bosco (nome d’arte di Alberto Boschiero), cantautore di 25 anni originario di Venezia con l’inedito “Disegni Bianchi” ha ricevuto la Menzione Radio Kiss Kiss.
Sul palco allestito nella piazza d’Armi si sono confrontati 8 solisti, un duo e una band che hanno presentato un loro inedito e che sono stati selezionati a luglio da una giuria presieduta dal direttore d’orchestra Beppe Vessicchio e formata anche dal patron e produttore esecutivo del festival e compositore e produttore per la sua label Isola degli Artisti Carlo Avarello e dall’autore Salvatore Mineo, che hanno sottolineato di voler arrivare anche ai giovanissimi nonché la laboriosità delle selezioni per scegliere i finalisti. Oltre alla gara, in qualità di super ospiti si alterneranno sul palco alcuni big della musica italiana tra cui Michele Zarrillo.
Sono stati presenti cinque web celebrities e content creators: Daniele Cabras, Giulia Salemi, Le Donatella, Jostyle e Giulia Molino, i quali ufficializzeranno sui propri profili social i tre talenti preferiti.
La giuria ha valutato la qualità dell’inedito e le doti canore e di interpretazione affiancata da una giuria composta da celebrità del web e content creator che sono stati ufficializzati sui propri profili social i tre talenti preferiti. Questo duplice punto di vista sui finalisti intende unire la tradizione di un festival che è un’istituzione del mondo della musica italiana dal 1957 – e che ha segnato la nascita artistica di miti della musica come Zucchero, Eros Ramazzotti e Laura Pausini – alle nuove generazioni e al linguaggio del web e in particolare dei social network che hanno cambiato in larga parte il mondo della comunicazione e della musica.
Altra novità del festival sono stati i premi previsti per i vincitori: il primo classificato avrà l’opportunità di realizzare tre brani e un videoclip a cura e spese di Isola degli Artisti. Il vincitore del premio della critica potrà realizzare un brano e un videoclip, sempre a cura e spese di Isola degli Artisti.
Questi i nomi dei finalisti e i titoli degli inediti che si sono esibiti sul palco:
- “Bosco”, nome d’arte di Alberto Boschiero, Venezia cantautore di 25 anni – inedito “Disegni Bianchi”;
- “Pridea”, nome d’arte di Chiara Bruno, Palermo, cantautrice di 26 anni – inedito “Chiamami adesso”;
- Tobia Lanaro, Vicenza, cantautore di 23 anni – inedito “Basta”; “Kaotika”, nome d’arte di Pietro Peloso, Orta Nova (Foggia), cantautore di 22 anni – inedito “Ho pianto”;
- “Djomi”, nome d’arte di Domenico Pini, Ravenna, cantautore di 21 anni – inedito “Chiama un dottore”;
- Sara Russo, Bacoli (Napoli), interprete di 24 anni – inedito “C’est la vie”; Virginia Toniato, Padova, cantautrice di 24 anni – inedito “Nonno Tino”;
- Nicole Vioto, Venezia, interprete di 19 anni – inedito “Due come noi”;
- “I Frenesya”, duo di Roma formato dai fratelli cantautori e polistrumentisti Flavia, 22 anni, e Federico Marra, 28 anni – inedito “Rumore bianco”;
- e “I senza volto”, band marchigiana da Nicola Colomboni, cantante, 26 anni, Nicolae Giuliani, batterista, 25 anni, Nicola Ragnetti, bassista, 31 anni, Tommaso Golaschi, chitarra e seconda voce, 28 anni – inedito “Ascolta”.
A metà serata ha portato i saluti dell’amministrazione comunale di Castrocaro terme e Terra del Sole il sindaco Francesco Billi che, tra l’altro, ha dichiarato: «Prima l’alluvione e pochi giorni fa il terremoto… ma non permetteremo che tutto questo porti via anche la voglia di musica e questo Festival che rappresenta un pezzo importante della storia della nostra città. Una vetrina. Come le bellezze del nostro territorio, la gastronomia, l’unicità dell’architettura di questi palazzi, la qualità dell’offerta termale. Noi siamo qui, in questo splendido scenario, per ospitare i big della musica italiana e i giovani talenti che dalla Romagna vorranno tentare la via del successo».
L’edizione completamente rinnovata del Festival di Castrocaro è stata organizzata dal patron Carlo Avarello, compositore, produttore e fondatore della label Isola degli Artisti, una delle più rilevanti realtà indipendenti dell’attuale panorama artistico italiano che, oltre ad essere un’etichetta, è una vera e propria Academy per artisti emergenti.
In qualità di Management e/o di Music Publisher dei propri artisti, Carlo Avarello ha partecipato 13 volte al Festival di Sanremo. Moltissime le collaborazioni tramite i propri artisti o i propri autori con celebrità come: Al Jarreau, Gilberto Gil, Loredana Bertè, Lucio Dalla, Elodie, Emma, Fiorella Mannoia, Massimo Ranieri, Ornella Vanoni, Antonello Venditti, solo per citarne alcuni.
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