ESC 2024 – Romania: TVR è ancora in trattative con l’EBU-UER riguardo alla partecipazione all’ESC 2024

L’emittente pubblica rumena TVR ha rivelato che rimane in trattative con l’EBU-UER riguardo alla partecipazione della Romania alla 68ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2024 che si svolgerà presso la Malmö Arena, di Malmö, nel sud della Svezia, il 7, 9 e 11 maggio 2024.

All’inizio di questo mese, è stato riferito dal giornale  rumeno Libertatea che l’emittente pubblica rumena TVR stava valutando la possibilità di ritirarsi dal concorso l’anno prossimo. Secondo le fonti del giornale, per far entrare la Romania “non c’erano soldi” a disposizione.

TVR ha però confermato a Spectacola di “non aver preso una decisione definitiva”. In un comunicato, l’emittente pubblica rumena ha affermato: “SRTv non ha preso una decisione definitiva riguardo alla partecipazione della Romania all’Eurovision Song Contest (ESC) 2024”.

Anche se il termine iniziale per confermare la registrazione al concorso è scaduto il 15 settembre 2023, tutti i paesi hanno tempo fino all’11 ottobre 2023 per rinunciare senza pagare una sanzione finanziaria.

La dichiarazione conferma che TVR sta ancora valutando tutte le opzioni per il concorso del 2024. Si è ipotizzato che i presunti problemi finanziari e la scarsa prestazione della Romania all’Eurovision Song Contest 2023 avrebbero portato il paese ad abbandonare quest’anno.

Anche se l’emittente volesse competere, la spesa aggiuntiva richiesta per l’Eurovision Song Contest dovrebbe essere approvata con una votazione dal Consiglio di amministrazione di TVR. Per l’ingresso della Romania al Liverpool sono stati spesi 382.500 euro.

Anche se l’emittente resta in trattative con l’EBU-UER, resta aperta la possibilità che la Romania si ritiri. Tuttavia, il partecipante romeno all’Eurovision 2006 Mihai Trăistariu ritiene che il paese non sceglierebbe di ritirarsi: “Al momento siamo in contatto con gli organizzatori (EBU-UER) e tutte le opzioni rimangono aperte”.

La Romania è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Liverpool dal cantante rumeno Theodor Andrei e il suo brano “D.G.T. (Off and On)”, pubblicato il 16 dicembre 2022. Theodor Andrei è stato confermato fra i 12 partecipanti a Selecția Națională 2023, festival utilizzato per selezionare il rappresentante rumeno all’annuale Eurovision Song Contest, con “D.G.T. (Off and On)” come brano per la competizione. Il brano compariva in origine come dodicesima traccia del suo album di debutto ‘Fragil’; per Selecția Națională è stata realizzata una versione di 3 minuti, durata massima per un brano eurovisivo. Il cantante si è esibito a Selecția Națională, dove il televoto l’ha scelto come vincitore fra le 12 proposte e rappresentante nazionale all’Eurovision Song Contest 2023 a Liverpool. Nel maggio successivo si è esibito durante la seconda semifinale della manifestazione europea, senza però qualificarsi per la finale.

Il Paese  ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 1994 (23 partecipazioni, 19 finali), dopo aver fallito la qualificazione ‘Kvalifikacija za Millstreet’ (Preselection for Millstreet) nel 1993 arrivando ultima, nel 1996 non riesce a superare la preselezione, arrivando ancora ultima. Come miglior risultato è arrivata due volte terza: nel 2005 con “Let Me Try” di Luminița Anghel & Sistem che ottenne il primo posto nella Semi-Finale; nel 2010 con “Playing with Fire” di Paula Seling & Ovi, arrivata quarta nella seconda semifinale del concorso. 

Con l’introduzione delle semifinali nel 2004, ha mancato la finale nel 2018, 2019, 2021 e 2023.

Per l’edizione 2016 del concorso, la Romania aveva regolarmente scelto il proprio rappresentante tramite la selezione nazionale Selecția Națională. ·”Moment of Silence” avrebbe dovuto rappresentare il Paese, scritta e cantata da Ovidiu Anton. Il cantante promosse il proprio brano all’Eurovision in Concert ad Amsterdam, a Tel Aviv partecipando a Israel Calling, e infine a Londra, prendendo parte al London Eurovision Party. Però, l’EBU-UER comunicò la decisione di sospendere la Romania dall’Eurovision: ciò ha inevitabilmente compromesso la partecipazione del Paese al concorso. La direttrice generale dell’EBU-UER, Ingrid Deltenre, ha giustificato la decisione dicendo che la Romania non ha onorato un debito di 14,5 milioni di franchi svizzeri. Il supervisore esecutivo dell’evento, Jon Ola Sand, si è detto dispiaciuto per la drastica decisione ma ha auspicato un ritorno del Paese nel 2017. Dopo aver saldato il debito, il paese l’anno successivo rientra al concorso.

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