Sanremo 2012: La prima serata minuto per minuto

L’Europazzia segue con voi il debutto del 62° Festival di Sanremo, una prima serata dalla scaletta imprevedibile, occupata al centro dall’atteso intervento di Adriano Celentano.ore 20.45: Luca e Paolo aprono la serata addolorati per il cambio della guardia al governo. Per i comici è la fine, cantano sulle note di “Uomini persi” dei Pooh. Segue un monologo su quante cose sono cambiate da un Sanremo all’altro. Ironizzano su tutto, un po’ anche su Benigni e Celentano, definito “Il Noleggiato”.

ore 21.06: Morandi entra in scena dalla platea dell’Ariston e prima di salire sul palco dà un bacio alla moglie seduta in prima fila. Due chiacchiere con Luca e Paolo e poi il via ufficiale con la sigla, una coreografia di Daniel Ezralow ispirata a “2001 Odissea nello spazio”.

ore 21.24: La gara inizia con Dolcenera e la sua “Ci vediamo a casa”. Molto radiofonico, il suo brano ha un sapore internazionale. Su Twitter i nostri follower le danno la sufficienza.

ore 21.30: È il turno di Samuele Bersani, 12 anni dopo il quinto posto di “Replay”. La sua “Il pallone” è una filastrocca giocosa con un testo profondo. La canzone delude i nostri followers: fioccano gli 0 e i 4. Intanto, la giuria demoscopica è alle prese con problemi tecnici che impediscono di completare il voto.

ore 21.35: È il momento di Rocco Papaleo, si perde altro tempo. Due canzoni in un’ora, potrebbe essere un nuovo record.

ore 21.46: La terza canzone in gara, la prima annunciata da Papaleo, è “Sono solo parole” di Noemi. Un brano a carburazione lenta scritto da Fabrizio Moro, certamente meno immediato di “Per tutta la vita” di due anni fa. Ma i nostri followers le danno subito voti altissimi.

ore 21.52: È il turno di uno dei favoriti, Francesco Renga, che con “La tua bellezza” torna a sonorità rock un po’ trascurate negli ultimi album.

ore 21.58: È la volta di Chiara Civello, il “soggetto misterioso” di questa gara. Sconosciuta al grande pubblico ma già famosa all’estero, presenta un brano intenso, di classe ma non per questo difficile, anzi.

ore 22.05: Rocco Papaleo si lamenta della mancanza di partner femminili alla conduzione e poi presenta Irene Fornaciari. La sua “Grande mistero” è firmata da Davide Van De Sfroos ma non è folk, è un pezzo rock molto tirato e trascinante. Subito dopo un ritorno inaspettato, Giorgia Surina in una telepromozione!

ore 22.19: Arriva l’apocalittico Molleggiato. Scene di guerra, il palco si trasforma nella copertina dell’ultimo album di Celentano. Suggestivo ma abbastanza inutile. Poi arriva lui, tra le macerie, e inizia il monologo, il secondo della serata, ma questo durerà almeno il doppio di quello di Luca e Paolo. Nel mirino di Adriano i preti, Avvenire e Famiglia Cristiana, definite “testate ipocrite”. E così domani si parlerà solo di questo.

ore 22.30: C’è anche Elisabetta Canalis! Interpreta una donna di nome Italia. Poi interviene Pupo: “Non sottovalutare quelli bassi” dice a Celentano. Arriva anche Morandi e noi ci chiediamo: c’era davvero bisogno di tutto questo? Intanto, su Twitter i nostri follower mostrano segni d’insofferenza.

ore 23.00: Un’altra mezzora è passata. Celentano se la prende anche con Aldo Grasso, insultandolo.

ore 23.18: Riprende la gara, è il turno della superfavorita Emma, vestita di verde. “Non è l’inferno” è perfetta per la grinta e l’espressità vocale della cantante, ma forse il non essere una canzone d’amore potrebbe penalizzarla.

ore 23.25: I Marlene Kuntz sono un’altra scommessa di Morandi, come i La Crus l’anno scorso. Brano non facile, chissà che effetto farà sulle giurie.

ore 23.32: Cantando “La bella e la bestia” in chiave sanremese e in playback ecco Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis.

ore 23.40: La classe e l’intensità di Eugenio Finardi ricevono un caldo applauso dal pubblico dell’Ariston. Subito dopo D’Alessio e Berté con “Respirare”, un pezzo dalle sonorità fine anni 70, ballabile e godibile. Non vediamo l’ora di sentire il remix di Fargetta.

ore 23.53: Nina Zilli sulle orme di Mina, “Per sempre” ha tutte le qualita dei precedenti successi (“Non ti scordar mai di me”, “Novembre”, “Distratto”) del suo autore Roberto Casalino: è drammatica, orecchiabile e ti entra dentro dal secondo ascolto in poi.

Ore 00.00: E a mezzanotte, mentre Pierdavide Carone e i Matia Bazar aspettano il loro turno, ecco l’ennesimo monologo della serata, quello di Rocco Papaleo.

ore 00.09: Tocca a Carone e al direttore d’orchestra Lucio Dalla che fa anche da seconda voce in alcuni momenti. Canzone non facile, da riascoltare.

00.15: Arisa canta “La notte” e convince, finalmente senza moine e look da cartone animato.

00.23: Si chiude con i Matia Bazar nella formazione che dieci anni fa vinse con “Messaggio d’amore”.

00.27: Morandi comunica che per problemi tecnici il voto di oggi è stato annullato. Tutti gli Artisti passano alla seconda serata. La giuria demoscopica protesta, Rocco Papaleo urla: “Occupate l’Ariston”. C’è il tempo per presentare gli otto giovani che domani si sfideranno per accedere alla finale di Sanremo Social.

62º Festival della Canzone Italiana – 1° Serata

(Tratto da: sorrisi)