Italia: Nina Zilli rappresenterà l’Italia all’ESC

Nina Zilli è stata una delle protagoniste del recente Festival di Sanremo con il brano “Per sempre”. Sarà lei a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest, è ufficiale.

Dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto a Sanremo, Nina Zilli che si è definita “la vincitrice immorale del Festival” rappresenterà l’Italia alla 57esima edizione dell’Eurovision Song Contest che si svolgerà il 22, 24 e 26 Maggio a Baku in Azerbaigian, vincitore dell’edizione 2011 tenutasi a Düsseldorf. L’annuncio è stato fatto nella serata finale del Festival di Sanremo 2012.

L’Italia ha sempre mandato i vincitori del Festival di Sanremo, questa era la tradizione, quest’anno invece, in molti pensavano che sarebbe andato il giovane Alessandro Casilli, invece, andrà Nina Zilli, probabilmente con il pezzo sanremese.

Appena dopo dopo la conclusione della 62° edizione del Festival di Sanremo, Nina Zilli, ha dichiarato nel corso di un’intervista: “È incredibile essere selezionati per un concorso di importanza internazionale come l’Eurovision Song Contest 2012: affronto anche questa sfida senza aspettative, solo essendo me stessa”.

La Rai è tornata a partecipare a questa importante manifestazione lo scorso anno con l’obiettivo di tornare “ai vertici della musica internazionale” come ha spiegato il direttore delle Relazioni internazionali della Rai, Marco Simeon nel premiare Nina Zilli che rappresenterà l’Italia dal 22 al 26 Maggio a Baku (Azerbaigian). “È un grande onore per noi rientrare in questa competizione”, ha spiegato Simeon, ospite di “Domenica In”, “anche perchè si tratta di una competizione che è nata 57 anni fa proprio dal Festival di Sanremo. Pochi sanno che l’Europa, innamorata del Festival di Sanremo, decise di fare un Festival di Sanremo europeo. Nacque l’Eurovision Song Contest, noto come Eurofestival”. Simeon ha aggiunto che il 26 maggio, giorno della finalissima, sarà Rai2 a trasmettere l’evento ed ha ringraziato il direttore di rete Pasquale D’Alessandro, oltre che l’azienda per questo impegno di spessore internazionale legato alla musica.

Nell’edizione del ritorno all’Eurovision Song Contest, a rappresentare l’Italia era stato Raphael Gualazzi, vincitore di Sanremo giovani, che ha segnato positivamente il rientro piazzandosi in seconda posizione, preceduto da Ell e Nikki, duo dell’ Azerbaigian. Quest’anno la manifestazione si svolgerà a Baku, capitale dell’Azerbaigian. Sarà molto impegnativo ma la partecipazione le aprirà altri scenari. Cosa accaduta a Raphael Gualazzi che, dopo il suo secondo posto, ha dovuto aggiungere molte alte tappe nei teatri europei nel suo tour già deciso da tempo. 

Per la sua carriera di cantante, c’è solo da augurare a Nina Zilli molta fortuna all’Eurovision Song Contest che aveva lanciato nel lontano 1978 gli Abba, permettendo loro di lanciare quella carriera che tutti conosciamo.

Il palco dell’Ariston ha, quindi, portato fortuna a Nina Zilli. Proprio al Festival di Sanremo 2012 è stato annunciato che sarà proprio lei a partecipare all’ESC 2012. La cantante ha gareggiato a Sanremo con la canzone “Per Sempre”. 

Nina è elegante e bellissima, e riempie la scena con movimenti e primi piani strettissimi. Il sapore retrò del brano mantiene tesi e costanti nell’ascolto, rivoluzionato poi, da una variazione giocata archi e voce, dove l’interpretazione della cantante si distacca dall’intenzione iniziale. 

Elegante, simpatica, disinvolta, Nina Zilli è stata una delle poche a saper scendere dalle ripide scale del Festival di Sanremo 2012 con molta disinvoltura, nonostante il tacco 14. Coraggiosa per aver saputo far piacere al pubblico quel suo modo particolare di cantare, uno swing che ha convinto molti, accompagnato da un abbigliamento sempre in tema con gli anni della musica che ama e pettinature mai scontate.

Molti paragonano la voce di Nina Zilli a quella di Mina, un paragone che, pur inorgogliendo la giovane cantante, non la smuove dalla sua idea che la realtà non è così. 

Nina Zilli, pseudonimo di Maria Chiara Fraschetta, nasce a Piacenza il 2 Febbraio 1980, al successo non è arrivata per caso: a 5 anni cantava nel coro della chiesa, a 8 ha iniziato a suonare il pianoforte, a 11 ha fatto il primo concerto. Un bel giorno ha scoperto la black music, quella vintage della Motown, della Stax e dell’Atlantic, poi, grazie a pezzi come “50 mila” e “L’uomo che amava le donne” ha ottenuto importanti riscontri di pubblico e critica.

Con il nuovo disco “L’amore è femmina” ha allargato gli orizzonti e si è spostata di un decennio: “Diciamo che stavolta esploro la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta. Fare il secondo album è sempre più difficile. Non volevo fosse un disco con cinque belle canzoni e un tot di riempitivi, così ne ho scritte tantissime e alla fine credo che quelle scelte siano tutte buone. Ne ho messe anche alcune non mie: “Per le strade” di Pacifico e “La felicità” di Diego Mancino mi hanno letteralmente fulminata al primo ascolto. Poi mi sono tolta la soddisfazione di firmare un pezzo, “Un’altra estate”, con Carmen Consoli. Io l’ho sempre amata, ho visto almeno 15 suoi concerti. Secondo me è l’ultima cantante donna degna di nota che abbiamo avuto in Italia”. 

La cantante a Marzo sarà in televisione al fianco di Giorgio Panariello per condurre un programma su Canale 5, il comico le ha proprio chiesto di interpretare Mina. A partire dal mese di Aprile, invece, Nina Zilli sarà impegnata con il suo tour.

Ecco le prime date annunciate:

10 Aprile Firenze, Obihall
11 Aprile Roma, Orion Club
13 Aprile Napoli, Casa della Musica
14 Aprile Bari, Demodè
20 Aprile Pescara, Palaroma
21 Aprile Rimini, Velvet
26 Aprile Milano, Alcatraz
27 Aprile Padova, Gran Teatro Geox
28 Aprile Bologna, Estragon
5 Maggio Torino, Hiroshima Mon Amour

Tracklist ufficiale del disco “L’Amore è femmina”
1. Per Sempre
2. Per Le Strade
3. Una Notte
4. L’Inverno All’Improvviso
5. La Felicità
6. L’Amore E’ Femmina
7. Piangono Le Viole
8. Non Qui
9. La Casa Sull’Albero
10. Anna
11. Un’Altra Estate
12. Lasciatemi Dormire

L’Italia è tra i paesi fondatori dell’Eurovision Song Contest, che si ispira al Festival di Sanremo.

Molti artisti italiani hanno partecipato all’ESC nel corso degli anni come rappresentanti di altre nazioni.

L’Italia ha vinto l’Eurovision Song Contest due volte: la prima volta nell’edizione 1964 svoltasi a Copenaghen con l’allora sedicenne Gigliola Cinquetti e la canzone Non ho l’età (per amarti), la seconda nel 1990 a Zagabria con Toto Cutugno e la canzone Insieme: 1992.

A seguito di queste vittorie l’Italia ha acquisito il diritto di organizzare l’edizione successiva della manifestazione, precisamente l’edizione 1965 a Napoli, e l’edizione 1991 a Roma.

La RAI, dopo il 1997, ha interrotto la sua partecipazione all’Eurovision Song Contest e ne ha sospeso anche la trasmissione. L’EBU, il 2 Dicembre 2010, ha annunciato il ritorno dell’Italia all’Eurovision Song Contest 2011 dopo 14 anni dall’ultima partecipazione con i Jalisse che, tra i favoriti della vigilia, conquistarono il quarto posto con Fiumi di parole, canzone vincitrice di Sanremo quello stesso anno.

Vane furono infatti le proteste di Annalisa Minetti e delle case discografiche, che nel 1998 volevano prendere parte all’edizione di quell’anno.

Dopo 14 anni di assenza, gareggerà direttamente in finale essendo stata inserita dall’EBU nei Big (insieme a Germania, Regno Unito, Spagna, Francia), cioè tra i paesi maggiori contributori delle attività dell’ente.  La scelta è caduta su Raphael Gualazzi (vincitore della categoria Giovani Festival di Sanremo 2011). La sua partecipazione ha avuto risultati contrastanti: nell’ultima votazione, ha strappato il 2º posto finale alla Svezia, finendo dietro soltanto al paese vincitore di questa edizione, l’Azerbaigian.