Sanremo 2016: Svelata la scenografia del Festival

1280x720_1453991564765_sanremo 2016 1

Poco fa l’ufficio stampa Rai ha reso noto la scenografia ufficiale del 66° Festival di Sanremo, in onda su Rai1 dal 9 al 13 febbraio 2016.

Si tratta – come si legge nel comunicato stampa – di uno spazio che raccoglie il palco e la platea in un unico contenitore e che suggerisce, con i giochi di luce e di grafica, le linee architettoniche, la tecnologica e i movimenti scenici, lo sbocciare di un fiore.

È questa l’idea di Riccardo Bocchini, l’architetto che torna a firmare la scenografia del Festival: “Lo sbocciare del fiore – spiega –  è rappresentato in maniera subliminale: dall’apertura sull’asse orizzontale del sipario in ledwall prima concavo e poi convesso, e dall’apertura sull’asse verticale del sipario Kinetic polarizzato”.

E non manca la scala, protagonista di tanti Festival, dalla quale scenderanno tutti i protagonisti del Festival, a cominciare da Carlo Conti con Virginia Raffaele, Gabriel Garko e Mădălina Diana Ghenea, che Bocchini reinterpreta partendo dall’idea del piccolo bicchiere richiudibile: “Le persone della mia generazione – ricorda – lo hanno usato in molte situazioni. È davvero un oggetto cult degli anni ’60. E anche questo elemento scenografico ci permetterà di trasformare la scena nella forma, nelle atmosfere e nei colori, ‘personalizzandoli’ per ogni artista”.

La scenografia è impreziosita, inoltre, dalle sculture in policarbonato artistico dello scultore Davide Dall’Osso: “Il maestro è intervenuto con la sua preziosa arte – conclude Riccardo Bocchini – su alcuni punti della mia scenografia, un connubio tra due arti che arricchisce sicuramente il valore dell’immagine globale. L’idea è quella di cogliere e portare fin dentro la scena di Sanremo quello che gli spagnoli chiamano ‘el duende’, lo spirito che ‘possiede’ l’artista – la sua anima, il suo corpo – nel momento del suo maggior splendore. E questo rappresentano anche le sculture, ballerine, collocate nell’atrio dell’Ariston”. 

Questo slideshow richiede JavaScript.

Riccardo Bocchini si avvale della collaborazione di una squadra composta da Roberto Tomasello, Gabriella Palazzo e Francesca Toscano e di due ragazze 24enni, Flavia Bocchini e Ainur Ramadan. La regia è di Maurizio Pagnussat e le luci sono di Marco Lucarelli per la terza volta consecutiva di Marco Lucarelli. Mentre anche in sala stampa ci sarà un ritorno, quello di Rocco Tanica con i suoi divertenti siparietti in diretta dal roof dell’Ariston.

Mentre Ivana Sabatini, Leopoldo Siano, Emanuele Giovannini e Mario d’Amico sono gli autori di Conti, che lo affiancano in tutte le sue avventure televisive e che per la seconda volta si prepara al Festival insieme a lui dopo l’ultima edizione, sorprendente per il grande successo di ascolti. Per le cinque serate a loro si aggiungono altri tre autori: Riccardo Cassini, Martino Clericetti e Giona Peduzzi. 

Ivana Sabatini, unica donna della squadra, terrà i contatti con tutti gli ospiti del Festival. Mario d’Amico, il senior del gruppo (59 anni) è l’uomo del regolamento, delle grafiche, del televoto e della parte un pò rognosa legata alla gara. Leopoldo Siano è invece l’uomo della scaletta, che deve incastrare in una precisa tabella oraria presentazioni, esibizioni, interventi, ospiti e pubblicità.

Mentre l’autore che, oltre a seguire in prima persona Conti, sarà il trait d’union tra festival e dopofestival – che ritorna quest’anno – è Emanuele Giovannini. Con lui ci sarà la squadra di Nicola Savino che, con la Gialappa’s Band e con Max Giusti, occuperà la fascia notturna di Rai1.

Intanto le prove sono entrate nel vivo con le esibizioni di tutti i big e i giovani in gara. Conti è già a Sanremo dallo scorso weekend, mentre dal 1 febbraio inizierà il collaudo del gruppo alla conduzione con l’arrivo di Virginia Raffaele, Gabriel Garko e Mădălina Diana Ghenea. 

Rispondi