ESC 2017: Stasera al via la ‘Battle of the cities’ per l’Eurovision 2017 – Aggiornato

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Stasera 20 luglio l’emittente pubblica ucraina NTU (НТКУ / UΛ:Перший, UA: Pershyi / Перший національний) manderà in onda in diretta su NTU Channel 1 / UΛ:Перший un programma speciale “Battle of the cities” (Битва міст, City Battle) della durata di due ore, dove i rappresentanti di ciascuna delle sei città in gara per ospitare l’Eurovision 2017 si metteranno a confronto presentando le rispettive candidature dal vivo davanti all’Eurovision 2017 Committe e i telespettatori. Quale città dell’Ucraina ospiterà l’Eurovision Song Contest 2017?

 Lo spettacolo ‘Battle of the Cities’  () avrà inizio alle 18:40 ora locale (17:40 CET) e sarà ospitato da Timur Miroshnychenko (Тімур Мірошниченко), commentatore dell’Eurovision per l’Ucraina dal 2007 e presentatore dello Junior Eurovision Song Contest sia nel 2009 e nel 2013.

Durante le due ore di dibattito NTU i rappresentanti delle sei città candidate presenteranno le loro proposte alla nazione. Ecco chi saranno i rappresentanti di ogni città: 

  • Dnipro (Дніпро):  Borys Filatov (Борис Філатов), sindaco di Dnipro
  • Kharkiv (Харків): Igor Terekhov (Ігор Терехов), vicesindaco di Karkiv
  • Kherson (Херсон): Volodymyr Mykolayenko (Володимир Миколаєнко), sindaco di Kherson
  • Kyiv (Київ): Oleksiy Reznikov (Олексій Резніков), vice capo di Stato di Amministrazione
  • Lviv (Львів): Andriy Moskalenko (Андрій Москаленко), Assessore allo Sviluppo
  • Odessa (Одеса): Hennadiya Trukhanova (Геннадія Труханова), sindaco di Odessa

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Inoltre, saranno presenti i membri del Gruppo di lavoro per l’Eurovision 2017, giornalisti, musicisti e professionisti della scena musicale ucraina e membri del fan club eurovisivo ucraino, mentre il pubblico assistente potrà porre delle domande a i rappresentanti di ciascuna delle sei città in gara per ospitare l’Eurovision Song Contest 2017. Sarà data preferenza alle città candidate che hanno un’arena più adatta, strutture alberghiere sufficienti e infrastrutture.

Lo spettacolo sarà trasmesso in diretta su NTU Channel 1 / UΛ:Перший,  Ukraine Radio 1 / Національного радіо e in streaming anche sul canale ufficiale di Youtube e sulla pagina ufficiale di Facebook della NTU.

TV: http://1tv.com.ua/
Youtube: https://www.youtube.com/user/1tvUkraine
Facebook: https://www.facebook.com/1tvua
Twitter: https://twitter.com/1tvua

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La decisione definitiva non sarà resa pubblica in diretta, ma il giorno dopo NTU annuncerà soltanto le due città che vanno alla selezione Finale. 

Di seguito NTU, il Gruppo di lavoro per l’Eurovision 2017 e l’EBU-UER valuteranno le 2 città finalisti in gara, visitando in tal modo le potenziale sedi e le infrastrutture, ecc

La sede e città ospitante della 62ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2017 sarà annunciata nel corso di una speciale conferenza stampa il 1 ° agosto.

Un totale di 6 città hanno ufficialmente presentato le loro rispettive offerte per ospitare l’edizione 2017 dell’Eurovision Song Contest in Ucraina il prossimo anno: 

  • Kyiv / КиївLa capitale dell’Ucraina, Kiev in quanto capitale, gode sicuramente di maggiori infrastrutture e collegamenti internazionali propone ben 3 differenti luoghi: Palace of Sports Kiev (Київський Палац Спорту, Kyivskyi Palats Sportu) – sede dell’Eurovision Song Contest 2005 e dello Junior Eurovision Song Contest 2009, con 9.800-10.000 posti a sedere; NSC Olympic Stadium (Olympic National Sports Complex, Національний спортивний комплекс “Олімпійський”) con una capienza ai 70.050 posti, che ha ospitato tre partite della fase a gironi, una semifinale e la finale del Campionato europeo di calcio 2012, ma è privo di tetto, requisito necessario per ospitare il concorso; e il Centro Esposizioni Internazionale (IEC – Kiev International Exhibition Centre, МВЦ – Міжнародний Виставковий Центр Київ), con 13.000-18.000 posti a sedere, che ospita l’annuale esposizione agricola AGRO; nel 2011 ha ospitato il festival musicale Sensation White.

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  • Dnipro  / Дніпро – La terza città più popolosa dell’Ucraina, sorge sulle sponde del fiume Dnepr, propone il Dnipro-EuroArena (Дніпро-ЄвроАрена), con una capienza di 34.000 spettatori, ma è priva di tetto, requisito necessario per ospitare il concorso; lo Stadium Meteor («Метеор»), con 6.000–9.500 posti a sedere e l’Eurobasket Arena (Євробаскет-арена) con 6.000 posti.
  • Lviv  / Львів – Leopoli, una delle maggiori capitali culturali del paese (il cui centro storico è addirittura patrimonio UNESCO) vicinissima al confine con Polonia e Slovacchia, propone l’Arena Lviv («Арена Львів») con una capienza ai 34.915 posti, che ha ospitato tre partite della fase a gironi del Campionato europeo di calcio 2012 (UEFA Euro 2012) ed è priva di tetto, requisito necessario per ospitare il concorso e l’Eurobasket Arena (Євробаскет-арена), 10.000 posti.

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  • Odessa  / Одеса – La città posta sulle rive del mar Nero, peraltro molto amata dalla stessa Jamala, propone il Chornomorets Stadium (Стадіо́н «Чорномо́рець», колишня назва «Центра́льний стадіо́н ЧМП»), l’unica sede in grado di ospitare l’evento. È privo di tetto, requisito necessario per ospitare il concorso, con 34,164 posti a sedere; l’Odessa Palace of Sports (Одесский Дворец Спорта) con 8,200 posti a sedere; l’Odessa National Academic Theatre of Opera and Ballet (Одеський національний академічний театр опери та балету) con 1,600 posti a sedere e l’Odessa Academic Theater of the Musical Comedy (Одесский академический театр музыкальной комедии) con 1200 posti a sedere.

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  • Kharkiv  / Харків – Seconda città ucraina per numero d’abitanti, a ridosso del confine orientale con la Russia, propone lo stadio multi-uso della città designato per ospitare alcune gare di UEFA Euro 2012, il Metalist Stadium / Metalist Oblast Sports Complex (Стадіон «Металіст» / Обласний спортивний комплекс «Металіст»), con 41.003 posti a sedere; il Palace of Sports “Lokomotiv” (Палац спорту «Локомотив») con 4,000 posti e l’Eurobasket Arena (Євробаскет-арена), 10.000 posti.

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  • Kherson  / Херсон – La città dell’Ucraina meridionale, porto sul fiume Dnepr, propone lo Crystal Stadion («Кристал»), con 20,000 posti e lo CCH “Yubileyny” / Culture and Concert Hall “Yubileyny” (ККЗ «Юбилейный» / Yubileynyy, Kinokontsertnyy Zal), con 1,600 posti a sedere.

L’emittente pubblica ucraniana NTU (НТКУ / UA:Перший) ha aperto lo scorso 24 Giugno il processo di selezione della città e la sede ospitante, composto da 4 fasi. La prima fase si è conclusa lo scorso 8 luglio, termine ultimo per la presentazione, da parte delle municipalità interessate, delle candidature per ospitare l’evento musicale europeo.

Successivamente, fino al 15 luglio il Gruppo di lavoro per l’Eurovision 2017 procederà con una analisi preliminare delle candidature ufficiali, mentre dal 18 al 22 Luglio saranno convocati rappresentanti da ogni città per presentare nel corso di una riunione tutte le proposte. Al termine di questo incontro per valutare le proposte, le città candidate finaliste in competizione rimarranno solo due. I risultati saranno resi noti e le proposte delle due città scelte saranno presentati all’EBU-UER. Sarà poi compito della NTU (НТКУ / UA:Перший), insieme all’EBU-UER e il Gruppo di lavoro per l’Eurovision 2017, visitare dal 22 Luglio all’1 Agosto le infrastrutture delle due città candidate rimaste, annunciando il 1° agosto 2016 durante una conferenza stampa la città ospitante e la sede dell’Eurovision Song Contest 2017.

Tra le richieste che gli organizzatori hanno fatto, si legge la necessità di poter mettere a disposizione una arena coperta da almeno 7.000 posti, meglio se 10.000. Inoltre, a rigidissime garanzie di sicurezza per partecipanti e turisti, oltre alla capacità di accogliere almeno 1.550 giornalisti nei paraggi dell’arena, alla possibilità di offrire luoghi idonei all’Euroclub, Eurovillage e altri eventi collaterali, alla qualità del trasporto pubblico e alla necessità di disporre di un numero di camere d’albergo consono al flusso di visitatori previsto.

Le date preliminari per il concorso furono annunciate il 14 maggio 2016, a Stoccolma e l’EBU-UER, decise di fissare le Semifinali il 16 e il 18 maggio 2017, mentre la finale sabato 20 maggio 2017. Queste però furono spostate dall’emittente pubblica ucraina NTU (НТКУ / UΛ:Перший, UA: Pershyi), in quanto il 18 maggio è festa nazionale poiché si celebra l’anniversario della deportazione dei Tatari di Crimea (Кримськотатарська діаспора, Qırımtatar diasporası; Remembrance Day for the victims of the Crimean Tatar genocide), proprio il tema della canzone con cui Jamala ha vinto. La proposta di NTU era 9, 11 e 13 maggio ma l’EBU-UER ha rifiutato in quanto il 9 maggio è già fissata una Semi-Finale di UEFA Champions League 2016–17, il massimo trofeo calcistico per club a livello internazionale, mentre l’11 maggio è in programma una Semi-Finale di UEFA Europa League 2016–17 i quali vengono a loro volta trasmessi dall’EBU-UER. Si è dunque aperta un’altra ipotesi, spostare l’evento a fine maggio, il 23, il 25 e il 27. Le date definitive saranno decise dopo la selezione della città ospitanti.

Al momento 23 paesi hanno già confermato la loro presenza: dopo l’Ucraina – automaticamente in Finale in quanto paese organizzatore, Estonia (selezione: Eesti Laul 2017, il 4 marzo del prossimo anno), Svezia (selezione: Melodifestivalen 2017), Ungheria (selezione: A Dal 2017), Germania (dopo la scia negativa di risultati), Finlandia (selezione: Uuden Musiikin Kilpailu – UMK 2017),  Spagna (dopo la scia negativa di risultati), Francia, Norvegia (selezione: Norsk Melodi Grand Prix 2017), Svizzera (selezione: Die Grosse Entscheidungsshow 2017), Belgio (selezione interna), Irlanda, Paesi Bassi (selezione interna e sono già diverse le candidature spontanee), Polonia, Lettonia (selezione: Supernova 2017), Israele (selezione: ‘The Next Start’ – הכוכב הבא, HaKokhav HaBa), Austria, Danimarca (selezione: Dansk Melodi Grand Prix 2017), Grecia, Armenia (selezione: Դեպի եվրատեսիլ / Depi Evratesil, To Eurovision), Slovenia, Russia e tra questi notiamo il Portogallo, che ritorna nel concorso dopo un anno d’assenza, promettendo cambiamenti sostanziali al processo di selezione, al momento non ancora svelati.

Inoltre hanno dimostrato interesse e voglia di partecipare alla prossima edizione senza nessuna conferma o smentita: Albania, che deciderà se partecipare o meno al concorso nel mese di settembre; Slovachia, assente dal 2013; Bulgaria; Croazia e l’Italia non dovrebbero esserci dubbi, dopo che l’edizione 2016 è stata un grande successo a livello mediatico, di audience e share televisivo. Inoltre, resta il dubbio su come verrà scelto il rappresentante italiano.

Resta l’incognita Romania e Bosnia ed Erzegovina, a causa della crisi interna che stanno subendo le rispettive emittenti e se l’EBU-UER deciderà di farla partecipare o meno dopo che l’anno scorso 2016 la TVR aveva aderito all’evento e il suo concorrente, Ovidiu Anton, era stato ufficialmente inserito nella lista dei partecipanti (seconda semifinale, esibizione numero 12), ma  è stata sospesa (bloccando tutti i servizi verso l’emittente, comportando l’esclusione del Paese dal concorso; prima edizione in cui un Paese è escluso dalla partecipazione a causa dei problemi finanziari della rete che lo rappresenta) a causa del non pagamento dei debiti e la BHRT, lo scorso 8 giugno 2016 verrà sospesa sempre per via dell’indebitamento e delle tasse non pagate; Russia, dopo la fuga di notizie secondo le quali ci sarebbe l’intenzione di portarla in gara per allargare il bacino di audience del contest anche ad Oriente; Turchia, assente dal 2012 in disaccordo con il metodo di votazione e contro la qualificazione automatica alla Finale dei Big 5 (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito); Kazakhstan, visto che Khabar Agenzia è diventata dal 1°gennaio 2016 membro associato dell’EBU-UER, si sta pensando di far entrare lo Stato nel concorso per questa edizione; e gli Stati Uniti, se l’EBU-UER deciderà di farla partecipare o meno dopo che la Finale dell’ESC 2016 è stata trasmessa per la prima volta in diretta sul territorio statunitense dall’emittente Logo TV e durante l’Interval Act della Finale dell’ESC 2016 si è esibito Justin Timberlake, com’è successo con l’Australia nel 2015 quando EBU-UER e DR hanno scelto di dedicare l’Interval Act della Seconda Semi-Finale proprio al paese oceanico, con un’esibizione di Jessica Mauboy.

Mentre hanno confermato l’assenza l’Andorra, per motivi economici a causa della mancanza di sponsor; e il Lussemburgo, che non hanno intenzione di rientrare nella competizione neanche quest’anno, portando così rispettivamente a 11 e 24 le edizioni consecutive di assenza.

Anche se l’elenco definitivo dei paesi partecipanti all’edizione 2017 dell’ESC sarà possibilmente soggetta a cambiamenti fino al rilascio della lista ufficiale dei partecipanti da parte dell’EBU-UER in programma nel mese di Gennaio 2017.

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