Si è appena conclusa da pochi minuti dal Coliseu Comendador Rondão Almeida nella città di Elvas, la Finale del Festival RTP da Canção 2020, utilizzato come processo di selezione nazionale, per la scelta del cantante e della canzone che rappresenteranno il Portogallo alla 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2020, che si terrà presso l’Ahoy Rotterdam di Rotterdam, nei Paesi Bassi, il 12, 14 e 16 maggio del prossimo anno, in seguito alla vittoria di Duncan Laurence nell’edizione precedente tenutasi a Tel Aviv con il brano “Arcade”.
Sarà Elisa con il brano “Medo de sentir”, scritto e composto da Marta Carvalho, segna il suo debutto nella musica portoghese, a difendere i colori del Portogallo a Rotterdam, assieme a Marta Carvalho, che rivedremo nel corso della Seconda Semi-Finale di giovedì 14 maggio.
Contrariamente alle semifinali, il voto della giuria è stato sostituito dai voti di 7 giurie regionali (Nord, Centro, Lisbona, Alentejo, Azzorre, Madera e Algarve). A vincere il voto della giuria e il televoto sono stati rispettivamente Filipe Sambado e Bárbara Tinoco; tuttavia, gli scarsi risultati nel televoto del primo e nel voto della giuria per la seconda hanno fatto sì che Elisa, seconda arrivata in entrambe votazioni, vincesse una volta sommati i punti.
Elisa Silva, originaria dell’arcipelago di Madera, è una cantante 20enne. Talento precoce, fin da bambina ha partecipato a festival e spettacoli musicali sull’isola.
Nel 2015, a quindici anni, ha tentato la fortuna nella sesta edizione del talent Idolos, superando il primo casting televisivo, non riuscendo però a piazzarsi nel cast del programma.
Nel 2018 ha lasciato la sua terra natale per entrare alla Escola Superior de Música di Lisbona, dove attualmente studia e compone brani inediti.
Elisa (Elisa Silva) con la canzone “Medo de sentir” (Fear of feeling), è l’ultimo concorrente (41) in gara all’edizione 2020 dell’Eurovision Song Contest, che è stato presentato ufficialmente, dopo gli Hooverphonic con “Release me” per il Belgio, Blas Cantó con “Universo” per la Spagna, VICTORIA (Виктория) con “Tears Getting Sober” per la Bulgaria, Sandro con “Running” per il Cipro, Vincent Bueno con “Alive” per l’Austria, Tornike Kipiani – თორნიკე ყიფიანი con “Take Me As I Am” per la Georgia, Jeangu Macrooy con “Grow” per i Paes Bassi, Tom Leeb con “The best in me” per la Francia, Arilena Ara con “Shaj” (Swear) per l’Albania, Vasil (Васил) con “YOU” per la Macedonia del Nord, Benny Cristo con “Kemama” per la Repubblica Ceca, Stefania (Στεφανία) con “SUPERG!RL” per la Grecia, Eden Alene – עדן אלנה con “Feker libi” (אהוב לבי, حبيب قلبي, የልቤ ተወዳጅ, My Love) per l’Israele, Montaigne con “Don’t break me” per l’Australia, Samanta Tīna con “Still Breathing” per la Lettonia, Destiny Chukunyere per Malta, Diodato con “Fai rumore” per l’Italia, ROXEN con “Alcohol you” per la Romania, Athena Manoukian (Αθηνά Μανουκιαν; Աթենա Մանուկեան) con “Chains on you” per l’Armenia, Ulrikke con “Atention” per la Norvegia, THE ROOP con “On Fire” per la Lituania, Go-A con “Solovey” (Соловей) per l’Ucraina, Ana Soklič con il brano “Voda”, Alicja Szemplińska con “Empires” per la Polonia, James Newman con “My last breath” per il Regno Unito, Ben Dolic con il brano “Violent thing” per la Germania, Samira Efendi per per l’Azerbaigian, VAL con “Da vidna” (Да вiдна) per la Bielorussia, Uku Suviste con “What love is” per l’Estonia, Damir Kedžo con “Divlji vjetre” (Wild Wind) per la Croazia, Natalia Gordienko con “Prison”, Daði og Gagnamagnið con “Think about things” (Gagnamagnið) per l’Islanda, Hurricane con “Hasta la vista” per la Serbia, Little BIG per la Russia, Gjon’s tears con il brano “Répondez-moi” (Answer me, Antwortet mir) per la Svizzera, Lesley Roy con “Story of my life” per l’Irlanda, Senhit per il San Marino, Aksel Kankaanranta con il brano “Looking back” per la Finlandia, The Mamas con il brano “Move” per la Svezia e Ben & Tan con il brano “Yes” per la Danimarca.
Otto artisti si sono sfidati per rappresentare il Portogallo a Rotterdam in uno show condotto da Vasco Palmeirim e Filomena Cautela, mentre la Green Room è stata condotta da Inês Lopes Gonçalves.
Il vincitore e rappresentante del Portogallo all’Eurovision Song Contest 2020 è stato deciso da una combinazione di voto tra una giuria di esperti reginonale composta da Norte (Catarina Miranda (Emmy Curl)), Centro (Roberto Caetano (First Breath After Coma)), Lisboa e Vale do Tejo (Tatanka (The Black Mamba)), Alentejo (Valas), Algarve (Alexandra), Açores (Diogo Lima) e Madeira (Mariana Camacho) (50%) e il pubblico da casa attraverso il televoto (50%).
Ecco di seguito gli 8 artisti che si sono contesi l’unico posto disponibile nella Finale del Festival RTP da Canção 2020 per rappresentare il Portogallo a Rotterdam (Risultato – Giuria (Norte, Centro, Lisboa e Vale do Tejo, Alentejo, Algarve, Açores e Madeira) + Televoto):
- Filipe Sambado – “Gerbera amarela do sul” (Yellow gerbera of the South) (Filipe Sambado – Filipe Sambado), 12 (12+12+12+12+12+10+6=76) + 4= 16 punti – 3º
- Jimmy P – “Abensonhado” (Bewildered) (Jimmy P – Jimmy P), 7 (7+5+10+7+5+7+8=49)+ 6 = 13 punti – 5º
- Tomás Luzia – “Mais real que o amor” (More real than the love) (Pedro Jóia – Tiago Torres da Silva), 3 (3+3+3+6+3+3+3=24) + 8 = 11 punti – 6º
- Elisa Rodrigues – “Não Voltes Mais” (Don’t come back anymore) (Elisa Rodrigues – Elisa Rodrigues), 4 (5+4+5+3+8+8+4=37)+ 3 = 7 punti – 8º
- Throes + The Shine – “Movimento” (Movement) (Throes + The Shine – Throes + The Shine), 6 (8+7+6+8+7+5+5=46) + 5 = 11 punti – 7º
- Kady – “Diz só” (Just say) (Dino D’ Santiago – Kalaf Epalanga), 8 (10+6+8+4+10+4+10=52) + 7 = 15 punti – 4º
- Elisa – “Medo de sentir” (Fear of feeling) (Marta Carvalho – Marta Carvalho), 10 (6+10+4+10+6+12+7=55) + 10 = 20 punti – 1º
- Bárbara Tinoco – “Passe-Partout” (Tiago Nacarato – Tiago Nacarato), 6 (4+8+7+5+4+6+12=46) + 12 = 18 punti – 2º
Medley com todos os concorrentes do Festival da Canção 2020, Entrevista com Elisa e Marta, depois da vitória | Festival da Canção 2020, Elisa vence o Festival da Canção 2020, Conan Osiris – “Telemóveis” (versão acústica) | Festival da Canção 2020
Il Portogallo è stato rappresentato nella scorsa edizione tenutasi a Tel Aviv dal cantautore portoghese Conan Osíris e la canzone “Telemóveis” (Mobile phones) (scelti dal Festival da Canção 2019, il processo di selezione nazionale per l’Eurovision Song Contest), pubblicata l’11 febbraio 2019 su etichetta discografica Sony Music Entertainment Portugal. Il brano è stato scritto e composto a due mani dallo stesso interprete. Dopo aver superato le semifinali ha avuto accesso alla finale, nella quale è stato proclamato vincitore unanimemente da giuria e televoto del Festival da Canção, guadagnando il diritto di rappresentare il Portogallo all’Eurovision Song Contest 2019 a Tel Aviv, in Israele. Qui si è esibito nella prima semifinale del 14 maggio, ma non si è qualificato per la finale, piazzandosi 15º su 17 partecipanti con 51 punti totalizzati, di cui 43 dal televoto e 8 dalle giurie. È risultato il più votato dal pubblico in Francia e Spagna, ma ha ottenuto il voto della giuria più basso della serata.
Il Portogallo, ha partecipato all’Eurovision Song Contest per la prima volta nel 1964 con “Oração” (Prayer) di António Calvário (50 partecipazioni, 42 finali), e ha dovuto attendere ben 53 anni prima di vincere l’ESC nel 2017. Per questo, anche durante la cadenza della sua cinquantesima partecipazione RTP ha organizzato l’edizione 2018 alla Altice Arena di Lisbona.
È stato assente dell’Eurovision Song Contest quattro volte, nel 1970, nel 2000 (per il 21º posto dell’anno prima che ha costretto il paese a un anno di pausa), nel 2002 (assenza volontaria per problemi interni a RTP), nel 2013 e 2016 (motivazioni di ordine economico e difficoltà di RTP). La curiosità però che fa pensare è che sia nel 2000 che nel 2013 il concorso si tenne in Svezia, proprio come l’edizione del 2016. Dall’introduzione delle due Semifinali, ha centrato la finale quattro volte.
Il Portogallo ha vinto per la prima volta nel 2017 con la canzone “Amar pelos dois” cantata da Salvador Sobral, portando il suo paese alla vittoria dopo 53 anni dal suo debutto.
Il rappresentante del Portogallo è stato quasi sempre scelto attraverso il Festival da Canção, ufficialmente Festival RTP da Canção, che si svolge dal 1964. Uniche eccezioni sono il 2004 (scelta attraverso un talent) e 2003 – 2005 (scelta interna di RTP). Inoltre il paese iberico ha sempre portato in gara la sua lingua, talvolta inframezzata da estratti di altri idiomi.
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