La cantante pop polacca, frontwoman del gruppo Kind of Blue, Lidia Kopania-Przebindowska ha espresso il suo interesse di tornare alla 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2022, che si svolgerà il 10, 12 e il 14 maggio 2022 presso il PalaOlimpico di Torino, in Italia, in seguito alla vittoria dei Måneskin con “Zitti e buoni” nell’edizione precedente; a più di dieci anni dalla sua prima apparizione.
La rappresentante della Polonia nel 2009 con la canzone „I Don’t Wanna Leave”, Lidia Kopania spera di tornare all’Eurovision Song Contest nel 2022. La cantante ha rivelato a Telwizji ATV di aver ricevuto un’offerta per cimentarsi nuovamente nella competizione ed ha raccontato di essere entrata in studio lo scorso fine settimana per registrare un nuovo singolo. Come lei stessa ha poi ammesso, vorrebbe anche sottoporlo a TVP per l’Eurovision Song Contest 2022.
Ma non è la prima volta che Lidia cerca di tornare all’Eurovision Song Contest. Sia nel 2018 che nel 2019 ha inviato senza successo i suoi brani all’emittente pubblica polacca TVP. Uno di questi era il brano „Scars Are Beautiful”, scritto dalle sorelle Linda e Ylva Persson, note per la partecipazione delle loro composizioni a selezioni in diversi paesi europei. Anni prima invece, in un’intervista per il portale Jastrząb Post, la cantante ha ammesso che stava anche considerando di rappresentare la Germania.
Attualmente, artisti e compositori interessati hanno tempo fino al 20 novembre per presentare un brano all’emittente pubblica polacca per rappresentare la Polonia a Torino. Dopo questa data, una giuria di cinque persone selezionerà i finalisti della selezione. Ciascun membro della giuria selezionerà tre contraenti per la seconda fase e avrà anche il diritto di aggiungere un finalista al di fuori delle proposte pervenute. Da 3 e 15 artisti passeranno poi al secondo turno, le quali canzoni saranno giudicate dalla Commissione su una scala da 1 a 10, e il vincitore del maggior numero di punti rappresenterà la Polonia a Torino. In caso di parità, il presidente della Commissione deciderà il vincitore. Il rappresentante polacco sarà noto al più tardi entro il 2 gennaio 2022.
La Polonia è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Rotterdam dal cantante polacco Rafał Brzozowski e il suo brano “The Ride”, pubblicato il 15 marzo 2021 su etichetta discografica Artistars. Rafał Brzozowski è stato selezionato internamente come rappresentante eurovisivo polacco a Rotterdam con “The Ride”. La scelta fu raffazzonata, poichè TVP aveva in carico l’organizzazione dello Junior Eurovision Song Contest 2020, sulla quale stava concentrando tutte le attenzioni e le risorse. Nel maggio successivo, Rafał si è esibito nella Seconda Semi-Finale eurovisiva, piazzandosi al 14º posto su 17 partecipanti con 35 punti totalizzati e non qualificandosi per la Finale. Nel 2020, la cantante polacca Alicja Szemplińska avrebbe dovuto rappresentare la Polonia all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Empires”, dopo aver vinto la la prima edizione di Szansa na sukces – Eurowizja (A Chance for Success – Eurovision), il processo di selezione polacco per l’Eurovision Song Contest 2020. Tuttavia, il 18 marzo 2020 l’evento è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19.
La Polonia ha partecipato all’Eurovision Song Contest 23 volte (14 Finali) dal suo debutto nel 1994 conquistando immediatamente un secondo posto in classifica, miglior risultato finora acquisito con il brano “To nie ja!” (It wasn’t me / Once in a Lifetime) di Edyta Górniak. Inoltre il Paese ha raggiunto la Top ten in altre due occasioni, quando Ich Troje con “Keine Grenzen – Żadnych granic” (“No Borders”) ha raggiunto il 7° posto nel 2003 e Michał Szpak con “Color of Your Life” (Il colore della tua vita) ha raggiunto il 8° posto nel 2016.
Tra il 2005 e il 2011, il Paese non ha centrato la Finale sei volte su sette. Nel 2000 la Polonia fu obbligata a prendere un anno di pausa forzata a causa del punteggio insufficiente nei concorsi degli anni precedenti insieme a Bosnia Erzegovina, Lituania, Portogallo e Slovacchia, mentre in base al regolamento dell’anno precedente, il paese era fra i partecipanti passivi, quelli che nel 2001 si erano classificati nelle ultime posizioni e fu esclusa fu una delle sei nazioni escluse dall’edizione 2002.
Nel 2012 a causa dell’impegno negli Europei di Calcio 2012 (ospitati insieme all’Ucraina) e nella trasmissione delle Olimpiadi di Londra e nel 2013 non partecipa a causa degli alti costi dei diritti televisivi per gli Europei di Calcio 2012 sommati a quelli delle Olimpiadi di Londra. Nel 2014 è tornata in gara dopo due anni di assenza, con Donatan i Cleo e raggiunge la Finale grazie alla loro proposta provocante e il brano “My Słowianie – We Are Slavic” (My Słowianie, We Slavs). Nel 2015 la rappresentante Monika Kuszyńska è diventata la prima disabile in sedia a rotelle ad esibirsi all’Eurovision Song Contest.
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