ESC 2022 – Israele: Michael Ben David con “I.M” per l’Israele all’ESC 2022

Michael Ben-David con il brano “I.M“ ha vinto la Finale della quarta edizione di ‘The X Factor Israel‘ (אקס פקטור ישראל‎) prenderà parte alla Finale di  “X Factor for Eurovision” (אקס פקטור לאירוויזיון;  X Factor La’Erovizion) usata per determinare il rappresentante e della canzone dell‘Israele alla 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2022, che si svolgerà il 10, 12 e il 14 maggio 2022 presso il PalaOlimpico di Torino, in Italia.

La Finale condotta da Liron Weizman si è svolta in due parti. Nella prima, i quattro finalisti hanno eseguito una cover e sono stati divisi in due duelli. Il vincitore di ogni duello si è qualificato alla seconda parte, mentre il concorrente che ha perso il duello si è qualificato al fatidico duello, dove i concorrenti hanno cantato le canzoni per l’ESC scelte per loro. Alla fine di questa prima fase Sapir Saban (ספיר סבן) è stata eliminata.

Nella seconda, i restanti tre finalisti hanno eseguito la loro canzone per l’Eurovision Song Contest 2022. Il vincitore è stato determinato dal Televoto del pubblico (50%), Giuria della quarta edizione di ‘The X Factor Israel’ (Aviv Geffen, Netta, Margol, Ran Danker, Miri Mesika) (25%) e da una Commissione di esperti professionali (25%).

Nell’apertura della serata, Eli Huli ha cantato un estratto di “A-Ba-Ni-Bi” (אבניבי); Inbal Bibi ha cantato un estratto di “Hallelujah” (הללויה); Sapir Saban ha cantato un estratto di “Diva” (דיווה) e Michael Ben David ha cantato un estratto di “Toy”.

Michael B, en-David ha 25 anni e viene da Petah Tikva, una città nel distretto centrale di Israele che si trova a soli 10 chilometri a est di Tel Aviv. Figlio di padre di origine georgiana e di madre con radici russo-ucraine, Michael Ben David è il secondo di cinque fratelli e sorelle. Dopo il servizio di leva obbligatorio, ha iniziato a prendere lezioni di recitazione. È salito alla ribalta nel 2021 con la sua partecipazione alla quarta edizione del talent show The X Factor Israel, dove ha avuto come mentore Netta Barzilai. Nello show ha parlato abbastanza apertamente delle difficoltà che ha dovuto affrontare da bambino, dall’essere stato vittima di bullismo a scuola per aver cantato con voce acuta, al problema che sua madre ha avuto inizialmente ad accettarlo quando si è dichiarato gay. Michael ha notato che questo gli ha contribuito a trovare molta forza interiore in se stesso, una caratteristica che è stata notata e incoraggiata dai suoi mentori di X Factor Israel. La sua canzone “I.M” è un inno di accettazione di sé opportunamente a tema.

Ecco di seguito il risultato della serata dove i quattro i partecipanti si sono sfidati per rappresentare l’Israele a Torino (Giuria + Commissione + Televoto):

Prima Fase: 

Duello 1: 

  • Inbal Bibi (ענבל ביבי) – “The Winner Takes It All“, 29 punti (5+0+24)
  • Michael Ben David (מיכאל בן דוד) – “Shnei Meshugaim” (שני משוגעים), 71 punti (20+25+26) – Seconda fase

Duello 2:

  • Sapir Saban (ספיר סבן) – “Badad” (בדד), 35 punti (5+10+20)
  • Eli Huli (אלי חולי) – “I’ll Be There For You”, 65 punti (20+15+30) – Seconda fase

Duello 3:

  • Sapir Saban (ספיר סבן) – “Breaking my own walls”, 31 punti (0+15+16)
  • Inbal Bibi (ענבל ביבי) – “Marionette“, 69 punti (25+10+34) – Seconda fase

Seconda Fase: Nell’apertura della serata, Aviv Geffen ha cantato un estratto di “עץ ירוק מפלסטיק”; Margol ha cantato un estratto di “אפס מאמ”; Miri Mesika ha cantato un estratto di “בית משוגעים” e Ran Danker ha cantato un estratto di “אף אחת!.

  • Inbal Bibi – “Marionette“, 173 punti (42+44+87) 3º
  • Michael Ben David – “I.M“, 214 punti (50+46+118) 1º
  • Eli Huli – “Blinded Dreamers”, 213 punti (58+60+95) 2º

Il brano I.M è la nona canzone che viene svelata nel novero di quelle che parteciperanno all’Eurovision Song Contest 2022 e Michael Ben David è il quindicesimo concorrente in gara all’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest (quarto selezionato tramite una selezione nazionale, dopo Jérémie Makiese per Belgio, Intelligent Music Project con “Intention per Bulgaria, We Are Dom con “Lights off” per Repubblica Ceca, Circus Mircus per Georgia, Amanda Tenfjord per Grecia, S10 per i Paesi Bassi, Ronela Hajati con “Sekret” (Secret) per l’Albania, Vladana con “Breathe (Unforgivable)” per il Montenegro, gli Zdob și Zdub & Fraţii Advahov con “Trenuleţul” (Train) per la Moldavia, Chanel con “SloMo” per la Spagna, Andrea con “Circles” per la Macedonia del Nord e Brooke con “That’s rich” per l’Irlanda.

La canzone “I.M.” subirà un revamp. Michael Ben David stesso ha dichiarato come per realizzare la versione per il talent abbia avuto poco tempo, mentre adesso lui ed il suo team hanno tre mesi per mettere a punto alcune cose e migliorare aspetti della canzone e della performance. Aspetti che non sono stati specificati.

Michael ha parlato di bullismo subito a causa del suo modo di cantare “femmineo”, e la paura di rivelare la propria omosessualità alla madre, col timore che questa non l’accettasse.

In merito agli atti di bullismo subiti, Michael ha raccontato: “Mi hanno aspettato fuori da scuola per picchiarmi e buttarmi nella spazzatura. Mi lasciavano dentro finché non puzzavo. Mi sono detto “non finirà finché starò zitto”. Ero solo ed ho passato un periodo difficile.”

Tutte queste esperienze lo hanno però rafforzato, facendogli trovare autostima e orgoglio per il suo modo di essere: “La gente mi ha votato e ciò significa che mi accettano per quello che sono. Non è solo per me, ma per tutte le persone che si sentono inutili e senza valore.”

La canzone gli si addice totalmente, dato che il messaggio di I.M. è proprio quello di autostima, accettazione di sé e orgoglio per la propria natura e per quello che si è.

Nel brano Michael canta di “tenere alta la testa”, di sapere di essere perfetto e di “brillare” di luce propria. Insomma un inno all’orgoglio e all’autostima, in una veste dance ed un pò kitsch.

Se la versione studio non aveva molto convinto, dal vivo Michael Ben David ha dato sfoggio della propria stoffa da performer, oltre che dei suoi acuti perfetti.

Ballo, ammiccamenti, ed una coreografia coinvolgente: Michael è riuscito a conquistarsi il favore del pubblico che l’ha nettamente favorito sugli altri due finalisti Inbal Bibi e Eli Huli. Ha inoltre ottenuto il maggior punteggio dalla giuria di esperti ed è arrivato secondo nelle preferenze dei giudici di X Factor dietro ad Eli Huli. Alla fine nel conteggio totale, l’ha spuntata per un solo punto (214 a 213) su quest’ultimo.

Michael Ben David si esibirà nella prima metà della seconda semifinale che si terrà 12 maggio 2022.

Israele  è stato rappresentato nella scorsa edizione tenutasi a Rotterdam dalla cantante israeliana Eden Alene / עדן אלנה‎ / ኤደን አለነ e il suo brano “Set Me Free” (חופשייה / שחרר אותי), pubblicato il 29 gennaio 2021 su etichetta discografica A.M Music Productions. Eden Alene avrebbe dovuto rappresentare Israele all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Feker libi” (אהוב ליבי, ፍቅር ልቤ, My beloved), ma in seguito all’annullamento dell’evento a causa della pandemia di COVID-19, è stata riconfermata come rappresentante nazionale israeliana per l’edizione del 2021. La sua nuova canzone eurovisiva, “Set Me Free”, è stata selezionata attraverso un nuovo format di HaShir HaBa L’Eurovizion 2021 (השיר הבא לאירוויזיון 2021). Dopo essersi qualificata dalla prima semifinale, Eden Alene si è esibita nella finale eurovisiva a Rotterdam, dove si è piazzata al 17º posto su 26 partecipanti con 93 punti totalizzati.La squadra adulti e bande (Groups and Over 25’s / Gruppi e Over 25’s) di Miri e Margol è stata selezionata al termine di The Judge Houses – Four Chair Challenge che è andato in onda stasera: עדי כהן ולירון לב (Adi Cohen & Liron Lev), לינט (Linet)שירן ורון (Shiran and Ron) טרנטה גרוב מאשין (Tarante Groove Machine) continuano la corsa per l’Eurovision Song Contest 2022.

Il Paese partecipa fin dal 1973 (43 partecipazioni, 37 Finali). Ha vinto la competizione quattro volte: nel 1978 con Yizhar Cohen and Alpha Beta (יזהר כהן והאלפא ביתא) e il brano “A-Ba-Ni-Bi” (א-ב-ני-בי), nel 1979 con Gali Atari (גלי עטרי) and Milk & Honey (חלב ודבש) e la canzone “Hallelujah” (הללויה) (dominando su paesi storici per ben due edizioni di seguito), nel 1998 con Dana International (דנה אינטרנשיונל) e il brano “Diva” (דיווה)) e nel 2018 con Netta Barzilai (נטע ברזילי‎) e il suo brano “TOY” (טוי), ma l’ha ospitata solo per quattro edizioni (nel 1979 e nel 1999 a Gerusalemme presso l’International Convention Center (מרכז הקונגרסים הבינלאומי‎‎, Merkaz HaKongresim HaBeinLeumi), noto anche come Binyenei HaUma (בנייני האומה‎‎, Buildings of the nation). L’edizione del 1999 fu ospitata nuovamente da Gerusalemme, anche se furono nuovamente aumentate le misure di sicurezza e per la prima volta gli interpreti si esibirono senza l’orchestra dal vivo.

Dall’introduzione delle Semi-Finali nel 2004, l’Israele ha mancato la finale in 7 occasioni (1996, 2004, 2007, 2011, 2012, 2013 e 2014) e ha utilizzato diversi metodi per la selezione dei propri rappresentanti. Fino al 2018 la posizione migliore raggiunta è un quarto posto nel 2005 con “HaSheket SheNish’ar” (השקט שנשאר‎, The Silence that Remains) cantata di Shiri Maimon (שירי מימון), che ha segnato il decimo Top Five del Paese nella gara. Nel 2015, Israele ha raggiunto la Finale per la prima volta in cinque anni, con Nadav Guedj (נדב גדג’‎‎) con il brano Golden Boy (נער הזהב) finendo nono posto in Finale con un totale di 97 punti.