L’emittente pubblica tedesca NDR/ARD ha confermato la partecipazione della Germania alla 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2023.
Così la Germania si unisce alla lista dei paesi che hanno finora confermato la loro partecipazione alla prossima edizione dell’Eurovision 2023: Albania, Austria, Cipro, Danimarca, Finlandia, Grecia, Israele, Montenegro, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, San Marino, Serbia, Spagna, Svezia, Ucraina, Regno Unito, in attesa di capire dove si terrà la 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2023, in seguito alla vittoria dell’Ucraina lo scorso maggio.
Le emittenti NDR e ARD devono ancora determinare il processo di selezione che utilizzeranno per scegliere la propria canzone e rappresentante per il 2023. Più informazioni saranno rese note a tempo debito.
La Germania è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Torino dal cantante tedesco Malik Harris e il suo brano “Rockstars”, scelti attraverso la selezione nazionale Germany 12 Points, pubblicato il 4 febbraio 2022 su etichetta discografica Universal Music Germany. Il brano ha partecipato preso parte a Germany 12 Points, il programma di selezione del rappresentante della Germania all’Eurovision Song Contest. In occasione dell’evento, che si è svolto il 4 marzo, il cantante è risultato il vincitore, diventando di diritto il rappresentante tedesco a Torino. Il successivo 14 maggio 2022 Malik Harris si è esibito nella finale eurovisiva, dove si è piazzato all’ultimo posto su 25 partecipanti con 6 punti totalizzati, tutti provenienti dal televoto.
La Germania detiene il record di partecipazioni alla manifestazione (63), essendo stata presente a tutte le edizioni dell’Eurovision Song Contest tranne quella del 1996. Quell’anno l’EBU-UER decise di effettuare una preselezione delle canzoni candidate, e la Germania fu una delle sette nazioni escluse dalla partecipazione.
Malgrado l’alto numero di partecipazioni, fino al 2009 la Germania aveva vinto l’Eurovision Song Contest una sola volta, nel 1982 con Nicole e il suo brano “Ein Bisschen Frieden”. Nelle edizioni degli ultimi anni la Germania ha avuto pessimi risultati, in particolare nel 2005 quando si classificò all’ultimo posto con 4 punti (peggiore risultato di sempre, ma nel 1964 e 1965 non ricevette punti). Nel 2010 il paese si riscatta e vince con la canzone “Satellite” di Lena Meyer-Landrut, ospitandolo l’anno successivo a Düsseldorf, e anche le due successive edizioni riservano piazzamenti tra i dieci, per poi tornare di nuovo agli ultimi posti.
Nel 2015, c’è un colpo di scena: Andreas Kummert, appena proclamato vincitore della finale nazionale, dichiara di non essere in grado di sostenere tale ruolo e vi rinuncia, lasciando spazio ad Ann Sophie che finisce ultima senza conquistare nemmeno un punto (peggiore risultato di sempre, ma nel 1964 e 1965 non ricevette punti). Ancora nel 2016 si è classificata ultima.
La Germania fa parte dei Big Five (assieme a Spagna, Francia, Regno Unito e Italia), ovvero le nazioni che, indipendentemente dai risultati degli anni precedenti, accedono sempre di diritto alla serata finale della manifestazione. Questo è dovuto al loro maggiore contributo finanziario alle attività dell’EBU-UER.
L’organizzazione della partecipazione tedesca è a cura di NDR, tv del nord della Germania con sede ad Amburgo affiliata di ARD.
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