Stando a quanto riferisce OGAE Albania il televoto tornerà al Festivali I Këngës (FiK) per la sua 61ª edizione del Festivali i Këngës (Festivali i 61-rë i Këngës në RTSH) questo dicembre.
La notizia giunge tramite la pubblicazione di un post da parte del fanclub OGAE Albania, che gode di contatti ravvicinati con l’emittente nazionale RTSH e con la delegazione albanese: “Quest’anno il Festival della Canzone Albanese arriva con con una novità da molti bramata; il televoto. In questa edizione il pubblico dirà la sua. Attualmente il FiK è in fase di accettazione delle canzoni, fino al 30 settembre.”
Non è dato sapere tuttavia la percentuale per cui conterà il televoto nella 61ª edizione del Festivali i Këngës (Festivali i 61-të i Këngës në RTSH), né se conterà per Semi-Finale e Finale o solo in Finale.
L’ultima presenza del televoto al Festivali i Këngës è datata alla 55° edizione a fine 2016, in cui Lindita Halimi trionfò con “Botë” (World). Proprio quell’anno Lindita dominò il voto delle giurie al punto che il terzo posto al televoto (che valeva appena per il 7.7%) non la scalfì minimamente. All’Eurovision 2017 poi non riuscì a superare la prima semifinale fermandosi al tredicesimo posto con 76 punti.
Inoltre nel 2003, alla vigilia della prima partecipazione dell’Albania all’Eurovision Song Contest, la vincitrice Anjeza Shahini fu decisa per la prima volta in assoluto da televoto e giuria con il brano “Imazhi yt”, poi tradotto e rivisitato in “The image of you”, poi settimo a Istanbul 2004.
Lo scorso anno il Festivali i Këngës 60 subì un restyling totale sia a livello grafico che di gara. I brani vennero tutti caricati sul canale ufficiale di RTSH, attraverso dei lyric video in stile Roy Lichtenstein, stile riproposto anche durante le tre serate dello show, inoltre vi fu un girone a parte per sei esordienti assoluti, di cui solo tre passarono alla finale con i 14 Big e i restanti tre vennero eliminati.
Tra i partecipanti vi era una band italiana di lingua arbërëshe, gli SHEGA, primi partecipanti italiani al Festival dal 1993, e la vincitrice Ronela Hajati fu scelta da una giuria di sette esperti, aventi a capo Anxhela Peristeri, vincitrice dell’edizione precedente e già volto noto in patria.
All’Eurovision 2022 Ronela Hajati aprì le danze della prima semifinale, venendo tuttavia eliminata e arrivando al dodicesimo posto in semifinale con 58 punti (di cui 24 dalla Grecia e 8 dal televoto italiano).
Ad oggi e fino al 30 settembre è aperta la finestra per inviare a RTSH la propria canzone per il sessantunesimo Festivali i Këngës, che si terrà nuovamente al Palazzo dei Congressi di Tirana. Il Festival ha una tradizione decennale, sebbene è solo dal 2003 che il vincitore viene chiamato a rappresentare l’Albania all’Eurovision: ad oggi è il quinto Festival più antico di sempre in Europa, nonché l’unico insieme a Sanremo ad avere una storia slegata dall’Eurovision e ad avere un’intera orchestra live.
All’Eurovision 2023 l’Albania marcherà la sua diciannovesima partecipazione, nella speranza di ritornare in finale a distanza di due anni dall’ultima volta. Ad oggi il Paese delle Aquile non ha ancora vinto, ma è arrivato due volte in top 10 nella sopracitata prima partecipazione del 2004 e nel 2012 con la cantautrice e musicista jazz kosovara Rona Nishliu, che presentò il brano “Suus” dal titolo latino ma eseguito interamente in albanese.
L’Eurovision 2023 si terrà nel Regno Unito, a causa dell’impossibilità di organizzarlo in Ucraina per via della guerra in corso con la Russia. L’otto settembre era la data ultima per le città candidate per inviare i propri dossier alla BBC, ma è verosimile che a causa del lutto che ha colpito la nazione a causa del decesso della Regina Elisabetta II proprio in data 8 settembre, tutto sia stato rimandato.
In ogni caso, entro l’autunno scopriremo quale sarà la città ospitante dell’Eurovision Song Contest 2023.
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