ESC 2023 – Norvegia: Arianrhod Engebø og Staysman i presentatori del Melodi Grand Prix 2023

L’emittente pubblica norvegese NRK ha annunciato che Stian «Staysman» Thorbjørnsen og Arianrhod «Arian» Engebø saranno i conduttori della Selezione Nazionale della Norvegia, il ‘Norsk’ Melodi Grand Prix 2023, il loro format di selezione nazionale che determina la canzone e il concorrente norvegese per la 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest che si svolgerà nel Regno Unito – in attesa di conoscere quale sarà tra la città che ospiterà l’edizione 2023 – per conto dell’emittente pubblica vincitrice dell’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest svoltasi a Torino, l’ucraina UA:PBC, a causa della guerra in atto nel Paese che impossibilita a procedere con l’organizzazione.

Durante la trasmissione odierna di StudioP3, è stato annunciato che Stian «Staysman» Thorbjørnsen og Arianrhod «Arian» Engebø guideranno il Melodi Grand Prix del prossimo anno.

Arian (27) ha molte presentazioni a suo nome, guida il programma radiofonico “StudioP3” insieme a Nate Kuhunga ed ha condotto la VG-Lista Rådhusplassen di quest’anno. Engebø è diventata anche una nota voce NRK negli ultimi anni.

“Provo gioia ed impazienza e, naturalmente, un po’ di paura. Faremo TV per un numero estremamente elevato di persone e MGP è qualcosa con cui molte persone hanno un forte legame. Sono da sempre una fan del Melodi Grand Prix”, queste le parole di Arian.

Arian, descrive il suo partner come simpatico e divertente: “Non da ultimo ha un grande cuore per la musica ed è un buon comunicatore, quindi ho fiducia che saremo un buon duo.”

Stian “Staysman” Thorbjørnsen (40), ha già partecipato al Norsk MGP due volte: la prima volta nel 2015 con il brano “En godt stekt pizza”, e la seconda volta più recentemente nel 2021 come parte di Landeveiens Helter con il brano “Alt det der”. Stian fa anche parte regolare del panel del programma Adresse dal 2018 ed è stato ospite del programma musicale ” 10 på topp ” di NRK nel 2019.

“È pazzesco! Mi devo ancora rendere conto di quello che succede. Sono così affezionato al MGP, quindi provo un po’ di soggezione.”, queste le parole di Staysman.

Staysman afferma di sentirsi fortunato a condurre la competizione insieme a qualcuno che è felice del concetto quanto lui: “Ora che sto iniziando a conoscerla un pò, e vedo e sento quanto sia professionale e non meno impegnata, ho un pò di battito cardiaco a riposo.”

La project manager del MGP, Thea Christine Flinder, si dice molto felice che Stian e Arian abbiano accettato di guidare il Melodi Grand Prix 2023: “Due profili diversi con background diversi, che hanno in comune l’amore per la musica ed il MGP. Crediamo fermamente che i due insieme intratterranno gli spettatori e gli artisti con entusiasmo contagioso, calore e fascino quando MGP inizierà il 14 gennaio.”

Ciò significa che  Kåre Magnus Bergh (43) non sarà più il ruolo di presentatore. È il presentatore di MGP più longevo, il doppio di Odd Grythe, che ne aveva sei, dal 1960 al 1965. Kåre ha condotto in 8 occasioni il MGP, sempre però  accompagnato da uno o più co-conduttori: Silya Nymoen, Line Elvsåshagen, Heidi Ruud Ellingsen, Ingrid Gjessing Linhave, Ronny Brede Aase, Silje Nordnes, Annika Momrak og Mikkel Niva.

Il MGP – Melodi Grand Prix inizierà il 14 gennaio 2023 e dovrebbe seguire un format simile a quello degli anni precedenti, con il concorso composto da diverse Semifinali e una Finale. Tutti i risultati dovrebbero essere decisi dalla sola votazione pubblica. I dettagli esatti sul formato saranno rilasciati a tempo debito.

La scelta finale dei brani che competeranno al Norsk Melodi Grand Prix 2022 verrà fatta entro novembre 2021.

Nell’ultima edizione svoltasi a Torino il gruppo musicale norvegese Subwoolfer (si esibiscono indossando un completo e una maschera gialla da lupo) ha rappresentato la Norvegia all’Eurovision Song Contest 2022 con il brano “Give That Wolf a Banana” (Gi den ulven en banan), pubblicato il 10 gennaio 2022 su etichetta discografica Universal Music Norway con testi e musiche di Keith, Jim e DJ Astronaut. Il 10 gennaio 2022 è stato confermato che con “Give That Wolf a Banana” i Subwoolfer avrebbero preso parte all’imminente edizione dell’annuale Norsk Melodi Grand Prix, il programma di selezione del rappresentante della Norvegia all’Eurovision Song Contest. Il brano è stato pubblicato in digitale il giorno stesso. Nella finale dell’evento, che si è svolta il successivo 19 febbraio, il duo ha superato tutte e tre le fasi di voto ed è stato incoronato vincitore dal pubblico, diventando di diritto i rappresentanti norvegesi a Torino. L’11 febbraio 2022, in occasione della festa di san Valentino, è stata pubblicata una nuova versione del brano intitolata Give That Wolf a Romantic Banana. Nel maggio successivo, dopo essersi qualificati dalla prima semifinale, i Subwoolfer si sono esibiti nella finale eurovisiva, dove si sono piazzati al 10º posto su 25 partecipanti con 182 punti totalizzati.

Il Paese ha partecipato all’ESC per la prima volta nel 1960. Da allora è stata assente solo due volte, nel 1970 (disaccordo sulla struttura di voto) e nel 2002 (relegata).

In un totale di quasi 60 partecipazioni (57 finali) ha vinto la manifestazione tre volte (nel 1985 con le Bobbysocks! e il suo brano “La det swinge”, nel 1995 con Secret Garden e il brano “Nocturne” e nel 2009 con Alexander Rybak e il suo brano “Fairytale”). In particolare la vittoria del 2009 di Alexander Rybak detiene il record del più alto punteggio di sempre (387 punti) e il maggior distacco dal secondo classificato, prima che nell’edizione del 2016 venne modificato il sistema di votazione.

Inoltre la Norvegia detiene anche il record negativo di ultimi posti (undici) e il maggior numero di ultimi posti a zero punti (quattro). Fino al 2012 deteneva anche il record di dodici punti ottenuti (sedici), ma la Svezia ha infranto questo primato ottenendo per 18 volte i dodici punti.

La canzone che rappresenta la Norvegia viene scelta ogni anno attraverso il Melodi Grand Prix (o MGP).

Avendo vinto la manifestazione nel 1985, 1995 e nel 2009 ha acquisito il diritto ad essere il paese ospite dell’edizioni Oslo 1996, Bergen 1986 e Oslo 2010.

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