L’annuncio di Liverpool come città ospitante dell’Eurovision Song Contest 2023 ha messo la parola fine alla competizione tra città britanniche. Diamo un’occhiata agli umori su stampa e social a Liverpool e Glasgow.
Incredulità da parte dell’assessore alla Cultura e Turismo di Liverpool, Harry Doyle. Stenta a crederci ma si complimenta con tutta la squadra che ha duramente lavorato per questo successo.
Still sinking in. I’m just so proud of our city. A real team Liverpool effort. Thank you all!#Eurovision2023 @CultureLPool pic.twitter.com/zWdjZGe32s
— Harry Doyle 🌹🏳️🌈 (@harrydoyle96) October 8, 2022
Claire McColgan, direttrice di Culture Liverpool, intervistata da BBC è stata travolta dall’affetto dei passanti. Questi si sono presentati alla spicciolata dietro di lei mentre i presentatori le facevano domande sulla sfida che si pone per la città. La McColgan ha assicurato che l’obiettivo primario per Liverpool è di rendere giustizia al paese vincitore, l’Ucraina.
#EUROVISION | Director of @culturelpool, Claire McColgan, had an audience of well wishers for her interview on @bbcbreakfast this morning about the city hosting the Song Contest in 2023, on behalf of Ukraine. 💙💛@eurovision | @EBU_HQ pic.twitter.com/uHVMQe3R57
— Liverpool City Council (@lpoolcouncil) October 8, 2022
E sulla stessa lunghezza d’onda anche la star eurovisiva locale Sonia. Anche lei convinta che “Liverpool renderà orgogliosi gli ucraini”.
#Video | "We're going to do the Ukrainians proud…"
Eurovision and scouse legend @SoniaevansSonia shares her reaction to #Liverpool being named the Eurovision Song Contest 2023 host city. pic.twitter.com/QFbhL9090U
— Liverpool City Council (@lpoolcouncil) October 7, 2022
E proprio gli ucraini di Odessa, città gemellata con Liverpool, sono entusiasti del risultato e lavoreranno mano nella mano per questo spettacolare evento.
Delighted to hear from our sister city Odesa in Ukraine – they have been amazing supporters of our bid. 💛 💙 💜 pic.twitter.com/TeIdI20n55
— Liverpool City Council (@lpoolcouncil) October 7, 2022
Se Liverpool ride, a Glasgow regna l’amarezza. Si intuisce dal tweet della presidente scozzese Nicola Sturgeon. Amarezza per Glasgow, ma sicura che Liverpool farà un grande lavoro e renderà orgogliosi gli ucraini.
Congratulations, Liverpool. Gutted for Glasgow, but no doubt you’ll do @Eurovision and Ukraine proud 🇺🇦
— Nicola Sturgeon (@NicolaSturgeon) October 7, 2022
Stesso tono per il leader laburista scozzese Anas Sarwar. In cuor suo si augura Eurovision sarebbe stato assegnato a Glasgow.
Obviously I wish it was Glasgow… but congratulations Liverpool – I know you’ll do Ukraine, the UK and Europe proud.
— Anas Sarwar (@AnasSarwar) October 7, 2022
E la reazione della città di Glasgow arriva tramite il commento di Susan Aitken, presidentessa del Consiglio Comunale. Orgogliosa per il lavoro fatto dalla squadra scozzese ed è sicura che Liverpool sarà all’altezza di questa sfida.
Massive congratulations to Liverpool, a great city. Now gie it laldy for Ukraine.
Am so proud of our Glasgow team who put together a brilliant bid to get to the final two. We’ll be cheering Liverpool on for a successful #Eurovision with the Ukrainian people at its ❤️🇺🇦 https://t.co/AoGcLLI07t
— Susan Aitken (@SusaninLangside) October 7, 2022
Il ministro della cultura scozzese Neil Gray e lo studioso universitario Daniel Twist hanno però fatto un piccolo passo in là. Affermano che ormai la “nave è salpata” e per Glasgow è questione di tempo. C’è una chiara indicazioni da parte dei cittadini e degli eurofan. La città era gradita, ha le strutture necessarie ed un progetto ben articolata.
Glasgow deve farsi trovare pronta quando si presenterà nuovamente questa occasione.
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