ESC: Le canzoni vincenti dell’Eurovision più orecchiabili, secondo la scienza

Il concorso Eurovision ci ha regalato innumerevoli canzoni memorabili e successi sdolcinati nel corso degli anni, ma quale delle canzoni vincitrici sarà incoronata come la più orecchiabile? Ecco la Top Ten elaborata da Bonus Finder Italia.

L’Eurovision ci ha regalato alcuni momenti davvero indimenticabili e alcuniES inni davvero orecchiabili negli ultimi 60 anni. A pochi mesi dal concorso Eurovision di quest’anno, che si terrà a maggio, gli esperti di BonusFinder Italia hanno voluto scoprire quale, tra le tante canzoni vincitrici dell’Eurovision, è la più orecchiabile. Per farlo, hanno preso in considerazione fattori come la capacità di ballare, l’energia della canzone, la popolarità del brano e la positività della canzone. Poi, classificando il punteggio medio, hanno creato la classifica ufficiale delle canzoni.

L’Italia figura nella top 10 delle canzoni più orecchiabili dell’Eurovision Song Contest, con “Zitti e buoni” dei Måneskin che è stata nominata terza canzone più orecchiabile, davanti ai pesi massimi dell’Eurovision Song Contest, gli ABBA. 

Per creare questa classifica, BonusFinder Italia ha utilizzato cinque metriche principali:

  • Popolarità: quanto è stata accolta la canzone dal pubblico in generale, in base alle visualizzazioni/ascolti su YouTube e Spotify. 
  • Ballabilità: quanto una canzone è bella da ballare, in base a elementi quali il tempo, la stabilità del ritmo, la forza della battuta e la regolarità generale.
  • Energia: il grado di energia del brano in base alla velocità e al volume. In genere, i brani energici sono veloci, forti e rumorosi.
  • Lirismo: quante parole pronunciate/cantate/rappeggiate sono presenti in un brano.
  • Valenza: misura il grado di positività/felicità di un brano. I brani con una valenza elevata hanno un suono più positivo.

Le canzoni vincenti dell’Eurovision più orecchiabili, secondo la scienza:

Classifica  Anno Paese Canzone  Cantante Punteggio di orecchiabilità /10
1 2005 Grecia “My Number One” Helena Paparizou 8,63
2 2009 Norvegia “Fairytale” Alexander Rybak 8,26
3 2021 Italia “Zitti e buoni” Måneskin 8,20
4 2022 Ucraina “Stefania” (Стефанія) Kalush Orchestra 8,11
5 1981 Regno Unito “Making Your Mind Up” Bucks Fizz 8,07
6 2018 Israele “Toy” Netta 8,03
7 1984 Svezia “Diggi-Loo Diggi-Ley” Herreys 7,68
8 2006 Finlandia “Hard Rock Hallelujah” Lordi 7,61
9 1974 Svezia “Waterloo” ABBA 7,49
10 1982 Germania “Ein bißchen Frieden” Nicole 7,32
  1. Grecia – My Number One – Helena Paparizou – 2005

Con un punteggio di orecchiabilità di 8,63, la Grecia è in testa con l’inno “My Number One” cantato da Helena Paparizou. Questa canzone d’amore ha regalato alla Grecia il suo primo titolo Eurovision con ben 230 punti, dopo 31 anni di attesa per una vittoria. Con un punteggio di ballabilità di 7,75 su 10 e oltre 9,5 milioni di visualizzazioni su YouTube, è chiaro perché questo brano sia stato il preferito dei giudici.

  1. Norvegia – Fairytale – Alexander Rybak – 2009

Alexander Rybak ha vinto il titolo per la Norvegia con il suo brano “Fairytale” nel 2009. Sebbene si tratti di un numero up-tempo con un punteggio energetico di 7,8/10, la canzone ha sorprendentemente un testo più cupo sull’amore perduto. La canzone ha fatto scalpore per la giuria, guadagnando 387 punti su 492 possibili, e da allora ha accumulato oltre 60 milioni di visualizzazioni su YouTube. Grazie agli alti livelli di valenza, ballabilità e lirismo, questo brano si è guadagnato un punteggio di orecchiabilità di 8,26 su 10.

  1. Italia – Zitti e buoni – Måneskin – 2021 

L’inno alternativo “Zitti e buoni” ha reso i Måneskin una sensazione globale. Dalle scelte stilistiche del guardaroba ai testi orecchiabili, la loro presenza scenica è stata ineguagliabile alla finale dell’Eurovision 2021. Questa canzone ad alta energia ha ottenuto un punteggio di 9,44 nella scala della ballabilità e di 8,2 su 10 in quella dell’orecchiabilità, quindi è chiaro perché i Måneskin hanno impressionato i giudici con la loro voce. I rocker italiani continuano ad essere in cima alle classifiche e la loro influenza al di là dell’Eurovision continua con “Zitti e buoni” che ha ottenuto oltre 94 milioni di visualizzazioni su YouTube, superando il numero di visualizzazioni dell’iconico inno Eurovision degli ABBA “Waterloo”.

  1. Ucraina – Stefania (Стефанія) – Kalush Orchestra – 2022

Al quarto posto c’è la canzone “Stefania” (Стефанія), presentata dall’Ucraina nel 2022. La canzone fonde la musica folk tradizionale ucraina con l’hip-hop per creare un suono unico che ha fatto guadagnare loro 631 punti nel concorso dell’anno scorso. Il brano ucraino è stato ben accolto dai giudici e dal pubblico, con oltre 26 milioni di visualizzazioni su YouTube. Con un punteggio di ballabilità di 8,32 su 10, questo brano ottiene un punteggio di 8,11 sulla scala dell’orecchiabilità.

  1. Regno Unito – Making your mind up – Bucks Fizz – 1981 

Nonostante la band britannica Bucks Fizz si sia formata solo due mesi prima del concorso Eurovision 1981, è riuscita a impressionare i giudici e a vincere con 136 punti.  Grazie a un ritmo elevato e a testi positivi e orecchiabili, il gruppo pop ha prodotto una canzone assolutamente perfetta per l’Eurovision, ottenendo un punteggio di orecchiabilità pari a 8,07. Nonostante sia stata pubblicata nel 1981, la canzone è ancora oggi molto popolare, con 12 milioni di visualizzazioni su YouTube e un punteggio di popolarità su Spotify pari a 52 su 100.

  1. Israele – Toy – Netta – 2018 

Al sesto posto c’è la canzone vincitrice del 2018 di Israele, “Toy”, interpretata da Netta. Con un ritmo incalzante e passi di danza a tema pollo, questa canzone racchiude davvero l’eccentrica positività dell’Eurovision. La canzone pop ha totalizzato ben 48 milioni di visualizzazioni su YouTube, a dimostrazione della sua popolarità dopo la competizione. Grazie al suo ritmo sostenuto e agli alti livelli di valenza, questa canzone ha ottenuto un punteggio di orecchiabilità di 8,03 su 10.

Fatti interessanti

  • Le canzoni vincitrici hanno una valenza media del 13,4% superiore (la valenza è una misura della positività musicale trasmessa da un brano).
  • Le canzoni vincenti hanno in media un livello di verbosità inferiore del 23%. In generale, quanto meno una canzone è “verbosa”, tanto più è facile da cantare e quindi più orecchiabile.

BonusFinder Italia Quote sui vincitori di Eurovision 2023:

  1. Svezia – Loreen: Tattoo – 1/1 – (probabilità precedente 11/8)
  2. Ucraina – Tvorchi: Heart of Steel – 9/2 (probabilità precedente 9/2)
  3. Finlandia – Käärijä: Cha Cha Cha – 5/1 (probabilità precedente 31/5)
  4. Norvegia – Alessandra: Queen of Kings – 16/1 (probabilità precedente 16/1)
  5. Spagna – Blanca Paloma: Eaea – 31/1 (probabilità precedente 40/1)
  6. Repubblica ceca – Vesna: My Sisters Crown – 30/1 (probabilità precedente 30/1)
  7. Austria – Teya & Salena: Who the hell is Edgar? – 40/1 (probabilità precedente100/1)
  8. Francia – La Zarra: Évidemment – 41/1 (probabilità precedente 50/1)
  9. Israele – Noa Kirel: Unicorn – 41/1 (probabilità precedente 30/1)
  10. Regno Unito – Mae Muller: I Wrote A Song: – 49/1 (12/1 prima della scelta dell’artista)
  11. Georgia – Iru Khechanovi –  50/1 (probabilità precedente 50/1)
  12. Italia – Marco Mengoni: Due vite – 55/1 (probabilità precedente 55/1)
  13. Armenia – Brunette – 80/1 (probabilità precedente 80/1)
  14. Svizzera – Remo Forrer: Watergun – 100/1 (probabilità precedente 100/1)
  15. Serbia – Luke Black: Samo Mi Se Spava – 125/1 (probabilità precedente 109/1)

Le quote sono aggiornate all’8 marzo 2023 e sono soggette a modifiche.

0.15 0.15 25.00% 15.00% 15.00% 15.00%
Anno Paese Canzone Cantante Visualizzazioni su Youtube (milioni) Popolarità di Spotify Ballabilità Energia Lirismo Valenza Punteggio di orecchiabilità /10
2005 Greece “My Number One” Helena Paparizou 9.5 51 77.50% 74.40% 3.66% 96.30% 8.63
2009 Norway “Fairytale” Alexander Rybak 60 68 57.30% 78.40% 2.93% 65.50% 8.26
2021 Italy “Zitti e buoni” Måneskin 94 71 62.00% 94.40% 8.63% 59.20% 8.2
2022 Ukraine “Stefania” (Стефанія) Kalush Orchestra 26 61 83.20% 81.70% 4.22% 32.40% 8.11
1981 United Kingdom “Making Your Mind Up” Bucks Fizz 12 52 68.60% 83.50% 5.53% 97.90% 8.07
2018 Israel “Toy” Netta 48 59 78.60% 71.20% 6.78% 79.50% 8.03
1984 Sweden “Diggi-Loo Diggi-Ley” Herreys 0.2 40 68.10% 87.60% 3.19% 96.10% 7.68
2006 Finland “Hard Rock Hallelujah” Lordi 49 23 59.50% 93.00% 3.65% 69.40% 7.61
1974 Sweden “Waterloo” ABBA 78 71 44.50% 94.90% 4.71% 65.30% 7.49
1982 Germany “Ein bißchen Frieden” Nicole 7.8 41 76.40% 88.40% 3.85% 37.50% 7.32
2000 Denmark “Fly on the Wings of Love” Olsen Brothers 1.3 32 69.00% 82.00% 3.67% 82.70% 7.24
2004 Ukraine “Wild Dances” Ruslana 25 47 64.90% 91.90% 7.68% 68.40% 7.2
2016 Ukraine “1944” Jamala 29 47 80.90% 50.60% 5.65% 47.00% 6.74
1998 Israel “Diva” (דיווה) Dana International 7 31 56.00% 95.70% 4.11% 73.60% 6.66
1986 Belgium “J’aime la vie” Sandra Kim 1.4 41 59.30% 66.30% 3.22% 72.80% 6.46
2015 Sweden “Heroes” Måns Zelmerlöw 49 54 48.40% 79.10% 4.37% 36.90% 6.1
2013 Denmark “Only Teardrops” Emmelie de Forest 40 44 58.60% 85.50% 5.83% 42.00% 6.08
1973 Luxembourg “Tu te reconnaîtras” Anne-Marie David 4.9 37 60.90% 91.40% 5.79% 49.60% 5.79
2002 Latvia “I Wanna” Marie N 0.6 26 66.90% 81.40% 4.96% 89.90% 5.73
1989 Yugoslavia “Rock Me” Riva 0.4 24 57.80% 91.60% 4.43% 94.10% 5.58
1994 Ireland “Rock ‘n’ Roll Kids” Paul Harrington and Charlie McGettigan 0.8 6 71.40% 26.20% 3.40% 49.10% 5.3
2014 Austria “Rise Like a Phoenix” Conchita Wurst 41 42 42.60% 45.00% 2.52% 20.80% 5.01
2019 Netherlands “Arcade” Duncan Laurence 37 76 45.00% 32.90% 4.41% 26.60% 4.97
1997 United Kingdom “Love Shine a Light” Katrina and the Waves 1.6 50 40.40% 79.00% 4.34% 32.90% 4.51
1985 Norway “La det swinge” Bobbysocks! 0.15 42 50.30% 90.50% 8.70% 51.20% 4.28
2008 Russia “Believe” Dima Bilan 10 33 54.50% 73.40% 4.75% 24.10% 4.07
1983 Luxembourg “Si la vie est cadeau” Corinne Hermès 0.12 31 50.50% 48.90% 2.91% 32.80% 3.97
2017 Portugal “Amar pelos dois” Salvador Sobral 13 47 21.50% 9.52% 3.58% 16.00% 3.64
1993 Ireland “In Your Eyes” Niamh Kavanagh 0.5 30 35.30% 53.20% 3.95% 50.90% 3.31
2007 Serbia “Molitva” (Молитва) Marija Šerifović 24 36 27.90% 40.70% 4.36% 26.10% 3.27
1996 Ireland “The Voice” Eimear Quinn 0.5 29 45.20% 36.00% 3.50% 22.90% 3.04
1971 Monaco “Un banc, un arbre, une rue” Séverine 0.5 24 17.70% 83.10% 4.88% 53.00% 2.96

Metodologia: Su Wikipedia è stato raccolto l’elenco delle voci (Paese, canzone, artista) delle passate edizioni dell’Eurovision Song Contest, nonché dei vincitori del passato dal 1971 al 2022. È stata poi utilizzata l’API di Spotify per analizzare le canzoni presenti nel database di Spotify.

Diverse le variabili utilizzate nell’analisi:

  1. Popolarità – la popolarità del brano, in base alle visualizzazioni/ascolti su YouTube e Spotify.
  2. Ballabilità – quanto un brano è adatto al ballo in base a una combinazione di elementi musicali, tra cui il tempo, la stabilità del ritmo, la forza del battito e la regolarità generale.
  3. Energia – misura percettiva dell’intensità e dell’attività. In genere, i brani energetici sono veloci, forti e rumorosi.
  4. Lirismo – presenza di parole in un brano. In generale, i brani con una minore presenza di parole sono considerati più orecchiabili, in quanto più facili da cantare.
  5. Valenza – misura della positività musicale; i brani con una valenza elevata hanno un suono più positivo.

Il punteggio finale è una media ponderata di percentuali di popolarità, ballabilità, energia, lirismo e valenza.

Inoltre, le medie di queste caratteristiche per tutte le canzoni vincitrici sono state confrontate con quelle non vincitrici. Queste sono state calcolate per produrre alcune statistiche aggiuntive che possono essere utilizzate per aiutare a prevedere la prossima canzone vincitrice.

I dati sono stati raccolti il 03/03/23 e sono soggetti a modifiche.